Miglior Novita’ Barrique di Oliver Glowig. Tra i professionisti in ascesa il miglior chef è una donna, Alba Esteve Ruiz. Pier Daniele Seu miglior Pizzaiolo!Il rinascimento della ristorazione romana e laziale viene sancito dal premio della stampa di settore che premia i format più innovativi, gli investimenti costanti nel tempo, che esprimono bellezza e qualità: sono stati portati professionisti alla ribalta e sono stati premiati gli imprenditori della ristorazione che perseguono il loro obiettivo con una passione e una costanza che non mostra cedimenti. Grande successo di presenze sia al workshop formativo della mattina che durante il premio, con oltre 800 intervenuti all’evento. Hanno dato il loro patrocinio il Presidente della Regione Lazio Luca Zingaretti, l’Assessore allo Sviluppo Economico di Roma Capitale Carlo Cafarotti e il Presidente dell’ARSIAL Antonio Rosati, che hanno creduto nei Restaurant Awards, per la loro finalità di sostenere le imprese laziali che perseguono la qualità e investono sul futuro.
Nel pomeriggio del 28 maggio 2018, sono andati in scena i Restaurant Awards Lazio durante il quale sono stati premiati i migliori ristoranti, le migliori osterie e pizzerie, i migliori chef “in ascesa” e si è scattata una fotografia dello stato della ristorazione romana che vive una nuova primavera! Organizzato dall’editore di MangiaeBevi Fabio Carnevali, è questa la II° edizione del premio (lo scorso anno Premio MangiaeBevi), che si è avvalsa da una qualificata giuria composta da 74 giornalisti, appartenenti a tutte le più importanti testate del settore, presieduta dai critici gastronomici Jerry Bortolan, Luigi Cremona e Federico De Cesare Viola, che hanno votato sulle candidature ottenute in base al voto medio riportato da ogni ristorante sulle principali guide gastronomiche: essere nominato vuol già dire essere in assoluto tra i migliori della capitale e della regione! “Roma vive un momento di grande movida gastronomica – racconta il presidente Jerry Bortolan – che fa nascere nuovi posti e spinge i grandi della ristorazione romana a dare sempre il meglio per rimanere ai vertici di questo mondo affascinante, ma duro e competitivo.” Continua poi il presidente Luigi Cremona: ”Concordo con quanto detto da Jerry Bortolan e aggiungo che la vera importanza di questo premio è aver costruito un panel unico di giornalisti di moltissime testate per dare un quadro reale e unico dello stato dell’arte della ristorazione romana. Inoltre, io che da sempre credo nella professionalità delle nuove generazioni e la sostengo attivamente, apprezzo la creazione dei premi per i giovani professionisti in ascesa”. Fabio Carnevali, editore e organizzatore, racconta così questa avventura: “L’idea è nata un paio di anni fa, è stata per me una grande sfida realizzarla, ma alla fine siamo alla seconda edizione e per tutti noi che siamo qui oggi è una grande conquista. Il nostro è il primo premio della stampa dato alla ristorazione e a novembre arriveremo alla prima edizione nazionale: è una grande soddisfazione aver messo insieme i migliori giornalisti del settore per accendere i riflettori sulla ristorazione che è una delle punte di diamante della nostra Italia!” C’era molta attesa nella capitale per l’assegnazione dei premi, ma alla fine il re di Roma Heinz Beck e la sua Pergola del Rome Cavalieri Waldorf Astoria hanno lasciato il passo, per pochi voti e per la prima volta dopo anni, a un altro chef di grande fama internazionale, Francesco Apreda con il ristorante Imàgo dell’Hotel Hassler. Una bella soddisfazione per uno chef del sud del Lazio che persegue un cammino di eccellenza da quando, a 18 anni, ha varcato per la prima volta la soglia dell’Hotel Hassler e Roberto Wirth, proprietario e general manager della struttura, lo ha scelto per il lungo cammino da fare insieme. “Sono emozionato e molto felice – dice Francesco Apreda appena ritirato il premio – e lo condivido con le miei brigate di sala e cucina, e con il nostro patron Roberto Wirth!”. Degne di nota anche le affermazioni di Colline Ciociare di Salvatore Tassa tra i ristoranti delle province laziali e di Oliver Glowig, con il suo Barrique di Monteporzio, una bella struttura realizzata da una proprietà lungimirante e coraggiosa, che lo chef ha saputo valorizzare al meglio con la sua cucina. Anche qui la vittoria è arrivata dopo un combattuto duello con Spazio di Niko Romito. Stesso discorso sia nella categoria ristoranti etnici dove Sushisen supera di misura Hamasei e nella categoria osterie dove Sora Maria e Arcangelo vince la volata a tre con L’Arcangelo e con Armando al Pantheon. C’è stata la conferma del primato di Roscioli tra i bistrot, nonostante l’incalzare di Mazzo. Per i premi speciali conferma importante per Pascucci al Porticciolo, Miglior ristorante di pesce, Metamorfosi di Roy Caceres per la Miglior comunicazione digitale, mentre per il Miglior format alta cucina-benessere è stato premiato La Terrazza che, con lo chef Fabio Ciervo, ha sempre una grande attenzione verso la piena salubrità del prodotto e degli abbinamenti. Per il Miglior format innovativo è stato premiato Hotel Butterfly, creatura di Giancarlino e dei suoi soci, un affascinante locale temporary dalle molte anime che ha unito arte, cibo, musica, drink insieme a una serie di attività collaterali come la hair spa, il tattoo shop e lo studio di giovani designer. Anche in questo caso la bellezza del locale e la qualità espressa non hanno conosciuto compromessi. Miglior cantina è quella Enoteca Achilli al Parlamento con le sue 30.000 bottiglie e più di 3000 etichette, il suo patron Daniele Tagliaferri. Nella “battaglia” delle 25 Migliori pizzerie nuova affermazione di Giancarlo Casa e la sua Gatta Mangiona, che vince anche per la Miglior pizza. Infine i professionisti. Finalmente una donna arriva ai vertici della ristorazione romana, con lo slancio della sua creatività, fantasia e determinazione: Alba Esteve Ruiz di Marzapane è la Nuova chef in ascesa! “È bello essere qui – commenta Alba Esteve Ruiz - con tutti questi amici e, lo ammetto, aver vinto lo è ancora di più! Grazie a mio marito Michel mio compagno anche in questa avventura e a tutto il mio team!” Miglior pastry chef Andrea Riva Moscara di Barrique, Miglior pizza chef Pier Daniele Seu, Miglior sommelier Luca Belleggia del Pagliaccio e Miglior restaurant manager Achille Sardiello di Pipero.Hanno ottimamente condotto la premiazione Chiara Giannotti e Luca Sessa. I VINCITORI Ecco i Restaurant Awards assegnati dalla stampa di settore, per un totale di 100 locali della regione, suddivisi in sei categorie, oltre a 25 pizzerie. - MIGLIOR RISTORANTE GOURMET DI ROMA E PROVINCIA: IMÀGO DELL’HOTEL HASSLER – ROMA - MIGLIOR RISTORANTE GOURMET DELLE PROVINCE LAZIALI: LE COLLINE CIOCIARE - ACUTO (FR) - MIGLIOR OSTERIA: SORA MARIA E ARCANGELO – OLEVANO ROMANO (RM) - ROSCIOLI - ROMA - MIGLIOR RISTORANTE ETNICO: SUSHISEN - ROMA - MIGLIOR NUOVA APERTURA: BARRIQUE BY OLIVER GLOWIG – MONTEPORZIO (RM) Per i Migliori professionisti in ascesa: - MIGLIOR SOMMELIER: LUCA BELLEGGIA - IL PAGLIACCIO - MIGLIOR RESTAURANT MANAGER: ACHILLE SARDIELLO - PIPERO - MIGLIOR PASTRY CHEF: ANDREA RIVA MOSCARA - BARRIQUE BY OLIVER GLOWIG - MIGLIOR CHEF IN ASCESA: ALBA ESTEVEZ RUIZ – MARZAPANE - MIGLIOR CHEF PIZZAIOLO: PIER DANIELE SEU – PIZZERIA ILLUMINATI I premi speciali assegnati invece dai media partner sono andati invece a: - MIGLIOR RISTORANTE DI PESCE - Assegnato da Alice a Pascucci al Porticciolo - MIGLIOR CANTINA - Assegnato da Poggio Le Volpi a ENOTECA ACHILLI AL PARLAMENTO - MIGLIOR FORMAT ALTA CUCINA – BENESSERE - Assegnato dal magazine Gusto Sano a FABIO CIERVO, chef de “La Terrazza” dell’hotel Eden - MIGLIOR SERVIZIO DI SALA - Assegnato da MangiaeBevi a LA PERGOLA - MIGLIOR RISTORANTE DI CARNE - Assegnato da BraciamiAncora.com alla braceria DA LINA di Stimigliano (Rieti) - MIGLIOR COMUNICAZIONE DIGITALE – Assegnato da RomaToday a Metamorfosi - MIGLIOR FORMAT INNOVATIVO Assegnato da Bricofer vince HOTEL BUTTERFLY Per i PIZZA AWARDS i premi sono invece andati a: - MIGLIOR PIZZERIA: LA GATTA MANGIONA - MIGLIOR PIZZA: assegnato da Scatti di Gusto alla pizza AGRO ROMANDO de La Gatta Mangiona - MIGLIOR COMUNICAZIONE DIGITALE: assegnato da RomaToday a Berberè - MIGLIOR NUOVA A PERTURA: assegnato da PizzaOnTheRoad a 180 GR. - MIGLIOR INNOVATORE: assegnato da Scatti di Gusto e MangiaeBevi a STEFANO CALLEGARI - MIGLIOR FORMAT COCKTAIL ALTA-CUCINA: assegnato da Agrodolce a DANIELE GENTILI di MARCO MARTINI RESTAURANT
0 Commenti
I fratelli Biscari fanno il bis. Anche quest'anno il cannolo più buono è quello dei tre maestri pasticcieri di Santa Cristina Gela, il piccolo paesino di mille abitanti nell'entroterra palermitano, a 30 km dalla città. È il verdetto della seconda edizione del Cannolo Festival, tenutosi il 26 e 27 maggio a Sanlorenzo Mercato a Palermo.
Scorza friabile e corposa realizzata con la farina di Maiorca, grano antico tenero siciliano, particolarmente profumata e digeribile; ricotta di pecora del territorio sapientemente lavorata con poco zucchero; e un segreto, quello del vino rosato nell'impasto della scorza, che genera un dolce perfettamente in equilibrio tra i sapori della ricetta tradizionale. Queste le caratteristiche del cannolo vincitore, che è già da anni oggetto di un vero e proprio pellegrinaggio da ogni parte della Sicilia verso il paese tra le montagne. "La sintesi ideale tra l'innovazione, il rispetto della materia prima, la fedeltà a una tradizione antica che si tramanda da tre generazioni", così ha commentato la giuria tecnica composta dal pastry chef Giovanni Cappello (campione italiano con il culinary team di Palermo dell'Associazione Provinciale Cuochi e Pasticcieri di Palermo in seno alla Federazione Italiana Cuochi), lo storico delle tradizioni siciliane, scrittore ed etnografo Gaetano Basile, la giornalista enogastronomica Manuela Laiacona e il food tour operator Marco Romeo (creatore di Streaty, che ogni giorno accompagna viaggiatori di tutto il mondo alla scoperta del cannolo e altri cibi storici della tradizione siciliana). Un giudizio che incontra anche il voto popolare espresso nella due giorni direttamente dalle migliaia di partecipanti alla manifestazione a Sanlorenzo Mercato. Subito dietro al cannolo vincitore si piazzano le altre eccellenze selezionate per l'evento: Piana degli Albanesi, il borgo dell'entroterra palermitano noto ormai come "il paese dei cannoli", custode di una tradizione secolare e di ricette che ancora oggi nascondono segreti di produzione gelosamente custoditi; San Giuseppe Jato, con una lavorazione originale e immediatamente riconoscibile, la ricotta dal sapore molto intenso e scorze leggere. Infine Fulgatore, a cui è spettato il delicato compito di rappresentare la provincia di Trapani, famosa per uno stile unico e inconfondibile già nella forma della scorza (più allungata e appuntita), ma soprattutto nella lavorazione della ricotta (più grezza e meno setacciata), per veri intenditori. I maestri coinvolti sono stati Nicola Petta (Extra Bar – Piana degli Albanesi, Palermo); i vincitori fratelli Biscari (Caffè del Corso – Santa Cristina Gela, Palermo); Turi Cerniglia (Pasticceria Cerniglia – San Giuseppe Jato, Palermo); Rocco Vultaggio (Bar Vultaggio – Fulgatore, Trapani). Scorza più o meno friabile, sentori di cacao o di caffè, ricotta grezza o cremosa, più o meno dolce, con cioccolato o senza, con frutta candita o con granella di pistacchio: sono tantissime le variabili che distinguono un cannolo dall'altro a seconda della combinazione degli ingredienti basilari, ma anche dell'utilizzo di ingredienti e procedimenti "segreti", custoditi dalle famiglie di produttori e tramandati di generazione in generazione, fino a generare vere e proprie tifoserie contrapposte. Per questo tante pasticcerie siciliane sono diventate ormai luogo di turismo gastronomico, anche a chilometri e chilometri di distanza, da parte di golosi, appassionati, gourmand e turisti da ogni parte del mondo. Nei due giorni, si sono susseguite dimostrazioni, talk show e showcooking che hanno mostrato dal vivo la preparazione del dolce, condividendo ricette e tecniche con il pubblico, chiamato a partecipare in prima persona alla preparazione. Un'apposita area-lab ha visto avvicendarsi i maestri per mostrare la preparazione del dolce, ognuno secondo le proprie peculiarità; mentre un'altra postazione ha servito il cannolo senza glutine, per le persone celiache. Nelle due edizioni della manifestazione sono stati preparati oltre 7mila cannoli con più di 11 quintali di ricotta fresca, attraverso i percorsi di degustazione che hanno consentito l'assaggio e la votazione da parte del pubblico. Foto Fabio Cattabiani Torna in giugno, sempre più glamour e internazionale, il Franciacorta Summer Festival, raffinato cartellone di appuntamenti che richiama da anni in Franciacorta, all’inizio dell’estate, migliaia di wine lovers. Per tutto il mese, questa terra di grandi vini prediletta da enoturisti italiani e stranieri, sarà animata da decine di eventi, tra food&wine, arte e cultura, sport e natura: se ne potranno scoprire cantine e produttori agroalimentari, tesori d’arte e bellezze paesaggistiche, l’ospitalità di classe e le prelibatezze degli chef.
Il Franciacorta Summer Festival prenderà il via, dall’1 al 3 giugno, con un long weekend dedicato al Food. Il Venerdì ristoranti, trattorie, agriturismi, winebar della Strada del Franciacorta proporranno il loro personalissimo Menu Festival, creato utilizzando prodotti del territorio. Il sabato sarà dedicato alla scoperta della Franciacorta, dei suoi vini e dei suoi prodotti. Le cantine organizzeranno micro eventi a tema, visite guidate e degustazioni. Anche le aziende di prodotti tipici e le distillerie saranno aperte al pubblico e saranno organizzati tour sulle colline in bicicletta e voli sulla Franciacorta in mongolfiera. Domenica grande festa nella settecentesca Villa Fassati Barba di Passirano con proposte gourmet a base di prodotti del territorio abbinate a Franciacorta e sottofondo di musica: protagonisti saranno Chef locali e Chef ospiti (fra cui Alessandro Gavagna, chef stellato del ristorante La Subida di Cormons), che proporranno al pubblico le loro prelibate creazioni. In quattro isole tematiche all’interno delle sale affrescate della villa si potranno degustare altrettante tipologie di Franciacorta. Saranno allestiti corner dedicati alla pizza, con Corrado Scaglione dell’Enosteria Lipen di Canonica Lambro (MB), ai prodotti tipici, ai gelati artigianali e nella Limonaia si terranno laboratori legati al Franciacorta, al cibo e al territorio. Durante la giornata, partiranno dalla villa tour guidati a piedi e in pullmino vintage. In serata, condizioni meteo permettendo, ci sarà possibilità di ammirare la villa dall’alto a bordo di una mongolfiera ancorata. L’evento sarà a numero chiuso e si svolgerà dalle 12.00 alle 21.00 con 2 momenti di degustazione: nella fascia oraria del pranzo (dalle 12.00 alle 15.00) e in quella serale della cena (dalle 18.00 alle 21.00). I biglietti si potranno acquistare in prevendita on line dal sito www.festivalfranciacorta.it e domenica direttamente a Villa Fassati Barba. Per bambini e ragazzi fino a 18 anni, entrata gratuita (senza consumazione) e per i più piccoli menu speciale a prezzo ridotto. Sempre sul sito si potranno trovare i nomi e i piatti degli chef, le informazioni sui laboratori e su tutte le attività in programma. l successivi weekend di giugno saranno dedicati ciascuno ad un tema: il fine settimana 9/10 giugno sarà dedicato allo sport e all’outdoor: verranno proposti itinerari in bicicletta, a piedi, in vespa con tappa nelle cantine, si faranno pic nic nei vigneti, saranno organizzate attività all’aria aperta come voli in mongolfiera e molto altro. Il fine settimana 16/17 giugno sarà dedicato all’arte e alla cultura: mostre, esposizioni, visite guidate ed eventi nelle dimore storiche alla scoperta dei luoghi più segreti e affascinanti della Franciacorta con il patrocinio del FAI -delegazione di Brescia- e in collaborazione con i Comuni di Terra della Franciacorta. Il fine settimana 23/24 giugno sarà infine dedicato alla musica con concerti in cantine e luoghi di particolare fascino. Per chi vorrà trascorrere qualche giornata in Franciacorta durante il Franciacorta Summer Festival sono stati messi a punto pacchetti turistici per weekend o più giorni in hotel, agriturismo, campeggio, dimore storiche e bed & breakfast. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del bando Wonderfood & Wine di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia per la promozione di Sapore inLOMBARDIA. GLI CHEF E LE LORO PROPOSTE GOURMET DEDICATE ALLA FRANCIACORTA: Chef Franciacortini Fabio Abbattista | LeoneFelice/ VistaLago Bistrò - L’Albereta Relais & Chateaux | Erbusco Lavarello in carpione con zucchine, crescione e menta Marco Acquaroli | Dispensa Pani e Vini Franciacorta| Torbiato di Adro Insalata di cereali, pesto di erbe spontanee di vigna e crema di stracchino all’antica Alberto Bittu | Trattoria del Gallo | Rovato Risotto allo zafferano mantecato con Taleggio DOP e pesche al Franciacorta Alessandro Cappotto | Ristorante Villa Calini | Coccaglio Capunsèi in versione Bresciana con legumi verdi su crema di erbe di campo Emanuela Rovelli |Osteria dell’Angelo | Gussago Chicchi di monococco con verdure dell’orto, stracciatella di burrata di Lodrino (Mozzarelleria Valtrompia) e olio al basilico Stefano Cerveni | Ristorante Due Colombe Al Borgo Antico | Borgonato di Corte Franca Soffice di Silter DOP, bocconcini di manzo al fumo, barbecue al mosto d’uva e polenta croccante Andrea Martinelli | Trattoria del Muliner | Clusane d’Iseo Hosamaki e Huramaki con pesce d’acqua dolce e verdure Mattia Medos | Trattoria Al Burnec | Adro Guancialino di maiale all’uva e bocconcino di polenta Ennio Zanoletti | Hostaria Uva Rara | Monticelli Brusati Sarde in saor… di Franciacorta Attilio Bernacchini | Ristorante Bella Iseo | Pilzone d’Iseo Flan di mais Nero Spinoso di Valle Camonica con la RET De.Co. e spuma di cipolle rosse Piercarlo Zanotti | Cucina San Francesco – Cappuccini Resort | Cologne Cipolla bruciata del nostro orto con gelato al Parmigiano Reggiano Fausto Peci | Albergo Rosa | Iseo Coregone del Lago d’Iseo che abbraccia il pacchero Chef ai confini della Franciacorta Beppe Maffioli | Ristorante Carlo Magno | Collebeato Foiolo di vitello fondente con emulsione di Parmigiano Reggiano e menta Maurizio Rossi | Osteria della Villetta | Palazzolo sull’Oglio Magatello di vitello cotto arrosto con salsa tonnata Chef Franciacortini in Trasferta Vittorio Fusari | Balzer | Bergamo Insalata di riso e legumi, grano saraceno e Fatulì, salsa di zenzero e olive Fabrizio Albini | The Stage | Milano Pappa al pomodoro estiva Chef ospite Alessandro Gavagna | Trattoria al Cacciatore della Subida| Cormons (Go) I girini, briciole di pasta buttata. I fiori di zucca e i porcini d’estate Pizzaiolo ospite Corrado Scaglione | Enosteria Lipen | Canonica Lambro (MB) Margherita con mozzarella fior di latte, pomodoro San Marzano, basilico e Parmigiano Reggiano. Pizza franciacortina con mozzarella fior di latte, formaggio Caronte (Cascina La Benedetta), miele e nocciole tostate. Produttori tipici Cascina La Benedetta di Rodengo Saiano Polastri Maceler di Torbiato di Adro Borgo Antico San Vitale Distilleria di Borgonato Laboratori di domenica 3 giugno Durante la giornata, i partecipanti al Festival potranno partecipare a 4 laboratori. La partecipazione ad ogni laboratorio ha un costo di 10€ ed è riservata a chi è in possesso di biglietto d'ingresso al Festival. I biglietti per i laboratori sono disponibili in prevendita online o in loco. Posti limitati. - Ore 13.30 - "Master of food: Conoscere il territorio - iI Franciacorta corteggia i Presidi Slow Food. I prodotti della terra: il Fatulì e i salumi delle 13 lune d'agosto" Un laboratorio del gusto in cui tre Franciacorta Millesimati accompagneranno una degustazione di prodotti esclusivi, frutto di un recupero di biodiversità e metodi di produzione antichi e naturali, riscoprendo gusto e salute. - Ore 15.30 - "Lo Chef Alberto Riboldi incontra Acqua Panna, S. Pellegrino e Franciacorta" Una degustazione unica alla ricerca dell’armonia tra cibo, acqua e vino, le componenti dell’esperienza gastronomica interpretate dallo Chef di Castello Malvezzi (Bs), il Franciacorta e le acque minerali naturali S. Pellegrino e Acqua Panna. Lo chef presenta il piatto “l’uovo, Pochè panato e fritto accompagnato da Pan Brioches, Fonduta al Fatulì e Lingotto Caviar Calvisius”. - Ore 17.30 - "Monoporzione perfetta: Sweet Show-Cooking di Giovanni Cavalleri" Un laboratorio del gusto in cui Giovanni Cavalleri, Pasticcere della "Pasticceria Roberto" di Erbusco, preparerà in diretta una mousse al cioccolato e pistacchio con cuore morbido al lampone. - Ore19.30 - "Master of Food: Conoscere il territorio – Coltiviamo la terra, coltiviamo il lago. In abbinamento tre assaggi: cavedano in insalata, luccio in insalata e terrina di tinca" Il lago è il confine nord della Franciacorta, parte imprescindibile delle condizioni geoclimatiche indispensabili per la nascita del Franciacorta. Un laboratorio in cui la degustazione di 3 Franciacorta Riserva ci permetterà di conoscere il lago, i suoi prodotti e le sue tradizioni. • • • PER INFORMAZIONI: Strada del Franciacorta www.festivalfranciacorta.it Dopo il debutto dello scorso anno, celebrato da quasi 10mila persone, il 26 e 27 maggio torna a Palermo il Cannolo Festival, l'evento che celebra il re della pasticceria siciliana nel mondo, in una gara di assaggi tra i territori che più di ogni altro rappresentano l'eccellenza di questo dolce, ognuno a suo modo. Teatro del gusto, anche quest'anno, è Sanlorenzo Mercato a Palermo, che in questa nuova edizione ospita maestri pasticceri custodi di ricette secolari, riuniti apposta per decretare il cannolo più buono.
Scorza più o meno friabile, sentori di cacao o di caffè, ricotta grezza o cremosa, più o meno dolce, con cioccolato o senza, con frutta candita o con granella di pistacchio: sono tantissime le variabili che distinguono un cannolo dall'altro a seconda della combinazione degli ingredienti basilari, ma anche dell'utilizzo di ingredienti e procedimenti "segreti", custoditi dalle famiglie di produttori e tramandati di generazione in generazione, fino a generare vere e proprie tifoserie contrapposte. Per questo tante pasticcerie siciliane sono diventate ormai luogo di pellegrinaggio e di turismo gastronomico, anche a chilometri e chilometri di distanza, da parte di golosi, appassionati, gourmand e turisti da ogni parte del mondo. Nella prima edizione, nel 2017, sono stati preparati oltre 4mila cannoli con più di 7 quintali di ricotta fresca, attraverso i percorsi di degustazione che hanno consentito l'assaggio e la votazione da parte del pubblico. Proprio il pubblico, con quasi mille voti espressi, è stato protagonista della scelta, premiando i cannoli di Santa Cristina Gela. Protagonisti di questa edizione 2018 del Cannolo Festival sono i maestri pasticceri di: Piana degli Albanesi, il borgo dell'entroterra palermitano noto ormai come "il paese dei cannoli", custode di una tradizione secolare e di ricette che ancora oggi nascondono segreti di produzione gelosamente custoditi; Santa Cristina Gela, che condivide con i cugini di Piana la materia prima dello stesso territorio ma con ricette differenti. San Giuseppe Jato, con una lavorazione originale e immediatamente riconoscibile e scorze leggere. Infine Fulgatore, a cui spetta il delicato compito di rappresentare la provincia di Trapani, famosa per uno stile unico e inconfondibile già nella forma della scorza (più allungata e appuntita), ma soprattutto nella lavorazione della ricotta (più grezza e meno setacciata), per veri intenditori. I maestri coinvolti sono Nicola Petta (Extra Bar – Piana degli Albanesi, Palermo); i campioni in carica Fratelli Biscari, vincitori della scorsa edizione (Bar Pasticceria del Corso – Santa Cristina Gela, Palermo); Nicola Cerniglia (Pasticceria Cerniglia – San Giuseppe Jato, Palermo); Rocco Vultaggio (Bar Vultaggio – Fulgatore, Trapani). In occasione del festival saranno allestite quattro postazioni, una per ognuno dei maestri pasticceri, e i partecipanti avranno la possibilità di assaggiare i quattro cannoli in gara con un ticket degustazione, per poi votare il preferito. Il voto popolare incontrerà poi quello di una giuria tecnica, formata da giornalisti, pasticceri, food blogger ed esperti, che si esprimerà sugli stessi cannoli in gara contribuendo così a decretare il vincitore della prima edizione dell'evento, in collaborazione con l'Associazione Provinciale Cuochi e Pasticceri di Palermo. Intanto, nei due giorni, si susseguiranno dimostrazioni, talk show e showcooking che mostreranno dal vivo la preparazione del dolce, condividendo ricette e tecniche con il pubblico, chiamato a partecipare in prima persona alla preparazione. Un'apposita area-lab vedrà avvicendarsi i quattro maestri per mostrare la preparazione del dolce, ognuno secondo le proprie peculiarità; mentre un'altra postazione servirà il cannolo senza glutine, per le persone celiache. IL PROGRAMMA: - Sabato e domenica dalle 10.30 alle 22.30: banchetti e degustazioni - Sabato e domenica alle 11.30 e alle 16: nell'area-lab i quattro maestri a turno mostrano la propria preparazione - Domenica alle 12: Facciamo il cannolo! (laboratorio ludico dedicato ai bambini, che avranno la possibilità di imparare la preparazione del cannolo, dalla lavorazione della ricotta alla farcitura delle scorze. A cura di PalermoBimbi) - Domenica alle 17: degustazione tecnica, presentazione dei maestri in gara, scelta della giuria tecnica - Domenica alle 19: premiazione finale (con la somma del voto tecnico e quello popolare) LA TRADIZIONE: Il cannolo è attualmente tra i dolci più esportati e imitati al mondo e, nonostante la sua veneranda età, continua raccoglie estimatori ovunque. Anzi si moltiplicano proposte gastronomiche anche fuori dai confini siculi, ad opera dei tanti siciliani emigrati in Italia e all'estero. Storie e leggende su sua maestà il cannolo si tramandano fin dai tempi di Cicerone, che parlò di «tubus farinarius dolcissimus» ai tempi in cui era questore in Sicilia. Il cannolo è un dolce fatto di sacro, profano e opposti che si attraggono: la cialda fritta, detta scorza ("scùoccia", in siciliano), è scura, croccante e quasi aspra. La ricotta di pecora, arricchita di zucchero e gocce di cioccolato (e talvolta canditi) è invece bianca, cremosa e dolcissima. Un'armonia di contrasti, bianco contro nero, croccante contro morbido, cioccolato contro frutta candita, che contribuisce a creare un dolce perfetto, in un magico equilibrio di sapori. Il cannolo va mangiato rigorosamente freschissimo, tassativamente riempito un attimo prima di essere consumato o comunque da pochissimo. La primavera è del resto il periodo migliore per consumare il cannolo, perché la ricotta, rigorosamente di pecora, giova dell'erba fresca nell'alimentazione degli ovini e risulta naturalmente più sana e saporita. Sanlorenzo Mercato è un mercato metropolitano con nove botteghe, una selezione di circa prodotti locali (di cui la metà freschi di giornata) da fornitori scelti in tutto il territorio siciliano, secondo una logica di filiera corta e sostenibilità; ma anche una grande corte del gusto dove fare la spesa o mangiare sul posto pietanze cucinate espresse dalle botteghe, secondo ricette della tradizione locale. A ospitare il Mercato sono i locali di una ex agrumaria degli anni 40, oggi completamente restaurata nel rispetto della vocazione originale. Sta per terminare l'attesa per la XIV edizione diVitignoItalia, il Salone dei Vini e dei Territori Vitivinicoli Italiani in scena nell'incantevole scenario di Castel dell'Ovo, a Napoli, da domenica 20 a martedì 22 maggio.
Tre giorni di manifestazione interamente dedicati al vino, con uno sguardo a 360° sul mondo produttivo e con il coinvolgimento diretto dei suoi protagonisti. Saranno circa 250 le aziende presenti per tutta la durata dell'evento, per un totale di 2.000 etichette in assaggio; in programma inoltre unfitto calendario di incontri, ricco di spunti e tematiche stimolanti, con degustazioni guidate, presentazioni, workshop e seminari. Di questo e molto altro si è parlato oggi, giovedì 17 maggio, a Napoli, nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è svolta presso la sede della Regione Campania alla presenza del presidente Vincenzo De Luca insieme a Maurizio Teti, direttore di VitignoItalia, Antimo Caputo, imprenditore e membro della compagine societaria di VitignoItalia, Alessandro Scorsone, sommelier AIS, Giorgio Dell'Orefice, giornalista de Il Sole24Ore, e Luciano Pignataro, giornalista de Il Mattino. "Ci sono i presupposti per fare un'ottima edizione anche quest'anno – ha sottolineatoTeti - a cominciare da una nuova squadra con cui abbiamo creato un programma davvero interessante. Non da meno il lavoro svolto sul fronte dell'internazionalizzazione che ci ha permesso di portare nei vari anni 600 buyer non solo alla stessa manifestazione ma anche in giro per i territori - quest'anno ne porteremo 30 a Benevento e Caserta - per far loro toccare con mano il nostro sistema e le nostre produzioni, mettendo sul podio il vino campano". "Quelli campani stanno conoscendo un momento di grande boom sul fronte export, segnando un trend di gran lunga superiore alla media nazionale – ha dichiaratoVincenzo De Luca, presidente della Regione Campania - Abbiamo vini eccezionali, nei bianchi siamo tra le prime regioni e stanno emergendo rossi di eccellenza. Una carta che dobbiamo certamente implementare è quella dell'internazionalizzazione, non solo in mercati consolidati come Germania, Regno Unito e Svizzera, ma anche sui grandi mercati dell'Oriente, come la Cina, dove dobbiamo potenziare gli investimenti. Allo stesso tempo dobbiamo continuare sulla strada della valorizzazione del legame tra vino e gastronomia, certamente un binomio vincente, e turismo. Puntando nel complesso a questo insieme di elementi agevoleremo il processo di affermazione dei nostri territori. In questo senso Vitignoitalia rappresenta un volano importante e proprio per questo è per noi un piacere supportarne le iniziative". Ecco dunque il programma delle varie iniziative che si svolgeranno durante la tre giorni di evento. Tasting guidati al via domenica 20 maggio, alle ore 15.30, con la verticale di Vigna Caracci, Falerno del Massico di Villa Matilde: un incontro, moderato da Francesco Continisio, che vedrà la partecipazione di Daniele Cernilli, Maria Ida e Salvatore Avallone, con l'assaggio delle annate 2006, 2008, 2012, 2014 e, in anteprima, 2015. Alle ore 17.00 il giornalista Luciano Pignataro e l'enologo Sebastiano Fortunato conducono Le regioni del Piedirosso, con focus sulle denominazioni Lacryma Christi del Vesuvio DOP Rosso (Casa Setaro Munazei 2017, Bosco de' Medici 2016, Villa Dora Forgiato 2015) e Sannio DOP Piedirosso (Vinicola del Sannio 2017, Fattoria La Rivolta 2016, Mustilli 2016). Alle ore 18.30 il Consorzio di Tutela Vini Irpini, con l'intervento di Stefano di Marzo, Gerardo Perillo e Francesco Continisio, presenta I grandi vitigni dell'Irpinia: Fiano, Greco, Aglianico. In degustazione: Fiano di Avellino 2017 D'Antiche Terre, Fiano di Avellino 2016 Cantina Riccio, Greco di Tufo 2017 Fattoria De Lillo, Greco di Tufo 2015 Feudo di Castel Mozzo, Campi Taurasini 2015 Gerardo Perillo, Taurasi Cantina de Lisio. La giornata si chiude, alle ore 20.00, con un'altra ghiotta verticale che vede protagonista l'azienda Masciarelli e il suo Castello di Semivicoli Trebbiano d'Abruzzo delle annate 2006, 2008, 2011, 2013; intervengono Antonio Guerra e Francesco Continisio. (Per partecipare alle degustazioni di domenica 20 maggio si prega di fornire la propria adesione scrivendo a European Sommelier –presidente@eurosommelier.it) Lunedì 21 maggio spazio alla storica azienda Allegrini,con ben due verticali, che vedranno entrambe la presenza di Marilisa Allegrini e Luciano Pignataro: si comincia alle ore 15.30 con Solosole "Il Vermentino di Bolgheri che non ti aspetti"- 2008, 2010, 2011, 2013, 2015, 2017; si prosegue alle ore 17.00 con Poja: 2000, 2004, 2006, 2008, 2011. Alle ore 19.00 va in scena La Campania del vino:i vini e gli spumanti premiati con i Tre Cornetti GOLD. L'Associazione Italiana Sommelier Campania e l'Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania presentano la sesta edizione della Guida – Catalogo delle aziende vitivinicole e vinicole della Campania, con degustazione dei Tre Cornetti GOLD a cura di AIS Campania. (Per partecipare alle degustazioni di lunedì 21 maggio si prega di fornire la propria adesione scrivendo ad AIS Campania – info@aiscampania.it) L'ultima giornata di eventi, martedì 22 maggio, si apre invece alle ore 15.30 conLe regioni degli altri, un approfondimento sulle denominazioni Lacryma Christi del Vesuvio DOP Bianco (Cantina del Vulcano 2017, Nocerino Vini 2017, Cantina del Vesuvio 2017) e Sannio DOP Coda di Volpe (La Guardiense Janare 2017, Vigne Sannite 2017, Lauranti 2016). Conducono Luciano Pignataro e l'enologo Marco Giulioli. Alle ore 17.00 è la volta delle delegazioni Fisar di Avellino, Caserta, Napoli e Salerno per l'incontro Biodiversità: gemme minori dell'ampelografia campana, mentre alle 19.00 torna La Campania del vino: i vini e gli spumanti premiati con i Tre Cornetti GOLD. (Per partecipare alle degustazioni di martedì 22 maggio si prega di fornire la propria adesione scrivendo a Fisar – vesuvio@fisar.com) Sul fronte convegnistico, lunedì 21 maggio alle ore 12.00 va in scena un interessante incontro con Sergio Miele: INCACONSULT. Modalità di vendita del vino in Cina tramite il canale dell'E-Commerce, la cui realizzazione richiede come presupposto essenziale l'aggregazione di imprese, in modo da creare la massa critica necessaria in termini di fatturato e di capacità finanziarie, per realizzare un progetto di vendite elettroniche in Cina. Nel pomeriggio, alle 15.30 è in programma il seminario Regimi di qualità, Dop e Igp, la tutela delle produzioni e l'evocazione dei toponimi, aspetti sanzionatori, a cura dell'OTACL – Ordine dei tecnologi alimentari Campania e Lazio, con l'avvocato Francesco Aversano (per ragioni organizzative si prega di confermare la propria adesione via email a: segreteria@otacl.it). Martedì 22 alle ore 16.00, infine, si torna a parlare di Oriente con Le prospettive del vino italiano in Cina; partecipano la delegazione cinese del Fujian e Rossella Di Conno (Intrado Srl). Prosegue inoltre il felice connubio tra VitignoItalia e il Festival della Filosofia in Magna Grecia. In primo piano dunque, martedì 22 dalle ore 16.30 alle 17.30, Gocce Filosofiche, piccoli monologhi itineranti filosofico-teatrali dedicati al vino, a cui seguiranno altri due appuntamenti: una degustazione a cura di Annalisa Di Nuzzo ed Enrico Ariemma, arricchita da un dialogo filosofico attorno al mondo di Bacco (dalle 17.30 alle 18.00), e un intrattenimento dionisiaco esperienziale sul tema "Quando assaggi il vino chi sei?" con Salvatore Ferrara (dalle 18.00 alle 19.00). A fornire i calici più adeguati per la degustazione ci penserà il partner tecnicoVdg Glass. Main sponsor dell'evento saranno Pastificio Di Martino, Caraiba, Caputo, Fiart Rent, Solania. VitignoItalia si svolge con il patrocinio del Comune di Napoli, MIPAAF, ISMEA e in collaborazione con la Regione Campania, Unioncamere Campania e Italian Trade Agency (ITA). VITIGNOITALIA, XIV Salone dei vini e dei territori vitivinicoli italiani Castel dell'Ovo, via Eldorado 3, Napoli Domenica 20, lunedì 21 e martedì 22 maggio 2018 Dalle ore 15.00 alle ore 22.00 Prezzi: domenica € 30, lunedì e martedì € 25 (prevendita on-line domenica € 25, lunedì e martedì € 20) www.vitignoitalia.it – Tel 081/4104533; segreteria@vitignoitalia.eu Torta al cioccolato senza cottura
100 g Mandorle 100 g Farina di cocco 200 g datteri 2-3 cucchiai cacao amaro 1/2 cucchiaino vanillina (io aggiungo dello sciroppo di agave in questo impasto per legarlo meglio perché altrimenti è troppo secco) Mettere tutto in un mixer e impastare bene Crema di cioccolato 1/2 tazza olio di cocco 1/2 tazza cacao amaro 1/4 tazza sciroppo di agave Mettere il barattolo di olio di cocco in acqua calda finché diventa liquido. Poi mettere l'olio di cocco, il cacao e lo sciroppo di agave in una ciotola e mescolare. In una teglia fare uno strato con l'impasto della torta premendo bene con le mani in modo che diventi compatta. Poi versare sopra la crema di cioccolato mentre è ancora liquida. Mettere in freezer per 1-2 ore. Eataly dedica alla pizza la settimana dal lunedì 14 a domenica 20 maggio: ogni giorno sono previste tantissime iniziative che celebrano il piatto italiano più amato al mondo, con corsi, degustazioni, aperitivi e incontri speciali.
Ma questa è anche l'occasione ideale per scoprire l'impasto speciale preparato proprio per la settimana in partenza, realizzato da Eataly in collaborazione con le pizzerie Sancho e Lievito Pizza e Pane. Sarà la base di tutte le pizze alla pala della panetteria Da lunedì 14 a domenica 20 maggioLunedì 14 maggio - IN PANETTERIA | Dalle ore 12.00 alle ore 21.00 Filomena Palmieri, Pizzeria Da Filomena - Castrovillari (CS) Con le pizze: Profumi di Calabria, La mia terra, Pizza per Eataly La pizza è donna | Ore 17.30 | Gratuito Presentazione della settimana in programma a cura di Teglie Romane: incontriamo Paola Cappuccio, Roberta Esposito e Filomena Palmieri. Aperitivo e musica live con Viola Violi | Dalle ore 19.30 alle ore 21.00 - RISTORANTINO DELLA PIZZA | Dalle ore 19.00 alle ore 23.00 Paola Cappuccio, Pizza Verace - Portici (NA) Con le pizze: Cacio e pepe, Nerano, Marinata, Terra e mare Roberta Esposito, La Contrada - Aversa (CE) Con le pizze: Margherita, La Norma, Scarola in crosta, Fiori di zucca Martedì 15 maggio- IN PANETTERIA | Dalle ore 12.00 alle ore 21.00 Pizzeria Sancho - Fiumicino (RM) Con le pizze: Porchetta in crosta di patate, Marinara di mare, Mimosa da amare Laboratorio: L'impasto | Ore 17.30 | Gratuito | A cura della Pizzeria Sancho Incontro: Pizza alla pala VS pizza tonda | Ore 18.00 | Gratuito | Con la Pizzeria Sancho e Valentino Tafuri, incontro a cura di Teglie Romane - RISTORANTINO DELLA PIZZA | Dalle ore 19.00 alle ore 23.00 Valentino Tafuri, 3 Voglie Pizzeria Artigianale - Battipaglia (SA) Con le pizze: 3 Voglie di Margherita, Cilentana nel ruoto, Asparagi Moscati e Tronchetto Classico Mercoledì 16 maggio- IN PANETTERIA | Dalle ore 12.00 alle ore 21.00 Lievito Pizza Pane - Roma Con le pizze: La Primavera nell'orto, La bottarga incontra l'asparago, Il Roastbeef Laboratorio: L'impasto | Ore 13.00 e ore 19.00 | Gratuito | A cura della Pizzeria Lievito Pizza Pane Incontro: Pizza fritta, alla pala o tonda? La parola ai maestri | Ore 18.00 | Gratuito | Con Pasquale Torrente, Vincenzo Esposito, Ciro Salvo, Francesco e Danilo Arnesano, a cura di Teglie Romane - OSTERIA STAGIONI | Dalle ore 19.00 alle ore 21.00 Corso di degustazione: I colori della birra | 20 € | Prenota ora - RISTORANTINO DELLA PIZZA | Dalle ore 19.00 alle ore 23.00 Ciro Salvo, Pizzeria 50 Kalò - Napoli Con le pizze: Margherita, 50 Kalò, Aprilatica di Casa Marazzo, Pizza e patate - RISTORANTINO DEL FRITTO | Dalle ore 19.00 alle ore 23.00 L'uomo che sussurra alle alici e il re della pizza fritta napoletana verace: Vincenzo Esposito, Pizzeria Carmnella - Napoli Pasquale Torrente, Al Convento - Cetara (SA) Menu degustazione| 35,00 € (bevande escluse) Le Montanare di benvenuto degli chef Fritto misto di alici Mezzi paccheri alla puttanesca di alici La parmigiana di alici Da provare anche le pizze fritte della tradizione napoletana! Giovedì 17 maggio- IN PANETTERIA L'impasto secondo Eataly | Ore 18.00 | Gratuito Impasto realizzato da Eataly con le pizzerie Sancho e Lievito Pizza Pane Aperitivo e musica live con Sarah Jane Ceccarelli | Dalle ore 19.30 alle ore 21.00 - RISTORANTINO DELLA PIZZA | Dalle ore 19.00 alle ore 23.00 Renato Bosco, Pizzeria Saporè - Verona Con le pizze: La marinara e l'acciuga, Margherita DOP, Pancetta, Burrata - OSTERIA STAGIONI | Dalle ore 19.00 alle ore 21.00 Corso di panificazione: La pizza alla pala | 50 € | Prenota ora Venerdì 18 maggio- IN PANETTERIA | Dalle ore 12.00 alle ore 21.00 Pane e Tempesta - Roma Con le pizze: Parmigiana di asparagi, Scarola romana, Fiore di baccalà Laboratorio: L'impasto della pizza Eataly a cura di Massimiliano della panetteria di Eataly | Ore 16.30 | Gratuito - OSTERIA STAGIONI | Ore 18.00 | Gratuito Anteprima Cerealia e Vinicibando Presentazione letteraria di Giuseppe Nocca "Cerealia: Archeonutrizione e Archeogusto" (Arbor Sapientiae Editore, 2015) e laboratorio dimostrativo sull'impasto con grani antichi a cura della pizzeria Pane e Tempesta - RISTORANTINO DELLA PIZZA | Dalle ore 19.00 alle ore 23.00 Luca Mastracci, Pupillo Pura Pizza - Priverno (LT) Con le pizze: Marinara, Margherita, Margherita bruciata, Sagra - AULA DOMINICI | Dalle ore 19.00 alle ore 22.00 Corso di panificazione: La pizza fatta in casa | 65 € | Prenota ora Sabato 19 maggio- AULA DOMINICI | Dalle ore 17.30 alle ore 19.00 Corso di cucina in inglese per i bambini: La pizza | 20 € | Prenota ora - OSTERIA STAGIONI | Ore 18.00 | Gratuito Anteprima Cerealia e Vinicibando Il rinfresco e il lievito madre: incontro e laboratorio dimostrativo a cura de "L'Associazione Giovani Panificatori Romani" con Domenico Zingarelli del Panificio pasticceria Briciole (Latina) e Adriano Albanesi del Forno delle Meraviglie (Roma). - IN PANETTERIA Aperitivo musicale con Dj Set a cura del Dj Yakuza, Stefano Masella | Dalle ore 19.30 alle ore 21.00 Proposte in Menu: - 400 gr di pizza alla pala e un calice di vino o birra | 10 € - 400 gr di pizza alla pala e bibita Lurisia| 7 € - RISTORANTINO DELLA PIZZA | Dalle ore 19.00 alle ore 23.00 Presentazione del nuovo menu della Pizzeria di Eataly Roma Domenica 20 maggio- OSTERIA STAGIONI | Ore 18.00 | Gratuito Anteprima Cerealia e Vinicibando Il rinfresco e il lievito madre: incontro e laboratorio dimostrativo a cura de "L'Associazione Giovani Panificatori Romani" con Mario Maurizi del Forno Maurizi (Roma) e Ivan Mastrone di Ivan il re del pane (Artena) - RISTORANTINO DELLA PIZZA | Dalle ore 19.00 alle ore 23.00 Maestri d'impasto: Mario Severino, Officina della Pizza - Roma Con le pizze: Margherita alla Mario, Asparagi, Nerano, La Sfiziosa - IN PANETTERIA Aperitivo musicale con Dj Set a cura del Dj Yakuza, Stefano Masella | Dalle ore 19.30 alle ore 21.00 Proposte in Menu: - 400 gr di pizza alla pala e un calice di vino o birra | 10 € - 400 gr di pizza alla pala e bibita Lurisia| 7 € Da lunedì 14 a domenica 20 maggio- NEI RISTORANTINI DI EATALY Aggiungi al tuo Menu la schiacciata con mortadella e parmigiano! Panelle e crocché, pane ca' meusa e carne di cavallo ma anche sfincione bagherese, focaccia con la ricotta e pane cunzato trapanese, e poi ancora arrosticini abruzzesi, gnocco fritto e tigelle bolognesi, salsicce e pizza fritta.
Sono solo alcuni dei cibi di strada che si potranno gustare in Via Etnea dal 17 a 20 maggio. Una proposta ricca e variegata impreziosita dalla presenza di tante specialità provenienti dalle cucine del mondo: basta un boccone per volare in Thailandia con il pad thai e il kai satè, o in Messico con il goloso burrito con chili, oppure ancora assaporare tutto il fascino della Spagna con la mitica paella e le tapas di carne. Oltre trenta proposte di cibi di strada provenienti dalla Sicilia, dall'Italia e dal mondo si incontrano e fanno festa nel centro storico di Catania. Street Food Fest è il festival internazionale dei cibi di strada che mette d’accordo proprio tutti: diverse sono le proposte le proposte vegetariane e gluten free. Un vero e proprio villaggio gastronomico che si snoderà lungo la centralissima via Etnea, da Villa Bellini fino ai Quattro Canti, e trasformerà il salotto buono della città inuna gioiosa cucina a cielo aperto. La più classica delle passeggiate cittadine diventa un’occasione non solo per gustare i migliori piatti della cucina di strada ma anche per conoscere tradizioni e curiosità sullo street food, partecipando ai tanti cooking show e ai momenti di approfondimento culturale. Tanti gli appuntamenti all’interno di “Spazio Gourmet” la gustosa rassegna a cura di Andrea Graziano, founder di Fud Bottega Sicula, e Francesco Lelio direttore tecnico del Festival che coinvolgerànoti chef del territorio ed esperti del settore. Tanti gli incontri con chef e ed esperti del settore, tra volti noti del giornalismo enogastronomico e cuochi blasonati, saranno con noi: Edoardo Raspelli, noto conduttore tv; Alfonso Isinelli, giornalista enogastronomico; Massimo Bernardi direttore di Dissapore.it; Nino Aiello giornalista e gastronomo. E poi ancora gli chef: Lorenzo Ruta, Giuseppe Bonsignore, Salvatore Gambuzza, Alfio Visalli, Dario Di Liberto, Valentina Chiaramonte, Salvatore Vicari, Gaetano Romeres, Giovanni Capizzi e tanti altri. Durante in momenti di“Spazio gourmet” sarà possibile scoprire storie, racconti, tradizioni e identità nascoste del cibo di strada. Un’apposita struttura coperta animerà piazza Stesicoro e ospiterà appassionati e curiosi che, comodamente seduti, potranno assistere ad interessanti incontri e degustare le pietanze più golose della kermesse. na rassegna che si arricchisce della preziosa collaborazione dell’Assessorato regionale alla pesca, dell’Università di Catania e dell’Università degli Studi di Palermo che rifletteranno insieme ad ospiti e chef sul cibo di strada, la sua materia prima, i suoi valori nutrizionali e le sue proprietà benefiche, con approfondimenti tematici legati alla sostenibilità ambientale e alla sana alimentazione. Per gli studenti dell’università di Catania dei corsi di Sociologia e Scienze a tecnologie alimentari che si accrediteranno agli incontri sarà inoltre possibile avere riconosciuti crediti CFU, utili al conseguimento del titolo di studio. Ma Street Food Fest è anche musica e spettacolo, all’interno diun programma fitto di appuntamenti che prevede musica live, animazione itinerante e spettacoli saranno moltissimi gli artisti che si esibiranno sui due palchi allestiti lungo via Etnea. Inoltre gli oltre trenta street fooder presenti alla manifestazione faranno a gara per aggiudicarsi l’ambito premio Street Food Fest, che una severa giuria consegnerà al vincitore domenica 20 maggio. L’evento è organizzato dalla società AdMeridiem con il patrocinio del comune di Catania, dell’Università degli Studi di Catania e Ferrovia Circumetnea- Metropolitana di Catania, vettore ufficiale della manifestazione scelto per promuovere l’uso di una mobilità sostenibile. Il programma completo e i biglietti saranno disponibili sul sito: www.cataniastreetfoodfest.it . INFO E COSTI: ORARI APERTURA CATANIA STREET FOOD FEST: Giovedì 17 e Venerdì 18: dalle 17,00 fino a tarda sera Sabato 19 e Domenica 20: dalle 11,00 fino a tarda sera INGRESSO GRATUITO TICKET DEGUSTAZIONE: Acquisto prima card 10 euro, successive ricariche 20-30-50 crediti. Ingredienti
• 1 mazzetto di asparagi • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare • 12 fette di pancetta • 250 g di provola affumicata • olio extravergine di oliva • 1 spicchio d'aglio • sale • pepe Per realizzare i cestini di asparagi e bacon mondate gli asparagi, tagliateli a tocchetti di 3-4 cm e fateli saltare per qualche minuto in padella con l'olio e l'aglio. Salate, pepate e fate raffreddare. Tagliate la pasta sfoglia in rettangoli di 4 x 5 cm circa utilizzando un coltello affilato oppure una rotella tagliapasta. Poneteli all'interno di 12 stampini da muffin imburrati. Farcite ciascuno con 2 fette di pancetta, un po' di provola e di asparagi saltati. Aggiungete pepe e irrorate con un filo d'olio d'oliva. Cuoceteli nel forno già caldo a 200° per circa 20-25 minuti. Sfornateli, fateli intiepidire e servite subito. Il 23 maggio la 101° edizione del Giro d’Italia si svolgerà, per la prima volta, in Franciacorta. Il percorso passerà per Ome, Rodengo Saiano, Paderno Franciacorta, Bornato, Cazzago San Martino, Erbusco, Corte Franca, Iseo, Provaglio d'Iseo, Monticelli Brusati e Passirano, per concludersi sul panoramico lungolago di Iseo.
In attesa dell’evento clou, l’intera Franciacorta ha deciso di mobilitarsi ed arricchire le agende con eventi, manifestazioni ed iniziative che diano la possibilità ad appassionati e curiosi di provare diverse esperienze e vivere a pieno il territorio. Così a partire dal week end del 18 e 20 maggio la Franciacorta si illuminerà di rosa. La Montina di Monticelli Brusati (Bs), storica cantina della Franciacorta, per l’occasione ha deciso sì di colorarsi di rosa, ma anche di arricchirsi di profumi iberici. Venerdì 18 maggio – Rosé di Spagna. Per riunire in un’unica serata la voglia d’estate, di Franciacorta e di buona cucina. Alla visita guidata serale della cantina infatti, seguiranno una cena a buffet con piatti tipici della tradizione spagnola e fiesta. Sangria franciacortina, tapas e gazpacho faranno da apripista alla paella valenciana preparata a vista dagli chef di Villa Baiana, ed accompagnata da Franciacorta Millesimato Rosé Extra Brut 2011. Chiuderà la cena il dolce flambé, abbinato a Franciacorta Rosé Demi Sec. I ritmi e le sonorità spagnole accompagneranno la cena, per poi diventare protagoniste con ritmi più scatenati e danzanti. Dalle 22.30 in poi, infatti, l’ingresso sarà libero per chi vorrà unirsi alla fiesta di musica e danza. Dress Code rigorosamente ispirato alla Spagna e un tocco di rosè! Il menù completo e tutti i dettagli sono disponibili sul sito www.villabaiana.it Le Tenute La Montina di Monticelli Brusati sono fra le aziende storiche della Franciacorta. Le vigne aziendali sviluppano su di una superficie vitata di circa 72 ettari, dislocati in 7 Comuni della Franciacorta. Vigneti, con giacitura preminentemente collinare, impiantati su terreni calcarei e limo-argillosi con una resa circa di 100 quintali per ettaro con densità di 5.400/7.000 ceppi per ettaro. La cantina si estende per 7.450 m² sotterranei, il che garantisce tutto l’anno la minore escursione termica possibile (attorno ai 13°- 16°) e condizione ottimale per la giusta maturazione dei Franciacorta. La produzione media è di 380.000 bottiglie annue. Distributore nazionale La Montina: F.lli Rinaldi Importatori S.p.A. www.rinaldi.biz. Il mondo dell'agroalimentare del Lazio fa rotta il 26 maggio a Roma con Lazio Prezioso, la manifestazione che punta a raccontare al grande pubblico, in unico imperdibile appuntamento, il ricco paniere regionale, dal vino alla birra, agli oli extravergini di oliva, passando per i salumi, i formaggi e le altre eccellenze territoriali, sia note che da scoprire. Promosso dalla storica rivista di enogastronomia Cucina & Vini, l'evento – alla sua prima edizione e in programma presso l'hotel Westin Excelsior di via Vittorio Veneto - chiama infatti a raccolta le realtà produttive delle province di Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo e naturalmente Roma, per un grande banco d'assaggio ideato con lo scopo di dare energia a quel tessuto tradizionale che è molto forte in ciascuna realtà provinciale, ma non altrettanto nel suo insieme.
"Roma con la sua storia e la sua personalità straripante – spiega Francesco D'Agostino, direttore di Cucina & Vini - non ha mai realmente fatto sistema con il resto della regione e il Lazio nel suo insieme non gode della giusta visibilità. Questa manifestazione vuole quindi fondere le mille diversità regionali, utilizzando come collante la vitivinicoltura, da sempre presente in queste aree, ma esaltando al tempo stesso tutto il patrimonio agroalimentare del Lazio, terra di mare, di montagna e di province diverse, storicamente legate all'agricoltura e alla pastorizia. Il tutto mettendo a disposizione la nostra esperienza maturata nel corso di quasi 20 anni di attività nel settore e in particolar modo nell'organizzazione di grandi manifestazioni di successo dedicate al mondo dell'enogastronomia, come Bererosa, la cui settima edizione si svolgerà il prossimo 3 luglio, e lo Sparkle Day, giunto all'undicesima edizione e in programma il 2 dicembre 2018". Lazio Prezioso sarà quindi un'occasione unica per toccare con mano e degustare il meglio dell'agroalimentare made in Lazio, che, oltre a contare su 409 PAT (prodotti agroalimentari tradizionali), vanta complessivamente 29 indicazioni geografiche per il settore food e 36 per il wine che insieme esprimono 90 milioni di euro di valore alla produzione (fonte: XV Rapporto Ismea - Qualivita sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane DOP IGP STG). L'excursus enogastronomico proposto da Cucina & Vini proporrà, in particolare, una selezione di prelibatezze che ben rappresentano la qualità e l'identità di questa regione, a partire dal vino. "Un comparto strategico, quest'ultimo, per l'economia agricola regionale - continua D'Agostino - che solo nel 2017 ha registrato oltreconfine un fatturato di 62 milioni di euro, il doppio rispetto a dieci anni fa, con un incremento del 15% sul 2016 (dati Istat)". E proprio il vino con oltre 40 aziende sarà protagonista il 26 maggio a Roma, affiancato dall'olio extravergine di oliva, dalla birra, dalle tante produzioni tradizionali nel mondo dei salumifici e dei caseifici, ma anche dai prodotti da forno e da quelli dell'orto in rappresentanza di un sistema, quello agroalimentare, che copre il 3% della ricchezza dell'intera economia regionale con 6,3 miliardi di fatturato annui (dati Lazioinnova-Agrifood). Lazio Prezioso, 26 maggio 2018 Dove: hotel Westin Excelsior, via Vittorio Veneto, 125 - Roma Orario: dalle 14 (giornalisti e operatori); dalle 15 (pubblico); chiusura ore 22.30 Prezzo: 10 euro Elenco non definitivo delle aziende partecipanti (per provincia) Provincia di Frosinone Pileum vino Provincia di Latina Casale del Giglio vino Caseificio Perseo formaggio Provincia di Rieti Alta Quota birra Provincia di Roma Consorzio Tutela Denominazioni Vini Frascati Alma Vino Casata Mergé vino Cantine Conte Zandotti vino Cantine Volpetti vino Casa Divina Provvidenza vino Casale Valle Chiesa vino Castel de Paolis vino Colle Picchioni vino Eremo Tuscolano vino Fontana Candida vino Gotto d’Oro vino L’Olivella vino Ômina Romana vino Poggio le Volpi vino Tenuta di Fiorano vino Tenuta di Pietra Porzia vino Villa Simone vino Birradamare birra Provincia di Viterbo La Dama del lago vino Muscari Tomajoli vino Paolo e Noemia D’Amico vino Tenuta La Pazzaglia vino Vigne del Patrimonio vino Pira formaggio Torta di Rose con le Fragole
600 g Farina 00 300 g Farina manitoba 1 bicchiere Latte in polvere 9 Tuorli 50 g Lievito di birra 6 cucchiai Zucchero 3 cucchiai Olio extravergine di oliva 1 pizzico Sale per la crema pasticcera 4 Tuorli 5 dl Latte 150 g Zucchero 50 g Farina di grano 1 bacca Vaniglia Scorza di limone Zucchero a velo 2 Fragole Per la crema pasticcera Versate il latte in un pentolino, aggiungete la vaniglia e la scorza di limone e portate a bollore. Eliminate la vaniglia e la scorza di limone e tenete da parte. In un altro pentolino lavorate i tuorli con lo zucchero, aggiungete la farina e amalgamate bene. Incorporate il latte e cuocete a fuoco lento, continuando a mescolare fino a quando la crema si addenserà. Togliete dal fuoco, trasferite in una ciotola e lasciate raffreddare. Nel frattempo lavorate tutti gli ingredienti fino ad ottenere una pasta compatta e omogenea e lasciatela riposare per 20 minuti. Trascorso il tempo, stendete la pasta, spalmatela con la crema pasticcera, arrotolatela e tagliatela a tronchetti. Sistemate i tronchetti in piedi in una tortiera, lasciateli lievitare per almeno 1 ora e fate cuocere a 150°C per 30 minuti. Con la lievitazione e la cottura i tronchetti assumeranno la forma di rose. Pulite e tagliate le fragole a fettine, sistematele su dei piattini da portata e adagiatevi sopra una rosa. Decorate con lo zucchero a velo, quindi servite. INGREDIENTI
|
Archivio
Novembre 2020
Giampaolo TrombettiAutore tv da 25 anni, produttore, regista, ex-responsabile del canale tv ALICE in Italia e proprietario dell'emittente tv GIAMPA TV in Germania, Austria, Svizzera. Precedentemente autore per format Rai (Miss Italia, Linea Verde, Unomattina, Lineablu, RaiRadio3, Domenica in, Partita Doppia, Numero Uno, Sanremo, In famiglia, Partita del Cuore etc...), oltre a Mediaset (Buona Domenica, Stelle del Mediterraneo) ed Endemol (socio fondatore della Prova del Cuoco, Affari di Cuore, Al posto tuo, Un pugno e una carezza), ho partecipato al lancio de La/. A livello internazionale ho diretto Alice Deutschland, attualmente collaboraboro con ProSieben Sat1 e Bayerischer Rundfunk. Ho lavorato per France TV, Euronews e il canale tv Arte. Collaboro con il Parc de la Villette e L'Ente del Turismo Francese. Documentarista per Biennale di Venezia e appassionato di arte contemporanea. Categorie |