Oggi, ricetta che più semplice e veloce non si può. Dedicata a tutti quelli che ”per mangiare bene bisogna passare ora ai fornelli”…
Fettuccine con arancia e zafferano Ingredienti per 2 persone 200 grammi di fettuccine all’uovo 1 piccola arancia non trattata 40 grammi di pecorino grattugiato 20 grammi di parmigiano grattugiato 75 grammi di acqua calda 1 cucchiaio di burro fuso 1 pizzico di pistilli di zafferano pepe Lessate le fettuccine salando pochissimo l’acqua. Nel frattempo, mettete a bagno i pistilli in acqua calda. Grattugiate la buccia dell’arancia, unite i formaggi, lo zafferano con la sua acqua, il burro fuso e frullate il tutto. Con la salsa ottenuta condite le fettuccine. Completate con pepe macinato al momento e qualche pistillo di zafferano.
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La zuppa di baccalà e cannellini è un piatto unico confortevole e saporito, consigliato in queste umide giornate a tutti gli amanti di questo versatile pesce…
Ingredienti per 4/5 persone 700 grammi di baccalà 1 grossa cipolla 2 spicchi di aglio 2 foglie di alloro 4 foglie di salvia 2 rametti di rosmarino 2 bustine di zafferano farina 00 200 grammi di cannellini secchi oppure due scatole di cannellini conservati peperoncino prezzemolo olio e.v. Se optate per i fagioli secchi, metteteli a bagno per 12 ore, poi lessateli con una foglia di alloro, salandoli a cottura quasi ultimata. Tritate finemente la cipolla, grattugiate l’aglio e rosolate a fuoco dolce con 8 cucchiai di olio insieme al baccalà a piccoli pezzi, ben asciugato e leggermente infarinato. Unite 600 grammi di acqua nella quale avrete sciolto lo zafferano. Riunite in un mazzetto odoroso l’alloro, la salvia, il rosmarino ed i gambi di prezzemolo. Aggiungetelo alla preparazione insieme al peperoncino e cuocete a fuoco moderato per circa 20 minuti. Frullate un terzo dei fagioli ed uniteli alla zuppa, insieme a quelli interi. Continuate la cottura per altri 5 minuti. Eliminate il mazzetto odoroso. Cospargete la zuppa di prezzemolo tritato e servitela dopo averla fatta riposare, coperta, per qualche minuto. Nel giardino di mia madre c’è un grande albero di arance, così produttivo che ogni inverno diamo vita ad una casalinga industria conserviera per utilizzare i tanti frutti. Quest’anno ci siamo dedicate alla gelatina ma con una variante: abbiamo aggiunto anche le bucce, per conservare la parte più aromatica del frutto.
Ingredienti Arance non trattate zucchero il succo di due limoni ogni litro di succo di arancia Con un pelapatate tolgo la buccia alle arance, facendo attenzione a non prendere la parte bianca. Spremo i frutti e peso il succo ottenuto. Unisco lo stesso peso in zucchero, il succo di limone e metto a bollire, tenendo sempre d’occhio e mescolando spesso. Nel frattempo, taglio sottilmente le bucce, le immergo in una pentola di acqua fredda e porto a bollore. Ripeto per tre volte lo stesso procedimento. Per vedere se la gelatina è pronta, ne verso un cucchiaino su un piattino ben freddo. Aspetto un momento ed inclino il piattino. Se la preparazione è pronta, non colerà. In caso contrario, protraggo la cottura. Unisco le bucce alla gelatina negli ultimi minuti di cottura. Riempio i vasetti sterilizzati. Li capovolgo per favorire il formarsi del sottovuoto. Quando sono freddi, li trasferisco in dispensa, al buio. Aspetto un mese prima di iniziare a consumare la gelatina. Le ricette con i carciofi sono tra le mie preferite. Nel piatto proposto oggi, eccoli convivere felicemente con un altro vegetale che la stagione ci suggerisce, il topinambur.
Ingredienti per 2 persone 2 carciofi 2 topinambur di media grandezza 80 grammi di speck 1 piccolo scalogno timo olio e.v. vino bianco sale, pepe Per la besciamella 150 grammi di latte intero 15 grammi di burro 15 grammi di farina noce moscata, sale, pepe burro per ungere le terrine 2 cucchiai di parmigiano Pulite i carciofi e pelate i topinambur. Affettate ambedue. Rosolate lo scalogno tritato con poco olio. Aggiungete i vegetali, lo speck a listarelle (tranne una fettina) e dopo qualche minuto sfumate con il vino. Salate, pepate ed aggiungete il timo sfogliato. Abbassate la fiamma e lasciate stufare con il coperchio. Preparate la besciamella: sciogliete il burro, unite la farina e cuocete brevemente; aggiungete il latte caldo, il sale, il pepe e la noce moscata. Portate a bollore, sempre mescolando, poi abbassate la fiamma e continuate a cuocere ancora per qualche minuto. Imburrate due terrine monoporzione, riempitele con il composto di carciofi e topinambur, terminate con la besciamella. Livellate, ponete al cento di ciascuna terrina alcune sottili listarelle di speck e cospargete con il parmigiano. Mettete in forno preriscaldato a 180 gradi per una decina di minuti. Consiglio. Se vi piace l’idea di una nota croccante, cospargete la superficie delle terrine con dei filetti di mandorle e, una volta trascorsi i 10 minuti, passatele brevemente sotto il grill. In questo caso, evitate lo speck: si seccherebbe eccessivamente, diventando sgradevole. Ingredienti per due persone
200 grammi di spaghetti quadrati 400 grammi di telline qualche pomodoro ciliegino 2 spicchi di aglio olio e.v. 1 grossa noce di burro congelato Mettete a cuocere gli spaghetti in acqua poco salata. In una padella capiente , soffriggete l’aglio in poco olio, aggiungete i pomodori e dopo poco le telline. Se volete, eliminate l’aglio. Mettete un coperchio per aiutare l’aprirsi delle telline. Scolate gli spaghetti a metà cottura, conservando l’acqua di bollitura. Uniteli alle telline. Iniziate a ”risottare” la pasta, ovvero inserite l’acqua bollente messa da parte, un mestolino alla volta, aggiungendone altra soltanto quando la precedente sarà stata assorbita. Quando la pasta sarà cotta, mantecatela fuori dal fuoco con dei pezzetti di burro congelato, fino a che non si sia sciolto. Ci sta bene una fresca Falanghina. volete un antipasto semplice ma gustoso e avede dei semplici champignon? Semplice, provate a friggerli con un pane aromatico…successo garantito!
Ingredienti per 4/5 persone Mezzo chilo di champignon 1 uovo 100 grammi di farina 00 pane raffermo o pane grattugiato zenzero fresco grattugiato timo pepe mezzo spicchio di aglio grattugiato olio di arachidi per friggere sale Mondate i funghi. Lasciate interi i più piccoli e tagliate gli altri, facendo in modo che siano più o meno della stessa misura. Tritate il pane raffermo nel cutter insieme con la radice di zenzero, il pepe ed il timo, in alternativa, unitele al pane grattugiato. Mescolare la farina all’uovo e all’ aglio grattugiato ed aggiungete tanta acqua quanta ne occorrerà per fare una pastella piuttosto liquida. Immergeteci i funghi e mescolate bene, affinché tutti i funghi siano coperti da un sottile velo di pastella. Scolateli uno ad uno, passateli nel pangrattato, avendo cura di farlo aderire bene. Friggete in abbondante olio caldo a 170/180 gradi; togliete i funghi quando saranno dorati, scolateli bene su carta assorbente da cucina e salateli appena prima di portarli in tavola. Ma quanto è buona la torta di pere e cioccolato? Se poi il cioccolato è addirittura triplo, il successo non può essere che assicurato!
Ingredienti per una tortiera di circa 24 centimetri 100 grammi di cioccolato fondente al 60% 70 grammi di gocce di cioccolato 150 grammi di burro 160 grammi di farina 00 30 grammi di cacao amaro 180 grammi di zucchero semolato 1 bacca di vaniglia 30 cc di rum 3 uova medie 2 pere grandi e sode, del tipo che preferite mezza bustina di lievito per dolci. Cominciate con il preriscaldare il forno a 180 gradi. Dividete gli albumi dai tuorli. Montate questi ultimi con lo zucchero e gli albumi a neve. Setacciate la farina, il cacao ed il lievito, unite i tuorli, il burro a pomata, il cioccolato fuso, il rum, i semi di vaniglia, le gocce di cioccolato e mescolate molto bene. Aggiungete gli albumi, facendo attenzione a non smontare la massa. Foderate la tortiera con la carta forno, versate metà dell’impasto, fate uno strato di pere che avrete sbucciato ed affettato e completate con il rimanente composto. Cuocete per circa 40 minuti, e, se siete in vena di strafare, servite la torta appena tiepida con una crema inglese o con del gelato di crema. Per gli amanti delle cipolle, ecco un piatto unico da provare senza indugi!
Ingredienti per due persone 4 cipolle bianche grandi 120 grammi di macinato di vitello 1 salsiccia 50 grammi di riso basmati 1 tuorlo 30 grammi di parmigiano aglio timo sale, pepe olio e. v. 30 grammi di burro 5 cucchiai di aceto di vino bianco una spruzzata di limone 1 cucchiaino piccolo raso di zucchero prezzemolo Mondate le cipolle e lessatele in acqua salata. Nel frattempo sciacquate bene il riso, poi lessatelo. In una padellina rosolate l’aglio schiacciato con due cucchiai di olio, la salsiccia sgranata e la carne macinata. Quando tutto sarà cotto, eliminate l’aglio, trasferite in una terrina, unite il timo sfogliato, poco sale, pepe, il parmigiano, l’uovo ed il riso lessato. Scolate bene le cipolle , asciugatele e tagliatele verticalmente. Con delicatezza togliete una parte dell’interno che passerete brevemente in padella con un filo di olio ed aggiungerete al composto preparato in precedenza. Mescolate bene. Riempite le cipolle con la farcia, ricomponetele e fatele dorare nel burro, girandole con attenzione affinché si colorino senza aprirsi. Mettetele nel piatto da portata. Aggiungete al sughetto rimasto in padella il limone, l’aceto, lo zucchero e qualche cucchiaiata di acqua. Fate restringere a fuoco basso e quando la salsa apparirà leggermente ispessita, irrorate le cipolle. Servite tiepide, decorate con del prezzemolo. Un dessert invernale facilissimo quanto buono? La mousse di marroni, pronta in pochi minuti, farà al caso vostro!
Ingredienti( il numero delle porzioni dipende dalla capacità dei bicchieri) 1 lattina di crema di marroni al naturale, non zuccherata da 300 grammi 100 grammi di mascarpone 100 grammi di zucchero a velo 1 bacca di vaniglia 200 grammi di panna montata scaglie di cioccolato fondente per decorare Montate la panna con 20 grammi di zucchero a velo. Unite il mascarpone, la crema di marroni, i semi della bacca di vaniglia, lo zucchero rimasto e mescolate con cura. Incorporate al composto metà della panna, mescolando dal basso verso l’alto. Riempite i bicchieri per tre quarti e finite decorando con la rimanente panna montata e delle scaglie di cioccolato. |
Leda BorghiStrizzacervelli per cani problematici, ex ristoratrice non pentita, dipendente dal cibo e dalle tavole imbandite. Intransigente e rompiballe in cucina, ho molte difficoltà a prendere il resto della vita sul serio. A quattro anni ho occupato la mensa scolastica per protesta: le suore servivano risotti usando parboiled. Vivo a Sherwood, alle porte di Roma ed avrei urgente bisogno di un giardiniere...'' Archivi
Aprile 2019
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