Menù di Pasqua a sorpresa per Taverna Flavia e gli #attavernati #felicicomeunapasquaRicchissimo il menù previsto da Taverna Flavia (il ristorante storico culla della Dolce Vita di Roma, in via Flavia a due passi da Via Veneto) per Pasqua. Lo chef Francesco ha firmato uno dei menù più interessanti della scena romana per celebrare la festa imminente.
A tavola con Franca Foffo e Roberta Foffo, le inossidabili sorelle che gestiscono il ristorante dello zio Avvocato Mimmo Cavicchia, si potranno degustare piatti prelibati e concludere il pasto con i dolci della mitica Porzia Vitali, creatrice di bontà. PER TUTTI GLI AMICI DI GIAMPATV CHE PRENOTERANNO CI SARA' UN OMAGGIO A SORPRESA! Dopo l'aperitivo si comincia con la pizza di Pasqua, irrinunciabile appuntamento dei giorni di festa pasquali, con le uova sode, la coratella il tagliere di salumi e formaggi, che da sempre rendono ricca la più classica delle colazioni dell'anno. A seguire, a scelta, timballo di ziti con carciofi e tartufo o ravioli farciti con spigola e patate con limone e bottarga. Per secondo c'è l'imbarazzo della scelta: per chi ama il classico abbacchio, questo viene presentato al forno con il timballino di cicoria. Altrimenti si può optare per la spigola al cartoccio ai profumi dell'orto. Per dessert una bella sorpresa proposta da Porzia Vitali, pasticcera, cake designer e creatrice di delizie di Acquaviva delle Fonti (Ba) che propone la Colomba all'albicocca con salsa alla vaniglia. Golosità tutte da gustare, accompagnate dai vini della cantina scelti dallo staff di Taverna Flavia, sempre pronto a consigliare il perfetto abbinamento. A richiesta è possibile assaggiare un menù personalizzato, à la carte, oppure un mini menù per bambini. Disponibile anche un menù più semplice ma sempre gustoso, con Lasagne e ventaglio di arista per chi vuole festeggiare e godere dei piaceri del palato senza esagerare, ma con un occhio sempre attento al rapporto (sempre ottimo) qualità prezzo. Appuntamento domenica 27 marzo, Pasqua, a Taverna Flavia. Taverna Flavia Via Flavia 9 Roma 06.4745214
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Osterfladen, Pasqua Bavarese! Questo è un dolce tipico di Monaco e della zona della Baviera, ma non si prepara solo a Pasqua: lo si consima praticamente per buona parte della Primavera. Molto semplice da preparare in casa, ha un sapore delizioso grazie alle mandorle, all'uvetta e alla scorza d'arancia. Ecco la ricetta dell'Osterfladen!
350 g di farina 75 ml latte 10 g di lievito di birra 2 uova 2 cucchiai di zucchero 1 baccello di vaniglia 75 g di burro 80 g di uvetta Due cucchiai di rum 30 g di scorza d’arancia 20 g di mandorle a filetti Per prima cosa setacciare la farina in una ciotola. Nel frattempo scaldare 75 ml di latte nel quale avrete sciolto il lievito di birra: non superare i 38 gradi. A questo punto unire il tutto all’interno della ciotola e lasciate riposare per mezz’ora. Nel frattempo con le fruste montate 2 tuorli con due cucchiai di zucchero, poi aggiungete i semini della vaniglia. Ora aggiungete il burro e mescolare. Nel frattempo montate gli albumi a neve. Incorporare i due composti nella ciotola con la farina (va unito il tutto): aggiungere le scorze di arancia, l’uvetta (che avrete messo ammollo nel rum poi strizzato) e le mandorle. Impastare il tutto e lasciar lievitare per un’oretta. Riprendere l’impasto e a questo punto rilavorarlo per formare una pagnotta. Coprire e lasciar riposare per un’ulteriore mezz’ora coperto da un canovaccio. Accendere il forno a 170 gradi e foderare una teglia con una carta da forno. Alla fine spenellare con un po' di burro e decorare a piacere con lamelle di mandorle. Disporre l’impasto sopra la teglia e cuocere in forno per 30/40 minuti, fino a che non avrà raggiunto un colore marroncino chiaro/dorato. Ottima per la prima colazione, magari accompagnata da una marmellata di arance fatta in casa! Torta rustica con verdure e olive Ecco un’altra variante della classica torta rustica: questa è ottima per un picnic oppure una serata in terrazza. La preparo con zucchine, peperoni e cipolle. Rapidità sorprendente e grande facilità.
Mi servono: 1 rotolo di pasta sfoglia già pronta 500 g di zucchine 2 uova 2 cipolle (150 g) 1 peperone rosso Olive verdi schiacciate denocciolate condite Parmigiano 200 g Provolone affumicato Sale Pepe Olio extravergine d’oliva Per prima cosa tagliare a listarelle le cipolle e saltarle in padella con un filo d’olio per qualche minuto. Poi aggiungere le zucchine tagliate a julienne, aggiungere il peperone tagliato a julienne. Continuare a cuocere, ma mantenere le verdure croccanti. Sbattere le uova in una ciotola capiente, poi aggiungere le verdure cotte a metà (e raffreddate), due o tre manciate di parmigiano, il provolone affumicato tagliato a dadini e le olive. Mescolare il tutto e poi versare nella teglia precedentemente rivestita con la pasta sfoglia. Cuocere per circa 40 minuti a 180°. Buonissima anche fredda! Buona Pasqua con… l’erbazzone!Sua maestà l’Erbazzone, un classico emiliano romagnolo che non deve mancare nella colazione di Pasqua!
Ingredienti: Per la pasta: 300 gr farina 1 cucchiaio di strutto 3 cucchiai di olio acqua fredda q.b. 300 gr di spinaci o erbette lessati Per il condimento: 1 spicchio d’aglio 1 manciata di parmigiano 1 cipollotto sale pepe burro per ungere la teglia ps: si può personalizzare la farcitura con verdure a piacere e formaggi. Impastare farina, strutto, olio e acqua. Dividere l’impasto in due parti uguali dopo averlo fatto riposare per circa 15 minuti. Stendere l’impasto e nel frattempo saltare in padella le verdure precedentemente lessate e il cipollotto. Ungere una teglia con del burro, poi foderare la teglia con uno dei due dischi di pasta che avrete steso. riempire con le verdure saltate e ricoprire con l’altro disco. Chiudere arrotolando i lembi esterni dei due dischi di pasta per sigillare il tutto, praticare poi dei buchi sulla superficie con la forchetta per far uscire il vapore. Dopo aver spennellato con del burro cuocere al forno per 30-35 minuti a 180°. Buon appettito! Buona Pasqua col Casatiello!Casatiello
550 ml Acqua 1 kg Farina grano tenero 00 160 g Pasta di riporto 5 Uova intere 20 g Sale 5 g Lievito di birra 130 g Strutto Pepe 150 g salame tagliato a cubetti 70 g provola affumicata tagliata a cubetti Versate l’acqua in una ciotola e sciogliete all’interno il lievito e la pasta di riporto. Iniziate ad aggiungere parte della farina con un pizzico di sale e, man mano che la versate, impastate. Incorporate lo strutto, lasciandone circa 1 cucchiaio da parte, unite la farina rimasta e continuate a lavorare fino a ottenere un impasto omogeneo. Dategli forma di palla e lasciatelo lievitare finché il volume sarà raddoppiato. Riprendete la pasta lievitata e lavoratela con i polpastrelli fino a formare un ovale schiacciato. Cospargete l’impasto con lo strutto tenuto da parte e distribuiteci il salame. Sbattete un uovo e versatelo a filo sul composto. A questo punto aggiungete il formaggio tagliato a cubetti. Spolverizzate con una macinata di pepe e arrotolate l’impasto a mo’ di salame. Mettete l’impasto ottenuto, tenendone da parte una piccola quantità, in una teglia circolare unta di strutto, come fosse una ciambella, dopodiché posizionate le altre 4 uova sulla ciambella e create una specie di gabbia sopra ogni uovo con due pezzetti della pasta tenuta da parte. Completate con un’altra macinata di pepe. Lasciate lievitare fin quando non raddoppierà il suo volume. Inserite in forno precedentemente riscaldato a 180-200° C e lasciate cuocere per circa 40 minuti. Nuove aperture a Roma: SVBURA. Lo abbiamo provato per voi Metti un giovane e preparato chef (Dario Tornatore, reduce da importanti esperienze londinesi), metti uno stile New England nell’arredamento, aggiungi i vini dell’azienda La Tognazza, condisci il tutto con i cocktail della Key’n Co e aggiungi i prodotti del Forno Albanesi e la selezione dei prodotti DOL, con l’aggiunta della birra di Angelo Poretti: ecco che nasce il nuovo punto di riferimento della ristorazione di qualità a Roma. E’ il Svbvra, alla fine di via Cavour, a pochi passi dal Colosseo, inaugurato ufficialmente proprio pochi giorni fa. Una serata da ricordare nella quale abbiamo avuto modo di conoscere questa location che per la sua filosofia e il suo stile si avvicina al concetto di locale nord europeo, un luogo "senza tempo", con una formula versatile che non sia vincolata ad orari precisi. Unica priorità l'accogliere i desideri dei clienti dalla colazione al dopocena: si può sorseggiare un semplice caffè o un infuso particolare su comode poltrone stile New Egland, ma anche deliziarsi con ricchi aperitivi su tavoli social, arrivando fino alla vera e propria cucina, con piatti creativi e gustosi. Tutto questo in un ambiente accogliente, informale, con un ottimo rapporto qualità prezzo: per tutti i gusti e per tutte le tasche. La consulenza e lo "startup" della cucina sono affidate allo chef Dario Tornatore, che dopo aver passato diversi mesi a Londra, riporta l'esperienza acquisita nelle sue ricette, unendo tecnica e creatività in piatti semplici, curati e ricercati. In questa serata abbiamo assaggiati tantissimi finger food: dalle tartare di tonno ai gustosi mini burger con pane alla zucca (nati dalla collaborazione del forno Albanesi che produce il pane per il ristorante), ma non solo: anche assaggi di pasta fresca ripiena e fagottini speziati molto saporiti. Il tutto preparato con grande attenzione e cura dei dettagli e dei sapori. I vini assaggiati: direttamente dalla cantina abbiamo avuto modo di degustare i vini prodotti (e presentati per l’occasione) da Giammarco Tognazzi, per l’Azienda La Toganzza: tra questi spiccano i nomi delle bottiglie “Come se fosse” e “Antani”, omaggio all’indimenticabile e spassosa Supercazzola dell’epoca di “Amici Miei” del papà Ugo. Ottima inizio con i cocktail del SVBVRA affidati a Keynco, che punta la sua attenzione nel riscoprire i sapori sepolti nel tempo con vini biodinamici e naturali, ma anche i drink incentrati sulla ricerca di erbe, spezie e ricette perdute. Davvero preparati i ragazzi dello staff che hanno offerto cocktail nuovi e grandi classici con particolare attenzione alle nuove tendenze, tutti preparati al momento. Un posto importante è riservato anche alla formula street-food, grazie alla collaborazione con il forno di Albanesi per la varietà e la ricchezza dei suoi prodotti, e con un la ricercata selezione, in esposizione al banco, di salumi e formaggi tipici laziali, scelti per l'occasione da D.O.L.
In carta anche le otto tipologie di birra del Birrificio Angelo Poretti. Un nuovo concetto di ristorante che vi invitiamo a provare: non rimarrete delusi. Anche per questo torneremo presto in una delle prossime serate (l’inaugurazione piena di personaggi, amici vip e musica dal vivo è stata sicuramente un test importante e riuscitissimo). In bocca al lupo, intanto, a tutto il giovane e valido staff e all’Ufficio stampa curato in maniera impeccabile da Ilaria Pipola. SVBVRA Via Cavour 315/321 Roma 064826749 - 0669925736 |
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Novembre 2020
Giampaolo TrombettiAutore tv da 25 anni, produttore, regista, ex-responsabile del canale tv ALICE in Italia e proprietario dell'emittente tv GIAMPA TV in Germania, Austria, Svizzera. Precedentemente autore per format Rai (Miss Italia, Linea Verde, Unomattina, Lineablu, RaiRadio3, Domenica in, Partita Doppia, Numero Uno, Sanremo, In famiglia, Partita del Cuore etc...), oltre a Mediaset (Buona Domenica, Stelle del Mediterraneo) ed Endemol (socio fondatore della Prova del Cuoco, Affari di Cuore, Al posto tuo, Un pugno e una carezza), ho partecipato al lancio de La/. A livello internazionale ho diretto Alice Deutschland, attualmente collaboraboro con ProSieben Sat1 e Bayerischer Rundfunk. Ho lavorato per France TV, Euronews e il canale tv Arte. Collaboro con il Parc de la Villette e L'Ente del Turismo Francese. Documentarista per Biennale di Venezia e appassionato di arte contemporanea. Categorie |