Antesignano del ” Doner Kebab”‘, ovvero di quella nota preparazione a base di carne a pezzi che cuoce su uno spiedo verticale girevole, lo shish kebab prevede una normale cottura su griglia. Sebbene la preparazione e la cottura siano molto semplici, il piatto è particolarmente saporito e profumato delle tante spezie che lo caratterizzano. Ve ne sono tante versioni, io vi propongo la mia.. Ingredienti per 2 persone 300 grammi di carne di agnello macinata ( ma va bene anche il manzo) una punta di cucchiaino rispettivamente di : semi di coriandolo, origano secco, semi di cumino, semi di finocchio un cucchiaino colmo di harissa 1 albume una piccola cipolla tritata finemente 1 spicchio di aglio grattugiato 1 cucchiaio di olio extra vergine sale 6 spiedini di legno Abbinamento vino consigliato: Traminer. Per prima cosa, immergete gli spiedini nell’acqua. Eviterete che brucino. Nel frattempo, sbattete l’albume fino a farlo leggermente schiumare. Riunite tutti gli ingredienti della ricetta in una boule e mescolate con cura. Usate le mani, l’impasto verrà meglio. Mettete in frigo il preparato per mezz’ora. Dividete l’impasto in 6 parti, fate delle polpette e con le mani modellatele ed allungate sugli spiedini. Se volete accompagnare il shish kebab con una salsa potete utilizzare dello yogurt intero naturale e compatto al quale avrete aggiunto una spruzzata di limone, poco sale, un pizzico di semi di finocchietto selvatico o, se preferite, delle foglie di menta. Cuocete gli spiedini su una griglia arroventata o su una bistecchiera, girandoli di tanto in tanto. Più o meno, cuoceranno 7 minuti. Vi consiglio di comprare le spezie intere e di macinarle di volta in volta. Potete farlo agevolmente con un mortaio o , per quantità maggiori, servirvi di un macinaspezie elettrico. Le spezie macinate perdono rapidamente i loro profumi ed a volte ne acquistano anche di spiacevoli…
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Leda BorghiStrizzacervelli per cani problematici, ex ristoratrice non pentita, dipendente dal cibo e dalle tavole imbandite. Intransigente e rompiballe in cucina, ho molte difficoltà a prendere il resto della vita sul serio. A quattro anni ho occupato la mensa scolastica per protesta: le suore servivano risotti usando parboiled. Vivo a Sherwood, alle porte di Roma ed avrei urgente bisogno di un giardiniere...'' Archivi
Aprile 2019
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