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 St. Stefanus: il mastro birraio Jef Versele in Italia per una tre giorni di degustazioni

31/5/2016

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Jef Versele, il mastro birraio di St. Stefanus, torna in Italia, e precisamente a Roma e Soresina (Cr), per condurre in prima persona una serie di appuntamenti durante i quali sarà possibile scoprire la famosa belga che rifermenta in bottiglia. Di rientro da New York, dove ha appena ritirato il premio per il miglior birrificio belga dell’anno (Van Steenberge) per la New York International Beer Competition, Versele sarà protagonista di una intensa tre giorni di degustazioni.
Martedì 31 maggio, a Roma, sarà la volta di due locali: dalle 19.00 alle 20.30 il mastro birraio belga sarà ospite dell’aperitivo del Tree Bar di Via Flaminia, 226 e, per la cena, dalle 21.30 alle 23.00 al Dulcamara di Via Flaminia 449. Il giorno seguente, 1 giugno, Versele chiuderà nella Capitale la sua tre giorni italiana, con una cena allo Shooters di Via Faleria 57, dalle 20.30 alle 22.00. Per tutti gli eventi è consigliata la prenotazione.
 
A proposito di Jef Versele e di St. Stefanus
Jef Versele è il mastro birraio di sesta generazione del birrificio Van Steenberge, alle porte di Gand. Non solo il suo birrificio ha perfezionato l’arte della produzione di birre di grande prestigio ma lui stesso si è impegnato personalmente per custodire l’antica ricetta di St. Stefanus, una birra d’abbazia molto antica, naturale al 100%, non pastorizzata, non filtrata, bionda, ad alta fermentazione e tra le pochissime che rifermentano in bottiglia. Questa birra belga è prodotta con tre lieviti diversi, uno dei quali è il ceppo originale del Jerumanus dell’Abbazia Sint Stefanus. Ogni bottiglia è lasciata maturare in cantina per un minimo di tre mesi, poi la fermentazione continua fino alla sua apertura.
 
 
I locali coinvolti:
Cantina del Teatro | Via Verdi, 6 | Soresina (Cr) |
www.cantinadelteatro.com
Tree Bar | Via Flaminia, 226 | Roma | www.treebar.it
Dulcamara | Via Flaminia, 449 | Roma | www.dulcamararoma.it
Shooters | Via Faleria, 57 | Roma | www.ristoranteshooters.com
 
Per maggiori informazioni:

St. Stefanus >> www.st-stefanus.com/it/
Facebook page >> https://www.facebook.com/St-Stefanus-980369335322124/?fref=ts

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Torta di Pane del Ticino, facile e veloce!

31/5/2016

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Torta ticinese, oggi, anche se ne esistono un’infinità di versioni in tutta Italia. E’ un modo molto pratico e veloce per recuperare il pane raffermo ed è ottima a  colazione la mattina pucciata nel latte. Questa ricetta è il ricordo dell’infanzia ticinese, zona che amo particolarmente e che ricordo con piacere.

300 g di pane raffermo (casareccio, Altamura, Genzano…)

Mezzo litro di latte
150 g zucchero
25 g di burro

2 uova
50 g di cacao amaro in polvere
50 g di uva sultanina
4  di amaretti di Saronno
scorza di un limone
una manciata di pinoli
pan grattato
Far bollire il latte con lo zucchero e il burro. Metterlo ancora caldo in una bacinella con il pane tagliato a pezzetti. l’ideale sarebbe lasciarlo qualche ora o addirittura una notte intera a macerare. Poi aggiungere le  uova, il cacao amaro in polvere, l’uva sultanina, gli amaretti sbriciolati, la scorza grattugiata del limone, una manciata di pinoli. Mescolare per bene il tutto e mettere in una tortiera alta imburrata e cosparsa di burro e pan grattato. Infornare a 200 gradi per un’ora.

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This is FOOD 2016. Retrobottega

29/5/2016

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Ecco un assaggio di quanto preparato dai ragazzi di Retrobottega durante la diretta di oggi di Giampa Tv. 
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http://www.retro-bottega.com/
Aperto dal Martedì alla Domenica
dalle 12.00 alle 00.00
Chiuso il LunedìTel: 06 68136310 | email: info@retro-bottega.com

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Roma: in diretta da This is Food 2016

29/5/2016

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La “nuova” cucina romana e le ultime tendenze della ristorazione capitolina sono state le protagoniste della nuova edizone di “This is Food”, in un’edizione davvero ben organizzata ospitata ancora una volta alle Officine Farneto a Roma. Giampa TV ha seguito l’evento in diretta dalle 12 alle 16,30 nei due giorni, con interviste, ospiti, showcooking con i quali abbiamo cercato di raccontato al meglio il senso della manifestazione. Una manifestazione ben orchestrata (e ben comunicata: bravi Sara De Bellis, Francesco Acampora e i loro collaboratori) che cresce di anno in anno e che aggiorna appassionati e curiosi sulle nuove tendenze della gastronomia romana. “This is Food” è sicuramente il palcoscenico ideale per vedere come e quanto sta cambiando nella ristorazione romana, in una evoluzione continua che valorizza il passato e la tradizione reinventandola secondo i gusti e le esigenze dei nostri giorni. Tantissime le proposte che ci hanno colpito. Tra queste la pizza fritta di DON: che ha portato a Roma, valorizzandolo, un classico dello street food napoletano così legato alla natura più intima e antica partenopea, in tre declinazioni diverse e ugualmente gustose. La Spaccanapoli, con ricotta e cicoli (ciccioli) è assolutamente da assaggiare: ricca di sapore, fragrante e per nulla pesante perché preparata con materie prima di grande qualità.
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E ancora come non ricordare i ragazzi (giovanissimi!) appena “laureati” nella scuola di cucina di Sandro Masci e Giulia Steffanina – Les Chefs Blancs – ospitata alle Officine Farneto: hanno proposto un format “culinario” tutto loro, originale e divertente: le mille versione di pane e frittata. Un classico sviluppato in vari formati e gusti, per venire incontro alle esigenze dei più affamati o di chi vuole semplicemente assaggiare queste preparazioni con frittate diverse abbinate ai vari tipi di pane.
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Nella giornata di sabato, insieme all’amica Valeria Carbone, abbiamo seguito con molto piacere lo showcooking di Gino Sorbillo che ha preparato la sua pizza in compagnia due grandi amici e chef stellati: Roy Caseres e Giulio Terrinoni. Abbinamento pizza-birra in compagnia della classica Nastro Azzurro (notevoli gli assaggi della Rossa e della Birra Roma limited edition).
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Bravissimi i ragazzi del Coromandel, ormai affermata realtà romana simbolo della ristorazione innovativa e di qualità.
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Ci ha colpito la freschezza e la carica di energia dei ragazzi di Banco Fast Food che ci ha deliziato con i burger fatti con ingredienti naturali e le proposte vegetariane e vegane di altissima qualità.
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E ancora i Cups di Romeo Chef&Baker, la declinazione street della cucina stellata di Chef Cristina Bowerman, servita in coloratissime coppette al nuovo Mercato di Testaccio.
Le proposte di So What? il ristorante vegan più hardcore del Pigneto. Niente Buddah, niente Zen, niente filosofia. Si mangia e si gode di ciò che si mangia. Bravissimi i ragazzi del Retrobottega, con le sue proposte fresche (li andremo a trovare presto in Via della Stelletta 4, per verificare la qualità dell'assaggio e se le promesse sono mantenute)
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E, è proprio il caso di dirlo, dulcis in fundo con il tiramisù di ZUM: aperto da due mesi a Roma è già diventato il tiramisù cult di Roma (un altro pianeta). Del loro tiramisù, preparato in tante varianti gustose, parleremo presto perché se lo meritano. Materie prime di qualità (ZUM=zucchero, uova, mascarpone), preparazione molto accurata secondo una ricetta classica e varietà di proposte che cambiano a seconda della stagione.
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Di tutte queste nuove proposte parleremo presto sul nostro canale TV, con video e ricette. Intanto archiviamo questa giornata di dirette (solamente sul sito siete stati quasi 25.000 a seguirci fedelmente! Grazie) e vi ricordiamo le repliche che, per il canale tedesco, partiranno già stasera alle 23.30.
Arrivederci al prossimo “This is Food”, nel quale, dalle prime indiscrezioni, ci sarà una bella sorpresa!
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Gnocchi di patate con sugo di triglia

28/5/2016

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Per gli gnocchi di patate
1 kg di patate
250 g di farina
1 uovo
Sale


Lessare le patate: partire da acqua fredda e far bollire. Successivamente sbucciarle ancora bollenti e poi schiacciarle con lo schiacciapatate e mescolatele sul tagliere con la farina. Impastare velocemente ma per poco tempo. Formare dei bigoli lunghi e tagliarli con il coltello a tocchetti di uno/due centimetri. Volendo si possono passare sui rebbi di una forchetta per rigarli. Qualora fossero troppo molli aggiungere altra farina ma senza esagerare. Lessarli in acqua bollente: saranno pronti quando verranno a galla.


Per il sugo di triglia:
sfilettare 2 triglie medie e tagliare i filetti in pezzi da 1 – 2 cm. In una padella rosolare un filo di olio e adagiare successivamente i pezzetti di triglia. Aggiunere 300 g di passata di pomodoro o pelati e cuocere con qualche cucchiaio di fumetto di pesce ottenuto con gli scarti della triglia e un piccolo peperoncino sminuzzato. Far cuocere per poco tempo fino a quando non sarà ristretto e sugoso: poi scolare gli gnocchi e saltarli direttamente in padella, aggiungendo alla fine un po’ di origano fresco tritato. Guarnire con la pelle del pomodoro precedentemente essiccata.


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Torna Vinòforum a Roma: dal 10 al 19 giugno

27/5/2016

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L’appuntamento è a Roma dal 10 al 19 giugno per la nuova edizione di “Vinòforum – Lo Spazio del Gusto”, la grande kermesse romana dedicata al vino e al cibo di qualità organizzata da Vinòforum Eventi. 

La nuova edizione (la tredicesima) di Vinòforum si tiene a Roma presso il Lungotevere Maresciallo Diaz da venerdì 10 a domenica 19 giugno. Dieci giorni dedicati al vino e all’enogastronomia, in uno spazio di 10.000 metri quadri, con orario 19.00 – 1.00 nei giorni di venerdì e sabato e dalle 19.00 alle 24.00 nelle giornate di domenica, lunedì, martedì, mercoledì e giovedì. Il biglietto d’ingresso per Vinoforum 2016 costa 16 euro e include un carnet di dieci degustazioni di vino, un bicchiere da degustazione e la possibilità di partecipare agli eventi gratuiti previa prenotazione. Per i soci della Fondazione Italiana Sommelier e per i soci di Bibenda l’ingresso costa 10 euro, mentre è gratuito per i giornalisti iscritti all’Ordine. Per maggiori informazioni scrivere a info@vinoforum.it oppure telefonare al numero 06 211 7894.

Grande protagonista della manifestazione – che l’anno scorso ha raggiunto le 40.000 presenze – è il vino, con 500 aziende vitivinicole italiane e internazionali e 2.500 etichette in degustazione. Ma è fondamentale anche la parte food, con venti Temporary Restaurant che propongono menù gourmet a prezzi accessibili, con la partecipazione di venti chef. C’è poi uno spazio dedicato alla pizza, con dieci maestri pizzaioli italiani che collaborano con dieci chef stellati dando vita a particolari creazioni a quattro mani abbinate poi ai vini. Importante è infine il ricco programma di degustazioni guidate, show cooking e lezioni didattiche, realizzato in collaborazione con un ampio parterre di partner e sponsor.

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Gola Gola: la cultura del cibo si fa festa a Parma!

27/5/2016

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Dal 10 al 12 Giugno al via GOLA GOLA! Food & People Festival, un evento dedicato al tema del cibo, che per tre giorni consecutivi trasforma Parma in un palcoscenico di eventi a cielo aperto.
Gola Gola festival nasce per valorizzare in Italia e all’estero la cultura alimentare, e quale sede migliore se non Parma, recentemente nominata dall’Unesco
“Città creativa per la gastronomia”.
Academia Barilla, che su questi valori ha fondato la propria missione, partecipa alla manifestazione con due giorni di imperdibili eventi.
I principali appuntamenti di questo evento saranno:
11 Giugno:
LA CENA SVELATA. UN'ESPERIENZA SENSORIALE....ILLUMINANTE!!!Scopri con tutti i sensi il misterioso menu, lasciati avvolgere da un mondo di sensazioni: il tatto, l'udito, l'olfatto e il gusto saranno i tuoi compagni in questo viaggio alla riscoperta dei sapori della cucina mediterranea.
12 Giugno:
I LOVE PASTA!
Idee per l'estate

Corso pratico di cucina insieme agli chef di Academia Barilla: mettete le mani in pasta per prepararvi a un’estate gustosa.

FOOD PHOTOGRAPHY
Workshop by Giovanni Malgarini
Come fotografare cibi e piatti in modo impeccabile e creativo. Sotto la guida di Giovanni Malgarini, fotografo che lavora con Carlo Cracco e testimonial della ditta Manfrotto, si imparerà a fare foto perfette per piatti gustosi: acquolina garantita!

CORSO PRATICO DI CUCINA PER BAMBINI
Per bambini a partire dagli 8 anni.I genitori accompagnano e assistono il piccolo chef nella preparazioni di dolci e merende.

APERICORSO DI CUCINA
Finger food e stuzzichini
Scoprite con i nostri chef tutti i segreti del mondo dell’aperitivo.
Dalle ore 17:00 alle ore 19:00
Tutte le info le potete trovare su http://www.academiabarilla.it/italian-food-academy/gola-gola-festival-2016/cultura-cibo-festival-academia.aspx?utm_source=newslettergolagola2016&utm_medium=email&utm_term=golagola2016&utm_content=golagola&utm_campaign=newslettergolagola2016



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Pane & Tempesta a Roma, una bella serata tra professionisti ed esperti di pane

26/5/2016

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Grande successo, ieri sera a Roma, per il secondo evento dedicato interamente alla degustazione guidata del pane con in abbinamento oli selezionati. L'evento, che ha visto la partecipazione dei più importanti gastronomi della scena romana, si è svolto anche questa volta presso Pane e Tempesta, un’affermata realtà romana nel cuore di Monteverde, nata un anno e mezzo fa per volontà di Fabrizio Franco e Omar Abdel Fattah e dedicata al pane e alle lievitazioni. Pane e Tempesta è un locale unico nel suo genere: non solo una pizzeria gourmet, ma una vera credenza ricca di sapori e profumi, con una filosofia molto speciale. Il successo di Pane e Tempesta non è casuale. Qui si usano prodotti di primissima scelta come farine ricavate dai grani antichi italiani, provenienti dall'agricoltura biologica. Per citarne alcuni: Tumminia, Senatore Cappelli, Farro Monococco, Bidi, Madonita, Grano Saraceno Tartarico, prodotte dalle aziende Molino SIlvestri (Umbria), Az. Agr. Poggi (Lazio), Molino del Ponte (Sicilia), Molino Grassi (Emilia Romagna), CalabriaCanapa (Calabria). L'elenco dei pani sfornati quotidianamente è notevole: pane al farro, di grano tenero integrale, ai semi, pane di segale, di grano duro del Faraone, canapa e molti altri. Inutile dire che i pani sono fatti nella gran parte dei casi con il lievito madre. Ultima novità è il pane spontaneo, ovvero, il pane a fermentazione spontanea, che parte grazie ai lieviti endemici della segale. Tutto questo è dovuto alla ricerca e allo studio di Fabrizio Franco, innamorato perso dell'arte della panificazione. "Il pane spontaneo in questo momento rappresenta un'energia nuova che ci consente di orientarci verso il futuro senza il peso del passato", dice Fabrizio, entusiasta come non mai del nuovo traguardo raggiunto.

Nella degustazione di ieri sera ci sono stati proposti gli 8 tipi di pane che sfornano quotidianamente Fabrizio Franco e Omar Abdel Fattah, abbinati ad una selezione di oli extravergini di qualità a cura dell'esperta Simona Cognoli di Oleonauta e ai formaggi di capra di una fattoria biodinamica a Montefalco, a cura di Massimiliano Massetti. Sempre Massimiliano ha pensato anche agli abbinamenti con il vino, proponendo al giudizio degli ospiti i vini dei Colli Euganei (Veneto).
Ogni portata è stata accompagnata da spiegazioni dettagliate riguardanti i grani antichi usati, il tipo di farina, il metodo di lavorazione, la lievitazione e il perché della scelta degli abbinamenti. Non è mancato ospite d’onore della serata: Fabrizio Fazzi dell'azienda dell'Olio Principe Pignatelli di Monteroduni.
 
In ordine di apparizione sono stati degustati:
 
1. Pane sciapo ( robiola crosta fiorita,pachino arrosto , origano selvatico di Palermo )
Olio evo monovarietale Tonda Iblea di Agrestis, Sicilia
2. Monococco ( mattonella crosta fiorita , crudo di Parma 24 mesi , menta )
Olio evo Principe Pignatelli
3. Timilia ( peperone arrosto , zenzero ,oliva nera di Gaeta )
Olio evo monovarietale Nocellara del Belice di Tenute Librandi, Calabria
4. Canapa ( tronchetto  di canapa , Bieda  rossa selvatica , rosmarino fresco )
Olio evo Principe Pignatelli
5. Farro con semi ( insalata di arance , aneto , olive nere di Gaeta )
Olio evo monovarietale Ogliarola Karpene di Pietra Santa, Puglia
6. Fermentazione spontanea ( robiola fresca tomino , pesto di basilico )
Olio evo monovarietale Itrana,   Olitrana di Gregorio De Gregoris Lazio
7. Evolutivo ( melanzane arrosto, mille d acacia , salvia )
Olio evo Principe Pignatelli
8. segale ( Domori costa D'Avorio 60 %)
Olio evo Principe Pignatelli


Una bella serata dove appassionati gourmet hanno avuto la possibilità di assaggiare del pane eccezionale preparato con farine di eccellenza. Il tutto condito dai racconti di impasti, lievitazione e cotture. Racconti fatti da veri professionisti della lievitazione, che da anni si dedicano con grande dedizione a questo incredibile alimento. Complimenti ai ragazzi di Pane e tempesta e grazie cubitale a Giulia Nekorkina  e Raffaella Ghislandi  che hanno organizzato in maniera impeccabile l'evento.
Appuntamento ai prossimi assaggi golosi! Se passate da Roma, fateci un salto!
Pane e Tempesta

via Giovanni de Calvi 23/25
06 8772 5015
panetempestaweb@gmail.com



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THIS IS FOOD 2016: Giampa TV in diretta 28/29 maggio da Roma, Officine Farneto

24/5/2016

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Il 28 e 29 maggio 2016, THIS IS FOOD, un progetto Snob Production, realizzato con Officine Farneto, torna a raccontare la nuova food culture metropolitana, ospitando le realtà più originali e interessanti della scena  gastronomica della Capitale.

GIAMPA TV sarà in diretta con interviste speciali e appuntamenti speciali (alla fine dell'articolo trovate il palinsesto che seguiremo in diretta) sia sabato che domenica.

Ristoranti e bistrot, chef e pasticceri, street food e gelati, cucina pop e gastronomia gourmet: approcci e punti di vista differenti, che si incontrano e confrontano per due giorni alle Officine Farneto di Roma.
Negli spazi interni ed esterni della location, ogni realtà ristorativa darà vita ad una versione temporanea della propria attività, riproponendone identità visiva ed elementi di design ed arredo. Sarà quindi possibile esplorare la nuova ristorazione della Capitale, scoprire le sue tendenze più attuali in poche ore e compiere un percorso personale attraversando un panorama in continua evoluzione, che, quest’anno in particolare, verrà raccontato da tante giovani realtà, aperte da meno di sei mesi e caratterizzate da concept innovativi quanto inediti.
 
Tra i protagonisti di questa edizione: Banco, un fast food naturale, in grado di rivisitare la classica offerta da fast food, in chiave sana e genuina; Casa del Cremolato, da cinquant’anni un punto di riferimento assoluto per gli amanti del gelato e del cremolato; Coffee Pot, un menù fusion nippo-coreano, in arrivo direttamente dal cuore di Trastevere; Coromandel, un luogo magico lontano dal rumore e dalla folla, in cui tutto è autentico e speciale, dal pane ai dolci; Cups – Testaccio Market, la declinazione street della cucina stellata di Chef Cristina Bowerman, servita in coloratissime coppette al nuovo Mercato di Testaccio; Don, che ha portato sulle sponde del Tevere uno dei classici più golosi dello street food partenopeo: la pizza fritta; Downing Square, un Tartare Bar di qualità, che verrà presentato in anteprima a This Is Food; Galbi, il primo barbecue coreano di Roma, che utilizza lunghe marinature, fermentazioni e cottura al carbone esclusivamente di quercia; Osteria Mavi, sperimentazione e gusto nel mondo della cucina e in quello della miscelazione, per offrire un’esperienza completa e sorprendente; Naturale, che propone una vasta scelta di insalate, zuppe, cereali e dessert, prodotti da aziende agricole del territorio; Retrobottega, un Laboratorio Gastronomico innovativo, che trae però spunti e suggestioni dai piatti della buona cucina tradizionale; Santi Sebastiano e Valentino, un forno e un ristorante alternativo: il pane iniziando dal mulino, la cucina iniziando dal pane. E poi So What!?!, ristorante vegano creativo, godereccio ed informale, Tigelleria Romana, il primo locale di Roma interamente dedicato alle tigelle e allo gnocco fritto e ZUM, autentico tempio del tiramisù artigianale.
Grazie al supporto di Nastro Azzurro, a THIS IS FOOD torna anche CONTAINER, il contest dedicato a nuovi progetti nel Food e start up di giovani appassionati e futuri imprenditori. Selezionati da ristoratori, come Gino Sorbillo e Vincenzo Mancino di Proloco D.O.L., esperti in comunicazione, come Vincenzo Pagano e Dario Laurenzi di Laurenzi Consulting, e Chef, come Roy Caceres e Giulio Terrinoni, i partecipanti hanno la possibilità di allestire un “pop up restaurant” - una piccola versione del progetto ristorativo che sognano di realizzare - in un Container industriale di acciaio.
I due finalisti andranno a completare la line up di questa pirotecnica quarta edizione di THIS IS FOOD, potranno testare dal vivo l’efficacia del proprio progetto, e sfidarsi sul campo, di fronte a migliaia di persone, per aggiudicarsi i premi messi in palio per l’evento.
 
Per la prima volta a THIS IS FOOD arriva anche la pizza d’autore, con un inedito showcooking, che vedrà confrontarsi ai forni e ai fornelli, uno dei più grandi pizzaioli napoletani, Gino Sorbillo, e due degli chef più talentuosi e creativi della scena ristorativa contemporanea - Roy Caceres di “Metamorfosi” e Giulio Terrinoni di “Per Me” - che daranno vita insieme ad inedite variazioni sul tema pizza.
Altro contenuto esclusivo di questa nuova edizione dell’evento sarà lo spazio riservato alle Bollicine del Lazio, in cui degustare alcuni dei migliori vini spumanti prodotti sul territorio regionale. Andrea Dolciotti di “Pigneto 1870” e “UGO – Marine Village”, Gian Luca Forino di “La Portineria”, Nicola Delfino di “Benito al Ghetto” e l’Executive chef e personaggio televisivo Micaela Di Cola – MikyChef, inventeranno e prepareranno dal vivo nuovi piatti con gli ingredienti caratteristici del territorio laziale, abbinati ai freschi calici di Bollicine, per suggellare un creativo e bel progetto realizzato in collaborazione con Regione Lazio ed Arsial.
E poi tanta musica, con una lunga staffetta di Dj in consolle che, dal mattino fino a sera, si alterneranno tra stili, suoni e ritmi diversi: Dj Efee, Emiliano Cataldo, Soul Kitchen, Bob Corsi, Soul Food, Alex Paletta, Marco Folco, Trick Babe, Mr Moto ed altri ancora; una Kids Area, con lezioni di cucina per bambini e adulti a cura di Les Chefs Blancs, e diversi Panel e Workshop per esplorare alcuni dei temi più importanti e attuali nel mondo del food.
Tra questi, presentato da Moovenda, il panel “Food & The City – 1001 (o forse un pò meno) storie su come il mondo del food incontra, giorno dopo giorno, la tecnologia”. E ancora, presentato da Foodies Roma, il workshop “This Is Instagram”, incentrato sull’utilizzo di Instagram nella comunicazione contemporanea della nuova food culture, e poi ancora il panel “Uno lo mangi, uno lo bevi: Gnam! + Cocktails” a cura di B Comics e Studio Pilar, due originali e innovative realtà del panorama capitolino dell’illustrazione e del fumetto, che presenteranno a THIS IS FOOD 2016 le loro nuove produzioni, fresche di stampa.
This Is Food - 4th edition
28 - 29 maggio
Officine Farneto
Via dei Monti della Farnesina, 77 - Roma
tel. 06 8339 6746 
Orari:
Sabato 28 - dalle 11.00 alle 02.00
Domenica 29 - dalle 11.00 alle 24
Ingresso: 5 €
thisisfood.it
info@thisisfood.it
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PROGRAMMA DETTAGLIATO
This Is Food 2016
Officine Farneto
Sabato 11.00 – 02.00
Domenica 11.00 – 24.00

 
Line up:
Banco
Casa del Cremolato
Coffee Pot
Coromandel
Cups – Testaccio Market
Don – Vera Pizza Fritta Napoletana
Galbi – Korean Barbecue
Downing Square – tartare bar
Mavi
Naturale
Retrobottega
Santi Sebastiano e Valentino
So What?!?
Tigelleria Romana
ZUM
+
Food Container 1
Food Container 2
SHOW COOKING
 
La Pizza d’Autore

Sabato alle ore 17:
Gino Sorbillo
+ Roy Caceres
 (Metamorfosi)
Sabato alle ore 18:
Gino Sorbillo
+ Giulio Terrinoni 
(Per Me)
 

Le Bollicine del Lazio
Sabato alle ore 12.30
Andrea Dolciotti
(Pigneto 1870 e UGO)
Sabato alle ore 14.30
Gian Luca Forino
(La Portineria)
 
Domenica alle ore 12.30
Nicola Delfino
(Benito al Ghetto)
Domenica alle ore 14.30
Micaela Di Cola – MikyChef
(Executive Chef)
 
WORKSHOP
Sabato alle ore 15.00
Foodies Roma presenta: “This Is Instagram”


PANELS
Sabato alle ore 17.30
Moovenda presenta: “Food & The City”

Domenica alle ore 15.30
B Comics e Studio Pilar presentano: “Uno lo mangi, uno lo bevi: Gnam! + Cocktails”
 
KIDS AREA & FOOD WORKSHOPS
corsi di cucina per bambini e genitori
Sabato 28 maggio
Dalle 12 alle 13
Corso per bambini: Mini Dumbo al pomodoro – orecchiette alla pugliese.
Dalle 14 alle 15
Corso per bambini: la merenda dolce – muffin dolce o crepes.
Dalle 18 alle 19
Corso di cucina: Shrimp&Spritz
Dalle 21 alle 22
Corso di cucina: un americano a Chieti – coktail Americano e pallotte cacio e ova

Domenica 29 maggio
Dalle 12 alle 13
Mini Dumbo al pomodoro – orecchiette alla pugliese – corso per bambini
Dalle 14 alle 15
La merenda dolce – muffin dolce o crepes – corso per bambini
Dalle 18 alle 19
Corso di cucina: Shrimp&Spritz
Dalle 21 alle 22
Corso di cucina: un americano a Chieti – coktail Americano e pallotte cacio e ova
Corsi gratuiti, a cura di
Les Chefs Blancs.
Iscrizioni: info@thisisfood.it

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La 1000miglia, con Santa Margherita Vini e il nostro giro in Ferrari

22/5/2016

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La 1000miglia è approdata a Roma, venerdì scorso. Una serata unica che ci ha visto protagonisti insieme alle centinaia di auto (storiche e non) che hanno sfilato per le strade della Capitale, fino ad arrivare alla Casa del Cinema per la cena evento organizzata come ogni anno da Santa Margherita Gruppo Vinicolo e proseguita poi a Via Veneto. Emozionante il nostro viaggio di arrivo in Ferrari d’epoca che dal tardo pomeriggio ci ha portato direttamente nel cuore di Villa Borghese, e di cui trovate testimonianza in alcune foto del servizio: un grazie particolate va ai rappresentanti di Santa Margherita. Grazie per questa bella possibilità e per la serata che ne è seguita tra lo showcooking dell’amica Cristina Bowerman, le simpatiche incursioni di Fede e Tinto, tanti ospiti e vip. 
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​Una serata che ha raccontato un percorso ricco di esperienza, sogni e valori che unisce la passione sportiva all’eccellenza enologica italiana. Tante le macchine presenti: La Lancia Aurelia B20 guidata da Stefano Marzotto, La Lancia Lambda guidata dalla generazione junior della famiglia, ovvero Alessandro e Sebastiano Marzotto, La Lancia Aurelia B20 guidata da Loris Vazzoler, direttore tecnico del Gruppo Vinicolo, La Lancia Aurelia B24 guidata dall'ad di Santa Margherita Ettore Nicoletto. La Mercedes Ali di Gabbiano guidata dal campione di Formula 1 Ivan Capelli. Santa Margherita Gruppo Vinicolo ha inoltre scelto Miriam Leone come sua testimonial d'eccezione per l'evento, riconoscendo nella giovane attrice e conduttrice televisiva gli stessi ideali di modernità, grinta e bellezza che da sempre ispirano il Gruppo.
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​Da Brescia a Roma, andata e ritorno. In mezzo una serata speciale e una cena accompagnata dalle migliori produzioni vinicole del gruppo Santa Margherita. Tantissimi i vip presenti alla serata, in un vero evento che ha raccontato la filosofia della gara di auto d'epoca più famosa del mondo. Un simbolo e una metafora dello straordinario tragitto della famiglia Marzotto: dei fratelli Vittorio, Umberto, Giannino e Paolo, che negli stessi anni in cui vincevano sui circuiti più leggendari della Mille Miglia, guidavano con immensa dedizione la moderna visione produttiva avviata dal padre Gaetano nel 1935.
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Fai clic qui per effettuare modifiche.
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Insomma una serata da ricordare tra vini bianchi, rossi e bollcine di grande qualità: appuntamento al prossimo anno con la corsa 2017, da gustare insieme!
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Campionato mondiale del pesto: le selezioni di Parigi

20/5/2016

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Illustrazione di copertina: Roberta Cadorin
https://www.behance.net/robertacadorin

Organisée pour la deuxième fois en France par
l’Epicerie RAP et Alessandra Pierini,
Alain Cirelli du Purgatoire – 54 paradis, et le restaurant Voltalacarta et son chef
Maurizio Pinto, la sélection française du Championnat du Monde de Pesto Genovese
pour 2018, se tient à Paris du vendredi 3 au dimanche 5 juin 2016.
Ce concours inédit est placé sous la haute autorité de l’Associazione Culturale dei
Palatifini, initiateur du championnat à Gênes, avec la présence de Roberto
Panizza, Président du Pesto Championship.
Pendant 2 jours, dans une ambiance résolument italienne et ligure, le Purgatoire, au 54
rue de Paradis (Paris, 10ème) accueille :
• un marché de produits en provenance de Gênes et sa région la Ligurie, le samedi
et le vendredi
• le Concours officiel de Pesto au mortier réservé aux amateurs,
• le concours de Pesto des Personnailtés, le #PP
• la réalisation par le Chef Maurizio Pinto du Capponmagro (Voltalacarta, à Gênes)
• un dîner-aperitivo le vendredi 3 juin (35 € sur réservation*)
• un brunch Ligure le dimanche 5 juin (25€ sur réservation*)
Toutes les informations sont disponibles sur le site de l’Epicerie-Cave Rap ainsi que sur
l’événement dédié sur Facebook.
Les inscriptions pour le concours sont ouvertes à tous, amateurs éclairés et néophytes,
sur simple inscription par mail pestofrance@gmail.com
* Réservation sur le site weezevent

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Budino al cioccolato cioccolatoso con visciole

19/5/2016

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Budino al cioccolato cioccolatoso con visciole
200 g Panna da montare al 35% di grasso
900 g Latte
100 g Tuorli
260 g Zucchero semolato
100 g Cacao amaro in polvere
200 g Cioccolato fondente al 55% di cacao
25 g Amido di mais (maizena)
8 g Gelatina in polvere
30 g di visciole sotto spirito

In una ciotola raccogliete i tuorli, il cacao, lo zucchero semolato, l’amido di mais e la panna, e lavorate tutto con la frusta. Portate a bollore il latte, quindi unite il composto preparato in precedenza e fate cuocere fino a 90 °C. A questo punto togliete dal fuoco e unite il cioccolato fondente. Quando si sarà sciolto completamente, unite la gelatina, precedentemente ammollata in acqua, ed emulsionate. Mettete sulla base delle coppette una parte delle visciole, poi versate il budino nei bicchieri e lasciate raffreddare. Alla fine decorare con le restanti visciole. Quando sarà a temperatura ambiente, trasferite in frigorifero e fate raffreddare bene.

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Evento all'Hotel Rome Cavalieri: La grappa ambasciatrice del Made in Italy nel mondo

18/5/2016

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La grappa ambasciatrice del Made in Italy nel mondo

Cinquecento anni di storia rendono la Grappa un simbolo delle nostre origini e del sapere che i nostri padri ci hanno lasciato in eredità.
La Grappa nel mondo può e deve rappresentare l’orgoglio di un popolo che vive e lavora in uno dei Paesi più belli e civili.
La Grappa non è un digestivo, né solo una buona acquavite per un bel fine pasto, è molto di più. La Grappa moderna è una grande sorpresa, in grado di caratterizzare un cocktail 100% italiano, di esaltare una raffinata cucina, accompagnarsi ai migliori dessert, rendendo così la cena un’esperienza indimenticabile.
La Grappa può e deve diventare un altro grande simbolo del Made in Italy, per alimentare nel mondo la percezione di valore dei prodotti della nostra terra e del nostro “saper fare” com’è per la moda, la pasta, il vino e le nostre città d’arte.
Tutti i grandi Paesi del mondo hanno un loro distillato d’origine che li identifica come la loro bandiera, questo vale per la Francia con il Cognac, il Regno Unito con lo Scotch Whisky, la Spagna con il Brandy, la Russia con la Vodka, gli Stati Uniti con il Bourbon, Cuba e l’America Latina con il Rum.
Solo la Grappa non è ancora diventata un simbolo dell’Italia riconosciuto in tutto il mondo, ma questo ora sarà possibile grazie alla grandissima qualità e all’unicità sensoriale raggiunta negli ultimi anni.
“Ecco perché - dichiara Roberto Castagner, Mastro Distillatore di Conegliano - ho organizzato “Cena Experience Food and Spirits” in collaborazione con Franco Maria Ricci, Presidente della Fondazione Italiana Sommelier, e i suoi preparatissimi Sommelier al Rome Cavalieri, uno dei migliori hotel e ristoranti della Capitale. All’evento che si terrà lunedì 16 maggio 2016 sono stati invitati gli Ambasciatori dei maggiori Paesi del Mondo, oltre a 100 ristoratori e barman tra i più prestigiosi di Roma, giornalisti ed opinion leader, per far provare a tutti come la Grappa sia una vera ambasciatrice dell’Italia a tavola”.
La cena avrà luogo nella splendida cornice della Terrazza degli Aranci e si inizierà con due cocktail inediti realizzati per la serata: uno al femminile chiamato Suite Piazza di Spagna, realizzato dalla capo Barman Cristiana Brunetti del frequentatissimo locale la Zanzara, ed un secondo cocktail battezzato Via Veneto n.5 creato da Paolo Sanna, barman al mitico Banana Republic.
Per entrambi l’obiettivo di utilizzare come base alcolica la Grappa Suite N°5, la prima Grappa distillata 5 volte per renderla finalmente mixabile, e di accompagnarla con ingredienti e materie prime di stagione e di Roma.
In pratica due inediti cocktail 100% Italiani, a chilometro zero, in grado di esprimere la forza dei prodotti di un territorio unico ma anche la magia e la Dolce Vita di una Città Eterna.
A tavola, Cena Experience vedrà tre abbinamenti fantastici.
 
Tartare di Gamberi di Ponza abbinata alla Grappa Fuoriclasse Leon Gran Morbida per ricercare nuove emozioni sensoriali tra pesce crudo e una Grappa delicatissima a base uve Glera, le uve del Prosecco, doverosamente servita fredda nell’esclusivo calice “Elisse”.
Il secondo piatto sarà invece volutamente di carne: Guancetta di Vitello all’Amarone sapientemente accompagnata alla Grappa Fuoriclasse Leon Amarone Riserva. Una sfida inedita per apprezzare come mai prima, la forza dell’accostamento di un vino da uve passite che è diventato nel mondo una leggenda, alla sua Grappa. Anche in questo caso un calice dedicato “Bolla” disegnato da Roberto Castagner.
La chiusura prevede uno sfizioso dessert, Tortino al Cioccolato, per esaltare il momento clou della serata: la degustazione di Fuoriclasse Leon Riserva 15 anni.
Dopo 15 anni di affinamento in barrique una Grappa diventa un’arte della tecnica e della passione dell’uomo; un distillato senza pari che si deve provare, se si vuole conoscere le grandi emozioni sensoriali che il nostro sapere italiano è in grado di concepire.
Il calice “Super Bolla”, ideale per lunghi invecchiamenti, esalterà profumi ed aromi da ricordare per sempre.
Paolo Lauciani e Massimo Billetto, primi maestri della stupenda squadra di Sommelier di Franco Ricci, commenteranno con straordinaria competenza ogni abbinamento.
Roberto Castagner li accompagnerà in questa narrazione.

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Giampa Tv Live dal Cibus: 168.588 telespettatori per le dirette di un'edizione da record. Grazie!

14/5/2016

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Siete stati tanti, tantissimi, a seguire le dirette sul canale tv Giampa TV dedicate all'evento di gastronomia più importante in Italia. Cibus anche in questa edizione si è rivelato il palcoscenico ideale per presentare i nuovi prodotti e le specialità delle 3000 aziende alimentari presenti. Grandissima attenzione alle intolleranze (praticamente ogni azienda ha ormai una linea di prodotti dedicata) in particolate gluten free. Ma anche tantissime sorprese per vegetariani e vegani. Un'edizione con numeri da record, che tornerà d'ora in poi ogni anno a partire dal nuovo format "Cibus Connect" che partirà nell'aprile 2017.

​Si è chiusa oggi a Parma la 18° edizione di Cibus, la fiera internazionale dell’alimentazione organizzata da Fiere di Parma e Federalimentare, con 3mila aziende espositrici su 130mila metri quadri, 72mila visitatori di cui 16 mila operatori esteri e 2.200 top buyer (nel 2014 i visitatori erano 67mila, gli operatori esteri 13mila).
 
“E’ la migliore edizione di sempre, che ha raccolto il testimone di Expo2015 – ha commentato Elda Ghiretti, Cibus Brand Manager - ed ha visto il comparto agroalimentare italiano presentarsi con circa mille innovazioni di prodotto, pronte a conquistare i mercati esteri e recuperare posizioni sul mercato interno. Abbiamo notizia di un alto volume di affari conclusi o ben avviati, con la piena soddisfazione delle aziende e dei buyer esteri e italiani”.
 
L’appuntamento è nell’aprile del 2017 con “Cibus Connect”, un evento che comprende un forum internazionale con esperti di food and beverage da tutto il mondo ed una forma espositiva light finalizzata al matching con la grande distribuzione.
 
L’ultima giornata di Cibus 2016 è stata caratterizzata da “Pianeta Nutrizione” con il convegno su “Alimenti: miti e controversie” dedicato nella sessione mattutina alla gluten free sensitivity e nel pomeriggio ai lipidi. L’evento, cui hanno partecipato 350 tra nutrizionisti, medici, dietisti, è stato organizzato da Fiere di Parma, AIM Group International, Università degli Studi di Parma e SINU, con il patrocinio di SIMG.

Il professore Loris Borghi, Rettore dell’Università di Parma, ha introdotto dichiarando che l’Ateneo della città, attraverso la ricerca scientifica, crea sinergia con gli imprenditori e può diventare il centro di riferimento per il comparto alimentare.

Nel corso del convegno sono stati sfatati alcuni miti: seguire una dieta senza glutine assunta da soggetti non affetti da celiachia o da sensibilità al glutine non è più salutare di una dieta normale; allo stesso modo, gli acidi grassi polinsaturi, tra cui l’omega 3, non hanno azione benefica se assunti in elevate quantità. Altro tema affrontato nel corso del convegno è la difficoltà nel far chiarezza, anche in campo scientifico, su tematiche riguardanti differenti patologie legate all’assunzione di glutine.
Secondo recenti studi, l’eliminazione di alcuni alimenti identificati nella foodmap (come alcuni carboidrati, lattosio, fruttosio, galattani, etc.) sarebbero fattori scatenanti dell’infiammazione intestinale. Inoltre, non tutti gli alimenti ricchi di grassi andrebbero demonizzati, poiché possono avere effetti benefici su pazienti diabetici. E’ stato anche sottolineato che talvolta le diete del “senza” sono seguite anche in assenza di reali patologie, come fosse una moda.

E’ stata presentata, nel salotto di Gdo Week/Mark Up, “Coop Italian Food s.p.a.”, una nuova società, guidata da Domenico Brisigotti di Coop Italia, che ha l’obiettivo di divenire il punto di contatto più qualificato tra i produttori alimentari italiani ed i player internazionali che intendono proporre il meglio dell’italian food. Coop mette in campo “reputazione e capacità di selezionare aziende e prodotti – ha spiegato Domenico Brisigotti, Ad di Coop Italian Food - per ricoprire le vesti di aggregatore dell’eccellenza alimentare nazionale e proporla ai singoli retailer internazionali nelle specifiche modalità richieste”.
Anche E.Leclerc si affida all’esperienza di Coop Italia per selezionare la vera tipicità. “Anche nei nostri pdv – ha dichiarato Frédéric Gheeraert, dg Scamark E.Leclerc - assistiamo a un fenomeno di valorizzazione. La tipicità regionale assume un ruolo sempre più importante. Pensiamo a un prodotto come la mozzarella: oggi un numero crescente di consumatori francesi conoscono e chiedono la burrata, prodotto sconosciuto in Francia fino a qualche anno fa. Ovvio che per vendere la tipicità italiana oltralpe occorre spiegare bene l’origine e la cultura d’origine e per fare questo la tecnologia digitale e l’interazione con il consumatore possono aiutarci. Naturalmente l’alleanza con Coop Italia ci permette di selezionare al meglio i prodotti regionali”.
   
Nella quarta ed ultima giornata di Cibus si è tenuto il convegno “Identity-Food nel Risto-Retail”, organizzato da Kiki Lab-Ebeltoft Italy in collaborazione con Gola Gola! Festival e Largo Consumo. Al convegno si è parlato del grande successo all’estero ed in Italia dei concept ibridi di Risto-Retail che uniscono vendita e consumo. Antonio Cellie, CEO di Fiere di Parma, è intervenuto ringraziando gli organizzatori ed ha aggiunto: “questo distillato di contenuti mostra alla community di Cibus (industria e retailer) nuove prospettive di collaborazione nella formula del cross format del Risto-Retail un tema che approfondiremo durante CibusConnect nel 2017 per proporre al mercato internazionale anche questo strumento di valorizzazione per il made in Italy alimentare ”.

Presentata anche la terza edizione di “Sono come Mangio”, promosso dal Consorzio Parmigiano Reggiano. Un percorso di educazione alimentare che ha coinvolto 170 Istituti di scuola primaria e secondaria in 9 regioni italiane. L’obiettivo è insegnare ai bambini un corretto stile di vita, attraverso attività ludico-didattiche in aula e visite outdoor in cui vivere l’esperienza dell’intera filiera alimentare del parmigiano.
 
“OI Pomodoro da Industria del Nord Italia” ha lanciato il progetto “Scendiamo in campo per il pomodoro: campagne e fabbriche aperte”, per rendere accessibile e verificabile a tutti le attività della filiera. L’obiettivo di OI Pomodoro è quello di presentare una filiera all’insegna della sostenibilità ambientale, la trasparenza e la responsabilità sociale.
 
L’acquacoltura italiana fornisce prodotti ittici dalle proprietà organolettiche garantite dai severi e restrittivi controlli della legislazione italiana, che in campo ittico è la più avanzata d’Europa. Ne hanno parlato oggi gli esperti dell’API (Associazione Italiana piscicoltori) nell’area SeaFood di Cibus. Gli esemplari vengono allevati con mangimi rigorosamente controllati e naturali grazie alla mancanza di metalli pesanti, la possibilità di mangiare un prodotto eccellente è assicurata dal fatto che il pesce, essendo immesso in commercio da “giovane” non avrà la possibilità di entrare in contatto con i metalli pesanti.


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Come fare il polpo con le patate

12/5/2016

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Polpo con le patate
Questa è una ricetta che, soprattutto d’estate, non passa mai di moda. E come ogni grande classico non c’è bisogno di stravolgerlo o “rivisitarlo”. Abbinamento un bel vermentino, fresco, da bere dopo una giornata di mare o su una terrazza. 
per 4 persone
650 g di polpo
250 g di patate lesse
olio extravergine di oliva
Mezzo limone
sale e pepe q.b.
Per prima cosa mettete le patate in una pentola piena di acqua fredda salata, accendete il fuoco e fate bollire (calcolate quindici minuti dopo che avrà cominciato a bollire). Scolate le patate e lasciatele intiepidire, quindi sbucciatele e tagliatele a dadini
Nel frattempo pulite il polpo e cuocetelo in una pentola piena di acqua bollente per circa 40 minuti. Capirete che è pronto quando riuscirete a perforarlo con l’aiuto di una forchetta. Tagliatelo a pezzi e mescolatelo con le patate, condite con sale e pepe. Aggiungere il succo di limone e mescolare velocemente. Chi vuole può mettere il classico prezzemolo, ma ci sta benissimo anche il basilico tagliato grossolanamente.
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    Giampaolo Trombetti

    Autore tv da 25 anni, produttore, regista, ex-responsabile del canale tv ALICE in Italia e proprietario dell'emittente tv GIAMPA TV in Germania, Austria, Svizzera. Precedentemente autore per format Rai (Miss Italia, Linea Verde, Unomattina, Lineablu, RaiRadio3, Domenica in, Partita Doppia, Numero Uno, Sanremo, In famiglia, Partita del Cuore etc...), oltre a Mediaset (Buona Domenica, Stelle del Mediterraneo) ed Endemol (socio fondatore della Prova del Cuoco, Affari di Cuore, Al posto tuo, Un pugno e una carezza), ho partecipato al lancio de La/. A livello internazionale ho diretto Alice Deutschland, attualmente collaboraboro con ProSieben Sat1 e Bayerischer Rundfunk. Ho lavorato per France TV, Euronews e il canale tv Arte. Collaboro con il Parc de la Villette e L'Ente del Turismo Francese. Documentarista per Biennale di Venezia e appassionato di arte contemporanea.

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