Petto di pollo speziato all'arancia con con riso al cardamomo e cavolo nero
Ingredienti 350 grammi di petto di pollo a fette 2 o 3 cucchiai di farina 1 cucchiaino di garam masala pepe nero sale burro olio 1 arancia non trattata 200 grammi di riso basmati o thai (se vi piace l'idea, provateli in versione integrale) i semi di tre bacche di cardamomo 1 spicchio di aglio cavolo nero lessato Procedimento. Sciacquate bene il riso e lessatelo in acqua salata con il cardamomo e la buccia dell'arancia. Nel frattempo, unite alla farina pepe nero e garam masala, passateci i petti di pollo e cuoceteli in burro ed olio. Quando saranno quasi cotti, salate, unite il succo dell' arancia e lasciatelo consumare. Ripassate i broccoletti con olio ed aglio. Potete aggiungere del peperoncino, se vi piace. Quando tutti gli elementi saranno pronti, assemblateli sul piatto. Opzionale una grattugiata di buccia d'arancia sul pollo.
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Curry vegetariano di Leda
Ingredienti 2 patate americane medie 3 patate medie 250 grammi di piselli 1 scatoletta di pomodori pelati 2 spicchi di aglio 1 piccola cipolla mezzo cucchiaino di semi di coriandolo la punta di un cucchiaino di cumino e di cannella i semi di tre bacche di cardamomo 1 peperoncino piccante 2 chiodi di garofano 3 centimetri di radice di zenzero fresco 3 cucchiai da minestra di curry di Madras 10 foglie di curry qualche anacardo olio di arachidi Sbollentate i piselli e lessate le patate. Sbucciatele e tagliatele a grossi pezzi. Mettete in un mixer la cipolla, l'aglio, il coriandolo, il cumino, la cannella, il cardamomo, i chiodi di garofano, il peperoncino, il Madras curry, lo zenzero e 5/6 cucchiai di olio. Azionate fino ad ottenere una pasta. Mettetela in padella su un fuoco dolce e sorvegliate che non attacchi, mescolandola. Quando sentirete tutti i profumi sprigionarsi prepotentemente e la pasta avrà soffritto qualche minuto, aggiungete i pomodori e le foglie di curry, coprite e lasciate cuocere a fiamma bassissima per un quarto d'ora circa. Aggiungete i vegetali e protraete la cottura per altri 10 minuti. Controllate che la preparazione non si asciughi troppo, se così fosse aggiungete acqua calda. Cospargete con gli anacardi spezzettati e servite con un classico riso basati lessato o al vapore, oppure, se preferite, accompagnate il curry con del pane naan. Fra le infinite preparazioni a base di patate, ne esiste qualcuna particolarmente stuzzicante. Questa è, a mio avviso, una delle più rappresentative..
Ingredienti Per la pasta: 250 grammi di farina 125 grammi di burro freddo a pezzettini acqua gelata sale Per il ripieno: 700 grammi di patate 100 grammi di ricotta ovina 250 grammi di latte intero sale, pepe 40 grammi di burro fuso noce moscata 1 spicchi di aglio grattugiato timo fresco 1 uovo ( per spennellare la pasta) Fate una fontana con la farina, mettete al centro il burro ed il sale e cominciate a lavorare velocemente con le dita, aggiungendo l’acqua necessaria per formare un panetto consistente che riporrete in frigo. In una terrina, mettete la ricotta che avrete frullato insieme al latte, il burro fuso, il timo, l’aglio, la noce moscata, il sale ed il pepe. Aggiungete le patate sbucciate e tagliate il più sottilmente possibile con una mandolina. Mescolate accuratamente, in modo che tutte le patate siano coperte dal composto. Dividete la pasta in due parti, una un po’ più grande dell’altra. Stendete sottilmente due dischi di egual spessore e con il più grande foderate una teglia di circa 24 centimetri di diametro, creando un bordo. Adagiate le fette di patate e richiudete con il secondo disco di pasta, saldando bene la chiusura. Sbattete l’uovo, spennellate abbondantemente la superficie della torta e bucherellate con i rebbi di una forchetta. Cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 50 minuti. Durante i primi 30 minuti, coprite la torta con un doppio foglio di carta di alluminio. Una volta cotta, fatela riposare e gustatela tiepida, oppure decisamente fredda, a seconda dei vostri gusti. |
Leda BorghiStrizzacervelli per cani problematici, ex ristoratrice non pentita, dipendente dal cibo e dalle tavole imbandite. Intransigente e rompiballe in cucina, ho molte difficoltà a prendere il resto della vita sul serio. A quattro anni ho occupato la mensa scolastica per protesta: le suore servivano risotti usando parboiled. Vivo a Sherwood, alle porte di Roma ed avrei urgente bisogno di un giardiniere...'' Archivi
Aprile 2019
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