Frittelle di carnevale con cocco e zenzero di LedaIngredienti
150 grammi di farina 00 50 grammi di farina di cocco 300 grammi di ricotta ovina 2 uova medie 1 mela grande grattugiata mezza bustina di lievito per dolci i semi di una bacca di vaniglia 150 grammi di zucchero due/tre centimetri di radice fresca di zenzero grattugiata 3 cucchiai di grappa o di brandy 4 cucchiai di latte la buccia grattugiata di un'arancia non trattata olio di arachidi per friggere zucchero semolato o zucchero a velo per cospargere le frittelle Unite tutti gli ingredienti e lavorateli vigorosamente con una frusta affinché non si formino grumi. Friggete l'impasto a cucchiate in olio profondo a 170 gradi, fino a che le frittelle non siano gonfie e dorate. Scolatele bene su carta assorbente da cucina e cospargetele di zucchero semolato o a velo, a seconda dei vostri gusti.
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Torta di mascarpone al caffè SENZA COTTURAQuesta deliziosa torta non richiede cottura, è facile e velocissima da preparare e molto amata da coloro che amano il caffè…
Torta di mascarpone al caffè SENZA COTTURA Ingredienti per 10 persone 100 grammi di amaretti 100 grammi di biscotti secchi 120 grammi di burro 2 uova 600 grammi di mascarpone 130 grammi di zucchero a velo 100 grammi di zucchero semolato 50 cc di latte intero 4 cucchiai rasi di caffè liofilizzato 14 grammi di gelatina in fogli (colla di pesce) 1 manciata di lamelle di mandorle Preparate la base del dolce frullando i biscotti, aggiungendo il burro morbido e amalgamando bene. Stendete il composto ottenuto sulla base e su parte del bordo di una tortiera a cerchio apribile di misura adeguata. Lo strato deve essere di circa mezzo centimetro. Pressate bene, aiutandovi con il dorso di un cucchiaio o con un batticarne. Riponete in frigo a rassodare. Dividete i tuorli dagli albumi. Montate a lungo i tuorli con lo zucchero semolato a e gli albumi a neve. Mettete la colla di pesce in acqua molto fredda per una decina di minuti. Tostate le mandorle. Unite al mascarpone lo zucchero a velo, lavorando brevemente con una frusta. Scaldate il latte (deve essere caldo, non bollente) scioglieteci la colla di pesce strizzata ed il caffè. Aggiungete albumi e tuorli al mascarpone e mescolate dal basso verso l’alto, cercando di non smontare il composto. Unite anche il latte con la gelatina ed il caffè. Togliete il guscio dal frigo e cospargetelo con le lamelle di mandorle. Versate il composto di mascarpone, livellate e lasciate in frigo almeno per 4/5 ore. Ravioli al passito Ingredienti
Per il ripieno 2 patate medie 100 grammi di ricotta ovina 100 grammi di gorgonzola dolce 50 grammi di gorgonzola piccante 2 cucchiai di pinoli 2 cucchiai di uva sultanina 1 bicchierino di passito 1 arancia non trattata sale, pepe Per la pasta 3 uova piccole 220 grammi di farina 0 100 grammi di semola rimacinata qualche cucchiaio di passito Per il condimento 80 grammi di burro salvia parmigiano Mescolate le farine con le uova e 3/4 cucchiai di passito. Lavorate fino ad ottenere un panetto di pasta ben liscio. Coprite con la pellicola e mettete da parte per un'ora. Nel frattempo lavate l'uvetta e mettetela a bagno nel passito. Lessate le patate calando leggermente acqua. Quando saranno tiepide sbucciatele, passatele e raccogliete la purea in un recipiente. Unite la ricotta, il gorgonzola a dadini, l'uvetta ben scolata ma non asciugata, la buccia grattugiata di metà arancia, i pinoli tostati. Mescolate con cura per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Tirate sottilmente la pasta, tagliatela a rettangoli, riempite con un cucchiaino colmo di farcia e sovrapponete i lembi per ottenere un raviolo quadrato. Lessate i ravioli al dente. Fate spumeggiare il burro in una padella adeguata, unite le foglie di salvia e fate saltare la pasta aiutandovi con un pochino di acqua di cottura di quest'ultima. Servite con abbondante parmigiano grattugiato. Cavolo rosso con le meleIngredienti
Un chilo di cavolo rosso un bicchiere di vino rosso secco due mele granny smith una grossa cipolla un cucchiaino di semi di kummel 20 cc di aceto di mele sale olio e.v. Procedimento Mondate il cavolo e tagliatelo a striscioline. In una pentola capace soffriggete la cipolla tritata con qualche cucchiaiata di olio, unite il cavolo e salate. Dopo qualche minuto, aggiungete il vino, l'aceto, le mele sbucciate e affettate, il kummel. Cuocete a fuoco alto per qualche minuto, poi abbassate al minimo, mettete il coperchio e proseguite per circa 40 minuti, fino a che il cavolo risulti morbido ma non sfatto. Consigli. Il kummel o carvi, viene spesso confuso con il cumino, tuttavia, le due spezie, pur somigliandosi anche nell'aspetto, hanno sapori differenti. I normocchi di Leda I normocchi sono gnocchi di melanzane che traggono ispirazione dalla blasonata quanto nota pasta alla Norma, sia negli ingredienti che nel nome...Facilissimi, saporiti e leggeri. Ma che fate, state ancora leggendo? Che aspettate a correre in cucina?
Ingredienti per 4 persone Per gli gnocchi 3 melanzane medie 2 tuorli un ciuffo di basilico mezzo cucchiaino di origano secco farina 00 sale e pepe Per la salsa 700 grammi di pomodori San Marzano maturi 2 spicchi di aglio basilico sale, pepe olio e.v. ricotta stagionata Lavatele melanzane, fatele a pezzi e cuocetele in forno alto avvolte nella carta argentata fino a che saranno morbide, occorreranno circa 30 minuti. Se preferite, potete anche cuocerle nel microonde. Prelevate la polpa e mettetela in un colino con sopra un peso, devono perdere la maggior parte del loro liquido. Nel frattempo, rosolate l'aglio nell'olio, unite i pomodori frullati privati dei semi ed il basilico e lasciate restringere. Quando le melanzane saranno ben scolate, mettetele in un mixer con le erbe, sale, pepe e tuorli. Frullate, mettete il composto in un recipiente ed aggiungete tanta farina quanta ne occorra per ottenere un impasto morbido ma che non si attacchi alle mani. Formate dei cilindretti su un piano infarinato e tagliateli per formare gli gnocchi. Lessateli in acqua salata, quando verranno a galla attendete mezzo minuto e scolateli. Condite con la salsa dalla quale avrete tolto l'aglio e completate con abbondante ricotta grattugiata. Consigli. Potete sostituire la ricotta stagionata con quella affumicata, donerà un tocco diverso alla preparazione. Se entrambe non vi piacciono, un buon pecorino romano sarà probabilmente in grado di accontentare tutti ma se così non fosse, ripiegate su un buon parmigiano, purché sia abbondante! Patate ripiene al fornoIngredienti
4 patate medie 1 carota 200 grammi di latte 20 grammi di burro 20 grammi di farina 30 grammi di fontina 30 grammi di parmigiano grattugiato 30 grammi di gorgonzola piccante 1 cucchiaiata di mandorle sale, pepe, noce moscata, erba cipollina Lavate le patate e lessatele con la buccia in acqua salata, insieme alla carota. Lasciate intiepidire. Preparate la besciamella: fate sciogliere il burro, unite la farina, cuocete mescolando fino a che il composto prenda un colore ambrato, aggiungete il latte caldo, pepe, noce moscata e seguitate a mescolare fino a che la besciamella non bolla e si ispessisca adeguatamente. Unite la fontina e il gorgonzola a dadini ed il parmigiano affinché fondano, ma non necessariamente del tutto. Tostate le mandorle e tagliatele grossolanamente. Togliete la calotta delle patate e svuotatele. Riducente a dadini la polpa ottenuta e fate altrettanto con la carota. Raccogliete in una ciotola la besciamella ai formaggi, i vegetali e le mandorle. Riempite le patate con il composto ottenuto, mettete su ciascuna la propria calotta e passate in forno caldo a 180 gradi per 10/15 minuti. Sfornate e decorate con erba cipollina. Orzotto con zucca, taleggio, funghi e spinaciIngredienti
200 grammi di orzo perlato brodo vegetale 1 cipolla 150 grammi di spinacini 80 grammi di taleggio 40 grammi di parmigiano reggiano 300 grammi di zucca possibilmente mantovana 250 grammi di funghi champignon 20 grammi di burro rosmarino olio e.v. sale, pepe Preparate un brodo vegetale classico, facendo bollire in un litro di acqua cipolla, sedano e carota. Pulite la zucca, avvolgetela nella carta di alluminio insieme a qualche rametto di rosmarino ed infornatela a 200 gradi per circa 30 minuti, o fino a che non sia cotta. Pulite i funghi e affettateli grossolanamente. Cuoceteli a fuoco alto con poco olio, senza sovrapporli, salate e pepate. Metteteli da parte e nella stessa padella, appena unta, fate appassire appena gli spinaci a fuoco vivo, salate e pepate. Mettete da parte anch'essi. Frullate la zucca cotta. In alternativa, potete servirvi di uno schiacciapatate. Tritate la cipolla, soffriggetela dolcemente in poco olio, unite l'orzo lavato e cominciate a bagnarlo con il brodo, aggiungendone quando la preparazione tende ad asciugarsi. Mescolate spesso. Quando l'orzo sarà cotto ma al dente, spegnete il fuoco, aggiungete il taleggio tagliato a dadini, mescolate e coprite con un coperchio per qualche minuto. Trascorso questo tempo, il formaggio sarà quasi sciolto. Unite la purea di zucca calda, il burro ed il parmigiano e mantecate vigorosamente. Assaggiate ed aggiustate di sale. Aggiungete gli spinaci ed i funghi e mescolate di nuovo, delicatamente. Servite subito. Crema di farina di ceci con orzo perlato di Leda Ingredienti per 4 persone
1 litro di acqua 100 grammi di farina di ceci un mazzetto di prezzemolo un rametto di rosmarino un ciuffo di salvia uno spicchio piccolo di aglio una foglia di alloro olio e.v. sale, pepe peperoncino due cucchiaini di semi di chia parmigiano grattugiato 4 cucchiai colmi di orzo perlato Lessate l'orzo in acqua leggermente salata. Legate le erbe per ottenere un mazzetto odoroso. Mettete la farina nell'acqua fredda e scioglietela bene con una frusta. Soffriggete l'aglio grattugiato finemente in due cucchiai di olio, senza farlo colorire. Aggiungete il composto di farina ed acqua, il mazzetto odoroso e lasciate cuocere a fuoco basso per 15 minuti, mescolando molto spesso con la frusta. A cottura ultimata togliete le erbe, unite l'orzo, dividete nelle ciotoline individuali e completate con peperoncino fresco, pepe, semi di chia e parmigiano. |
Leda BorghiStrizzacervelli per cani problematici, ex ristoratrice non pentita, dipendente dal cibo e dalle tavole imbandite. Intransigente e rompiballe in cucina, ho molte difficoltà a prendere il resto della vita sul serio. A quattro anni ho occupato la mensa scolastica per protesta: le suore servivano risotti usando parboiled. Vivo a Sherwood, alle porte di Roma ed avrei urgente bisogno di un giardiniere...'' Archivi
Aprile 2019
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