Estate, tempo di fichi..
E allora prepariamo questa facile e buonissima torta che vede proprio protagonisti questi splendidi frutti di stagione. Ingredienti per una tortiera di circa 22 centimetri di diametro Per la pasta 250 grammi di farina 00 100 grammi di burro 80 grammi di zucchero a velo 2 tuorli buccia di limone biologico grattugiata una punta di cucchiaino di lievito per dolci Per la farcia 600 grammi di ricotta ovina 4 cucchiai di latte intero 200 grammi di crema di latte da montare 100 grammi di zucchero a velo 10 grammi di gelatina (colla di pesce) 150 grammi di confettura di fichi i semi di una bacca di vaniglia 8 fichi freschi Fate una fontana con la farina mescolata allo zucchero, mettete al centro il burro a pezzetti, i tuorli ed il lievito. Lavorate velocemente e non troppo a lungo. Appena ottenuto un impasto omogeneo, mettetelo in frigo avvolto nella pellicola. Trascorsa mezz’ora stendete la pasta, formando un bordo alto. Mettetela in una tortiera foderata di carta forno, bucherellatela e sistemate sopra un ulteriore disco di carta forno sul quale adagerete uno strato fagioli secchi per non farla gonfiare. Cuoce circa mezz’ora, in forno preriscaldato a 190 gradi. Nel frattempo, mettete a bagno in acqua fredda la gelatina per circa 10 minuti. Montate la panna, ma senza eccedere. Setacciate la ricotta ed unitela allo zucchero ed ai semi della vaniglia. Scaldate il latte, nel quale scioglierete la gelatina dopo averla strizzata. Aggiungetela alla ricotta ed incorporate la panna, mescolando dal basso in alto, cercando di non smontare il composto. Spalmate la confettura sulla base della torta, poi versate il composto di ricotta. Fate riposare qualche ora in frigo e quando la farcia sarà rassodata, coprite la superficie con i fichi affettati. Consiglio. Se non consumate immediatamente la torta o se volete ottenere un prodotto ”professionale”, spennellate i fichi con una gelatina neutra che ne preserverà la freschezza, impedendo l’ossidazione. È di facilissima reperibilità in tutti i supermercati e basta seguire le semplici istruzioni allegate per ottenere un risultato impeccabile.
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Leda BorghiStrizzacervelli per cani problematici, ex ristoratrice non pentita, dipendente dal cibo e dalle tavole imbandite. Intransigente e rompiballe in cucina, ho molte difficoltà a prendere il resto della vita sul serio. A quattro anni ho occupato la mensa scolastica per protesta: le suore servivano risotti usando parboiled. Vivo a Sherwood, alle porte di Roma ed avrei urgente bisogno di un giardiniere...'' Archivi
Aprile 2019
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