Natale in salsa bavarese: arrosto di maiale con canederli – Bayerische WeihnachtenNatale in salsa bavarese: arrosto di maiale con canederli – Bayerische Weihnachten
Questo arrosto è presente sulle tavole bavaresi praticamente tutto l’anno, ma a Natale questa ricetta diventa speciale e contribuisce a fare “festa”, con pochi e semplici accorgimenti Ingredienti: 1,5 kg di arrosto di maiale (con cotenna) 1 spicchio d’aglio sale 1 cipolla 1 mazzetto di salvia, rosmarino, alloro… 125 ml di birra chiara 250 ml di acqua bollente 2 pacchetti di preparato per canederli di patate pepe nero Prezzemolo per guarnire Preparazione Sbucciate l’aglio e inseritelo nella carne dopo averlo tagliato in due. Mescolare con 1 cucchiaino di sale strofinarlo sull’arrosto. Inserire arrosto dalla parte del lato più grasso in basso all’interno di una teglia da forno. Versare in 1/4 litro di acqua bollente e cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 30 minuti. Nel frattempo, sbucciate tagliare la cipolla in 4. Tritare grossolanamente le spezie. Girare poi l’arrosto e distribuire le spezie e, aggiungere la birra e lasciar cuocere. Diminuire la temperatura a 180° e continuare a cucinare fino a che non sarà abbrustolita la cotenna e cotto l’interno. Ci vorrà circa un’ora e mezza. Nel frattempo preparare gli gnocchi versando la farina del preparato in acqua fredda salata, lasciar bollire e poi formare gli gnocchi sulla spianatoia appena si sarà leggermente raffreddato l’impasto. Controllare la cottura dell’arrosto e aggiungere nel caso acqua o birra per aumentare i liquidi. Alla fine tagliare l’arrosto raffreddato e condire con il sughetto di cottura rimasto. Guarnire il piatto con i canederli di patate. Accompagnare con crauti rossi bolliti con aceto. Schweinebraten mit Knödel Zuaten für 6-8 Personen: Zuaten für 6-8 Personen: 1,5 kg Schweinekrustenbraten (Schwarte vom Schlachter einschneiden lassen) 1 Knoblauchzehe Salz 1 Zwiebel 1 Bund Suppengrün 1/8 l helles Bier (Pils) 2 Packungen (à 6 Stück) Semmelknödel, in Kochbeuteln schwarzer Pfeffer Kerbel zum Garnieren kJ 2630 Eiweiß 43 Fett 35 KH 34 Broteinheiten k.A. Zubereitung von Schweinebraten mit Knödel Braten abspülen und trocken tupfen. Knoblauch schälen, durch eine Knoblauchpresse geben. Mit 1 Teelöffel Salz vermischen und Braten damit einreiben. Braten mit der Fettseite nach unten in eine Fettpfanne des Backofens geben. 1/4 Liter kochendes Wasser angießen und im vorgeheizten Backofen (E-Herd: 200 °C/ Umluft: 175 °C/ Gas: Stufe 3) ca. 30 Minuten schmoren. In der Zwischenzeit Zwiebel schälen und vierteln. Suppengrün putzen, waschen und grob zerkleinern. Braten wenden, so dass die Fettseite nach oben zeigt. Gemüse um den Braten verteilen. Erneut 1/4 Liter heißes Wasser angießen. Temperatur des Backofens reduzieren (E-Herd: 175 °C/ Umluft: 150 °C/ Gas: Stufe 2) und ca. 1 Stunde braten. Dabei immer wieder mit dem Bratensaft begießen. Bratflüssigkeit und Gemüse in einen Topf füllen. Temperatur des Backofens erhöhen (E-Herd: 225 °C/ Umluft: 200 °C/ Gas: Stufe 4) und den Braten ca. 30 Minuten weiterbraten. Dabei nach und nach die Kruste mit dem Bier begießen. Knödel in einen Topf mit kaltem Salzwasser 10 Minuten quellen lassen. Wasser aufkochen, 10 Minuten bei schwacher Hitze ziehen lassen. Bratflüssigkeit mit dem Gemüse fein pürieren, aufkochen und mit Salz und Pfeffer abschmecken. Knödel aus dem Wasser nehmen, kalt abschrecken und Kochbeutel entfernen. Braten aufschneiden, mit den Knödeln und der Soße servieren. Mit Kerbel garnieren. Dazu schmeckt Salat.
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Il Pane al miele speziato! Ricetta in Italiano e TedescoQuesto pane, ottimo per la prima colazione con un po’ di burro e marmellata, è molto diffuso in tutta la Germania e, soprattutto a Natale, si prepara in mille versioni differenti, in base al tipo di miele o le spezie utilizzate!
Ingredienti per 1 pane (da mettere nello stampo da Plumcake) – 250 g di miele (millefiori o castagno ma potete sbizzarrrirvi) – 250 g di farina macinata a pietra – 100 g di zucchero – una bustina di lievito per dolci – 2 uova intere bio – 10 cl di latte alta qualità – 1 cucchiaino di anice verde – 1 cucchiaino di noce moscata – 1 cucchiaino di cannella in polvere – 1 cucchiaino di zenzero in polvere -1 cucchiaino di zucchero vanigliato Preparazione: – In una ciotola, unire la farina, il lievito, lo zucchero, lo zucchero vanigliato e 1 cucchiaino di ogni spezia (anice verde, noce moscata, cannella, zenzero) quindi mescolare. Riscaldate a microonde il miele, oppure in un pentolino e versate il tutto nell’impasto. Miscelare per bene. Aggiungere le uova una per volta e il latte caldo, impastare per bene avendo cura di amalgamare il tutto in maniera omogenea. Imburrare una teglia (o un semplice stampo da plumcake), poi disporre il composto all’interno e lasciar lievitare fino al raddoppio, poi cuocere in forno per 60’/70’ fino a che non sarà dorato. Il forno non deve essere riscaldato e la temperatura va impostata sui 160°. Lasciare raffreddare il pane miele e toglierlo dalla teglia quando sarà completamente raffreddato. Attendere almeno 24 ore prima di mangiarlo (anche se sarà difficile resistere, ma è meglio farlo riposare)! Il pane miele avvolto in un foglio di alluminio può essere conservato fino a due settimane. La cosa bella di questa ricetta è che potete variare la quantità di spezie, aggiungere un goccino di rum, personalizzarlo con il vostro miele preferito… a voi la scelta! E Buon Natale! Zutaten für 1 Honigbrot: – 250 g Honig – 250 g Mehl – 100 g Zucker – 1 Päckchen Backpulver – 2 Eier – 10 cl Milch – 1 TL gemahlener grüner Anis – 1 TL geriebene Muskatnuss – 1 TL gemahlener Zimt – 1 TL gemahlener Ingwer – 1 TL Nelkenpfeffer (bzw. Allgewürz oder Viergewürz)* – 1 Päckchen Vanillinzucker * (Eine Gewürzmischung aus Pfeffer, Muskat, Nelken und Zimt) Zubereitung: – In einer Schüssel Mehl, Backpulver, Zucker, Vanillinzucker und je 1 TL von jedem Gewürz (grüner Anis, Muskat, Zimt, Ingwer, Nelkenpfeffer) vermischen. Den Honig in einem Topf (oder in der Mikrowelle) erhitzen und im heißen Zustand in die Schüssel auf die vermischten Zutaten gießen. – Die Mischung mit einem Holzlöffel umrühren, nach und nach die Eier und die kaum lauwarme Milch hinzugeben und alles gut vermengen. Eine kastenförmige Auflaufform mit Butter einfetten, mit Mehl bestreuen und den Teig hinein geben. Das Honigbrot bei 160°C (Thermostat 5-6) ohne vorheriges Vorheizen in den Ofen schieben und zwischen 1 Stunde und 1 Stunde 15 Minuten backen. – Das Honigbrot auskühlen lassen und erst aus der Auflaufform nehmen, wenn es vollständig erkaltet ist. Vor dem Verzehr mindestens 24 Stunden warten! Das Honigbrot wird in Aluminiumfolie eingewickelt und kann so zwei Woche lang aufbewahrt werden. Baumkuchen: un dolce che sa di Natale!Nato nel 1500 nella zona di Salzwedel, questo dolce è molto particolare perchè ricorda le stratificazioni del tronco degli alberi. Una ricetta cioccolatosa che accontenterà grandi e piccoli, soprattutto a Natale!
BAUMKUCHEN TORTE 160gr di burro morbido 160gr di zucchero 100 gr di farina 60gr di amido di mais 4 uova un cucchiaio di cacao scorza di limone per la ganache: 100 ml di panna 60gr di cioccolato fondente 40 gr di cioccolato al latte cioccolato fondente in scagliette per una teglia da 20-22 Montare il burro con lo zucchero, e subito dopo aver ottenuto una bella crema unire i tuorli uno alla volta, continuando a montare il composto. Mescolare la farina e l’amido e aggiungerle al composto, quindi a parte mare a neve gli albumi con due gocce di limone poi unire il tutto all’impasto miscelando delicatamente senza smontare il composto. Dividere l’impasto in due ciotole:alla prima uniamo un cucchiaio di cacao, alla seconda la scorza di limone grattugiata. Imburrare e infarinare la teglia da 22 cm e versare un paio di cucchiai del composto bianco. Cuocere in forno caldo a 200° ma con acceso solo il grill (ovvero la resistenza superiore) per 2-3 minuti. Il risultato saranno come delle frittatine, non troppo scure. Tirare fuori la teglia e versarci sopra un paio di cucchiai di composto al cacao, avendo cura di livellare bene, dunque rimettere in forno. Continuare alternando i composti fino a che non finirete l’impasto. Prima di sformare la torta farla raffreddare bene. Poi metterla sulla gratella. Per la ganache, mettere a bollire la panna e non appena sarà un po’ bollente versare all’interno la cioccolata grattugiata e mescolare fino a far sciogliere il tutto. Versare la ganache sulla torta e far asciugare un po’: poi lasciar raffreddare. Buon Natale con il…. Winter Brot (ricetta in italiano e tedesco)Questa ricetta è un classico pane tedesco che si prepara soprattutto a Natale, ma anche per tutto l’inverno. Da provare per stupire in tavola durante le feste di fine anno…
Ingredienti (circa 20 pezzi) 100 g di mele secche a dadini 100 g di nocciole a pezzetti 100 g di noci spezzettate 100 g di mirtilli secchi 75 ml di rum Impasto: 1 cucchiaino di cannella in polvere 175 ml di latte 150 g di burro 400 g di farina di frumento 1 confezione di Lievito secco 50 g di zucchero 50 g sciroppo di zucchero 1 uovo bio ½ cucchiaino di sale 1 cucchiaino di anice stellato E poi 50 g di burro circa 2 cucchiai di zucchero Preparazione: Tagliate le mele a pezzetti e mettetele in una ciotola con noci e mirtilli, poi mescolate aggiungendo il rum. Scaldare il latte e fondere all’interno il burro. Per preparare l’impasto mescolare con cura in una terrina la farina e il lievito, aggiungere tutti gli altri ingredienti compreso il latto con il burro, mescolate tutto fino a che non sarà diventato omogeneo. Coprire e lasciare lievitare in un luogo caldo fino a quando non è quasi raddoppiato. Accendere il forno a 200° Stendere la pasta sulla superficie della teglia leggermente infarinata fino ai bordi. Poi mettere in forni per circa 40 minuti a 180°. Togliere dal forno, lasciar raffreddare e infine tagliare. Gustare con una crema inglese oppure con una salsa al cioccolato. Oppure fate sciogliere il burro e aggiungete lo zucchero che precedentemente avrete frullato con la vaniglia e infine ricoprite il pane con la salsa ottenuta… Una vera goduria! Zutaten (etwa 20 Stück) für das Rezept Winterbrot Für die Kastenform (30 x 11 cm): etwas Fett Nuss-Frucht-Mischung: 100 g getrocknete Äpfel 100 g ganze Haselnüsse 100 g halbierte Walnüsse 100 g getrocknete Cranberrys 75 ml Rum Hefeteig: 1 TL gemahlener Zimt 175 ml Milch 150 g Butter oder Margarine 400 g Weizenmehl 1 Pck. Trockenbackhefe 50 g Zucker 50 g Zuckerrübensirup 1 Ei (Größe M) ½ TL Salz 1 TL gemahlener Anis Außerdem: 50 g Butter etwa 2 EL Zucker Vorbereiten: Äpfel in Stücke schneiden, mit Nüssen und Cranberrys in eine Schüssel geben und mit Rum vermischen. Für den Teig Milch erwärmen, Butter oder Margarine darin zerlassen. Mehl mit Hefe in einer Rührschüssel sorgfältig vermischen. Übrige Zutaten und die warme Milch-Fett-Mischung hinzufügen und alles mit einem Mixer (Knethaken) kurz auf niedrigster, dann auf höchster Stufe in etwa 5 Min. zu einem glatten Teig verkneten. Teig zugedeckt an einem warmen Ort so lange gehen lassen, bis er sich sichtbar vergrößert hat. Form fetten. Backofen vorheizen. Ober-/Unterhitze: etwa 200°C Heißluft: etwa 180°C Etwa 1/4 des Teiges abnehmen und auf leicht bemehlter Arbeitsfläche zu einem Quadrat (etwa 35 x 35 cm) ausrollen. Übrigen Teig mit der Nuss-Frucht-Mischung gut vermengen. Teig mit gut bemehlten Händen zu einer Rolle (etwa 30 cm) formen und mittig auf den ausgerollten Teig legen (Abb. 1). Brot einwickeln . Teig in die Backform legen und an einem warmen Ort nochmals gehen lassen. Dann mit einem scharfen Messer längs etwa 1 cm tief einschneiden. Form auf dem Rost in den Backofen schieben. Einschub: unteres Drittel Backzeit: etwa 40 Min. Brot aus der Form lösen und auf einen mit Backpapier belegten Kuchenrost stürzen. Butter zerlassen und das noch warme Brot damit bestreichen. Zucker mit Bourbon-Vanille mischen, das Brot damit bestreuen und erkalten lassen.Fai clic qui per effettuare modifiche. Salame di cioccolato gianduia e nocciole tostateSalame di cioccolato gianduia e nocciole tostate
Ingredienti 850 g di cioccolato gianduia fondente 350 g di nocciole pelate 200 g di burro Zucchero a velo Preparazione Disponete le nocciole su una teglia, rivestita con carta da forno, e fate tostare in forno a 180 °C per 10 minuti. Sfornate e tenete da parte. Fate ammorbidire il cioccolato gianduia in planetaria. Quando il cioccolato sarà morbido, aggiungete il burro e le nocciole tostate e amalgamate. Realizzate tanti salami (da circa 150 g l’uno) e spolverizzateli con lo zucchero a velo. Avvolgete in un foglio di pellicola trasparente e poi inserite nella rete per salame. Trasferite in frigorifero per 1 ora. PARIS, JE T’AIME! La Galette des Rois, c'est facile!E’ tradizione dei nostri cugini d’oltralpe augurarsi buon anno per tutto il mese di dicembre e di gennaio e regalare ad amici e parenti una benaugurante dolce che si chiama Galette des Rois. Famosa in tutta il paese, di questa torta ne esistono infinite varianti casalinghe, ma per questa volta voglio proporvi quella che più rispecchia la tradizione. Tradizione che è fatta di tante sfaccettature e curiosità: infatti in mezzo al dolce si nasconde di solito una piccola statuina di re (in origine era una fava secca). In pratica chi trova il re mangiando la torta è considerato per quel giorno il re della famiglia. Si dice che ciò porti fortuna per tutto l’anno e oltre a questo il vincitore riceve la corona dorata che di solito accompagna il dolce. Un’altra curiosità della tradizione vuole che il più giovane invitato si nasconda sotto il tavolo e decida l’assegnazione delle parti di torta. Pronunciando a voce alta il nome della persona, il giovane sceglie a chi attribuire ogni fetta e, inconsapevolmente, decide a chi consegnare la parte contenente il re. Il rito deriva da una vecchia usanza romana che permetteva di scegliere il re delle feste lanciando una fava secca. Una sorta di rito pagano che coincide con il rito religioso del 6 gennaio. La forma rotonda e il colore dorato del tipico dolce dell’epifania richiama il culto solare celebrato durante i Saturnali.
Infine una cosa divertente: ormai i pasticceri si divertono a mettere dentro la galette des rois le statuine tra le più strane e curiose. A voi la sorpresa di acquistarla, gustarla e provare a diventare il re della giornata! 2 rotoli di pasta sfoglia e poi: per la crema di mandorle 160 g di mandorle in polvere 160 g di zucchero a velo 135 g di burro 2 uova 20 g di maizena 1 bicchierino di rum Frullare il burro insieme alle mandorle e lo zucchero. Aggiungere il rum e la maizena poi, uno per uno, le uova. per la crema pasticcera: 50 cl di latte 100 g di zucchero 4 tuorli 2 cucchiai di maizena 1 bacca di vaniglia Portare a ebollizione il latte con i semini della vaniglia. Nel frattempo con una frusta montare i tuorli con lo zucchero e incorporare la maizena. Versale il latte bollente e continuare a mescolare. Versare il tutto in un pentolino e far addensare a fuoco basso mescolando continuamente senza far attaccare. Spengere e lasciar intiepidire. Poi prendere i due rotoli di pasta sfoglia, stenderli e disporli sulla carta da forno leggermente infarinata. Ritagliare due dischi, uno leggermente più grande e uno più piccolo. Spennellare i bordi con un tuorlo, unire le due creme fredde mescolandole e versare la crema sul fondo del disco più grande. Spalmare ma lasciare un bordo di due cm. Ricoprire con il secondo disco di pasta sfoglia e sigillare i bordi. Mettere in forno per un’oretta a 170° fino a che non sarà sfogliata e dorata. Polpette frittePolpette fritte
500 g di carne di maiale macinata 300 g di pane raffermo 2 bicchieri di latte Pan grattato 2 manciate di Parmigiano Reggiano grattugiato 2 Uova + 2 per la panatura Sale Pepe Olio extravergine d’oliva Preparare la base dell’impasto mettendo facendo imbibire la mollica di pane raffermo nel latte. Strizzarla e mescolarla a mano con il macinato di maiale. Aggiungere le uova, il parmigiano reggiano, una macinatina di pepe e poco sale. Formare le polpette della grandezza e forma desiderata. Poi passarle nelle uova sbattute e poi nel pan grattato. Friggere in olio extravergine d’oliva finchè non saranno dorate. Lasciar scolare su carta per fritti. Salare leggermente alla fine. Alberobello Light Christmas Al termine dell’anno della luce la Città dei trulli si stringe in un commosso abbraccio alle città del mondo colpite dalla furia distruttrice di uomini che seminano il terrore nel mondo, con l’augurio - in prossimità del Santo Natale - che la luce dell’amore tra i popoli torni a brillare tra loro e a scaldare i cuori di ciascuno. Dal prossimo 5 Dicembre e fino al 6 Gennaio 2016 i trulli si illumineranno di luci variopinte per lanciare un messaggio di pace in segno di solidarietà verso le tante vittime innocenti cadute sotto i colpi degli attentatori. Stelle, mezze lune, motivi natalizi, cristalli di neve, saranno proiettati sui tetti a cono che si stagliano verso il cielo a creare un’atmosfera sognante e desiderosa di pace.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite (Onu) ha proclamato il 2015 l’anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza civile e politica del ruolo centrale svolto dalla luce nel mondo moderno. All’iniziativa ha aderito l’Unesco e molti gruppi scientifici, istituzioni educative e centri di ricerca, piattaforme tecnologiche, tutti stakeholders internazionali sensibili al tema. L’iniziativa dell’Onu e l’adesione dell’Unesco parte dal fatto che nel 2015 ricorrono alcuni anniversari afferenti al mondo della luce: i primi studi di ottica compiuti nel 1015 dall’islamico Ibn Al-Haytham; la formulazione dell’effetto fotoelettrico di Albert Einstein nel 1905; i progressi nella trasmissione di luce con fibra ottica raggiunti a partire dai risultati ottenuti dal fisico Charles K. Kao nel 1965, per fare qualche esempio. Il progetto è stato condiviso da Alberobello, Patrimonio dell’Umanità dal 1996, quale prima città italiana che ad ottobre 2014 ha annunciato di aderire con un evento: l’Alberobello Light Festival. Sebbene sia stato proposto in un periodo di bassa stagione turistica, l’evento ha registrato la presenza di più di 100mila viaggiatori. Un successo senza precedenti che è valso due importanti riconoscimenti: il 5^ posto fra i festival europei più innovativi ed il 10^ posto tra quelli internazionali. La versione estiva del Festival delle Luci - svoltasi tra luglio ed agosto scorsi – è stata dedicata a Vincent Van Gogh, autore del dipinto “Notte Stellata” nell’anno in cui ricorre il 125° anniversario della sua morte. Entrambe le prime due edizioni hanno portato nella piccola cittadina Unesco oltre 400mila visitatori. Dal tramonto del 5 Dicembre a tutta la notte del 6 Gennaio, tutti i giorni per un mese intero i trulli si vestiranno di luce multicolore. Gli organizzatori, l’Associazione giovani imprenditori turistici (Agit) e l’associazione Lightcones, per arricchire il Festival hanno invitato artisti che faranno risuonare i vicoli del centro storico a trulli con le loro performances. L’evento - anche per questa edizione – è in collaborazione con il Comune di Alberobello e con la partnership dell’azienda Natuzzi grazie alla sensibilità dell’imprenditore pugliese Pasquale Natuzzi. Inoltre, la presenza sui social (Facebook, Twitter, Instagram, Google+, YouTube e Pinterest) permetterà agli internauti di interagire con l’evento mediante gli hashtag #AlberobelloLightChristmas e #AlberobelloLightFestival condividendo il live attraverso video, foto, post grafici e commenti. Gli organizzatori L’Associazione giovani imprenditori turistici (Agit) L’associazione Lightcones (alberobellolightfestival@gmail.com) Sito Web: www.alberobellolightfestival.com Facebook: https://www.facebook.com/alberobellolightfestival Twitter: https://twitter.com/AlberobelloLF Instagram: https://www.instagram.com/alberobellolightfestival Pinterest: https://www.pinterest.com/AlberobelloLF/ Google Plus: https://goo.gl/1viVbq Canale YouTube: goo.gl/gRYBtl Far mangiare formaggi italiani ai francesi non è la cosa più semplice del mondo. Ci eravamo riusciti qualche tempo fa in un fortunato show-cooking al Parc de la Villette durante il quale avevamo proposto una serie di risotti compreso quello al gorgonzola. Ancora più soddisfazione c'era stata nel vedere come gli ospiti avevano gradito il nostro formaggio blu confrontandolo con i loro erborinati e apprezzandone le qualità. Le strade della Mozzarella, a Parigi, ha confermato il trend positivo che sta attraversando il made in Italy e il comparto enogastronomico nostrano. La prima serata, giovedì scorso, ha visto la partecipazione di blogger, esperti enogastronomici, appassionati e giornalisti. Tutti riuniti nel ristorante la Famiglia nella centralissima Rue Berger, di fronte alle Halles in ristrutturazione (bellissima la nuova canopée, opera architettonica di copertura che sarà inaugurata tra qualche mese). Protagonista della sera la mozzarella di bufala e le pizza preparate da Gennaro Nasti (pizzaiolo de La Famiglia) e da Gino Sorbillo, ospite del ristorante, amico da tanti anni e testimonial della pizza napoletana in tutto il mondo. La serata ci ha permesso di degustare tanti prodotti, tra cui le mozzarelle dell'Azienda Mandara di Caserta e l'olio extravergine d'oliva dell'antico Frantoio Muraglia con la produzione 2015. Far mangiare formaggi italiani ai francesi non è la cosa più semplice del mondo. Ci eravamo riusciti qualche tempo fa in un fortunato show-cooking al Parc de la Villette durante il quale avevamo proposto una serie di risotti compreso quello al gorgonzola. Ancora più soddisfazione c'era stata nel vedere come gli ospiti avevano gradito il nostro formaggio blu confrontandolo con i loro erborinati e apprezzandone le qualità. Le strade della Mozzarella, a Parigi, ha confermato il trend positivo che sta attraversando il made in Italy e il comparto enogastronomico nostrano. La prima serata, giovedì scorso, ha visto la partecipazione di blogger, esperti enogastronomici, appassionati e giornalisti. Tutti riuniti nel ristorante la Famiglia nella centralissima Rue Berger, di fronte alle Halles in ristrutturazione (bellissima la nuova canopée, opera architettonica di copertura che sarà inaugurata tra qualche mese). Protagonista della sera la mozzarella di bufala e le pizza preparate da Gennaro Nasti (pizzaiolo de La Famiglia) e da Gino Sorbillo, ospite del ristorante, amico da tanti anni e testimonial della pizza napoletana in tutto il mondo. La serata ci ha permesso di degustare tanti prodotti, tra cui le mozzarelle dell'Azienda Mandara di Caserta e l'olio extravergine d'oliva dell'antico Frantoio Muraglia con la produzione 2015.
Ottime le pizze preparate dai due maestri pizzaioli, diverse per consistenze ma ugualmente buone e preparate con condimenti classici per esaltare un prodotto di eccellenza conosciuto in tutto il mondo e troppo spesso imitato da "fake" che nulla hanno a che fare con uno dei fiori all'occhiello della nostra gastronomia. In particolare i gastronomi e gli appassionati presenti hanno apprezzato la differenza di umidità, cottura e consistenza delle pizze presentate dai due pizzaioli. A fine serata delizia per il palato con la torta caprese al cioccolato con crema e gelato al latte di bufala campana proposta dallo chef Marco di Martino. Organizzazione della serata impeccabile da parte di Barbara Guerra e Albert Sapere: giusti i tempi degli interventi, approfondimento molto gradito sulla storia e sulle caratteristiche particolari dei vari prodotti. Sono stati interessantissimi anche gli altri appuntamenti parigini di questa edizione delle Strade della Mozzarella. La degustazione di fritti di Gaetano e Pasquale Torrente, presso la mitica epicerie di Alessandra Pierelli, diventata punto di riferimento per la gastronomia di qualità e per chi vuole mangiare veri prodotti italiani ed eccellenze gastronomiche a Parigi. Altro appuntamento, molto seguito, lo showcooking di Luciano Monosilio, accompagnato da Alessandro Pipero. E' partita dunque da Parigi la nona edizione de Le Strade della Mozzarella, che proseguirà con una tappa a Milano il 16 febbraio 2016 per arrivare al congresso di Paestum dal 18 al 19 aprile 2016, proseguendo poi con un evento a New York nel mese di maggio e la chiusura delle attività in ottobre a Roma. LSDM è il congresso di cucina d’autore dedicato ai prodotti d’eccellenza del Made in Italy, un progetto culturale sostenuto dai Main Sponsor: Acqua Panna e Sanpellegrino, Pastificio dei Campi, Molino Caputo,Dievole, Frienn, L’Orto di Lucullo con Corbarì ed Agrigenus, San Salvatore. Faraona ripiena alle castagneFaraona ripiena di castagne
1 faraona disossata, con le ali attaccate. Castagne bollite 4 prugne secche 450 g di maiale macinato 3 salsicce Sale Pepe Olio extravergine d’oliva Farsi disossare la faraona dal macellaio (operazione non semplice, almeno per me). Stenderla su un piano con la pelle rivolta verso l’esterno. Nel frattempo preparare il ripieno: mescolare il macinato di maiale, le salsicce leberate dal budello e sminuzzate, e le castagne con le prugne anche loro spezzettate. Aggiustare di sale e pepe e stendere il composto ottenuto all’interno della faraona. Chiudere la faraona arrotolandola su sé stessa, poi legarla con lo spago o con la retina degli arrosti. Oleare generosamente una teglia e disporre la faraona ripiena. Cuocere a 180° per circa 1 ora e mezza, girando una o due volte. Servire con il sughino di cottura, una vera delizia! GIAMPA TV Eventi: "Le Strade della Mozzarella" sbarca a Parigi, dal 3 al 5 dicembre - live show1/12/2015
![]() Gino Sorbillo, Luciano Pignataro, Gaetano e Pasquale Torrente, La Pizzaria parigina La Famiglia di Rue BErger 37, Luciano Monosilio, Enzo Vizzari, Giovanni Passerini e uno straordinario banco di assaggi al Carousel Du Louvre. Non ditemi che non avete voglia di venire a Parigi e partecipare alla manifestazione Le Strade della Mozzarella! Un evento unico, giunto alla sua nona edizione, che quest'anno si presenta rinnovato con atelier speciali studiati per il pubblico francese. Si parte giovedì 3 alle 18 proprio con Gino Sorbillo e Luciano Pignataro per poi, a seguire, una serie di appuntamenti che trovate nella foto in alto. GIAMPA TV sarà sul posto per documentarli in diretta sul sito e sui nostri social (a partire da Instagram). Tutti gli appuntamenti saranno innaffiati da Champagne Krug Grand Cuvèe e Dom Perignon 1995 in omaggio al paese che ospita la manifestazione. “Le secret d’un véritable plat de pâtes” è il titolo dei due Ateliers Gourmets che il 4 ed il 5 dicembre si terranno all’interno del “Grand Tasting, le festival des meilleurs vins”, evento creato dai due giornalisti Michel Bettane et Thierry Desseauve. Sarà Enzo Vizzari, direttore della Guida dei Ristoranti dell’Espresso ad introdurre gli chef Luciano Monosilio e Giovanni Passerini. Questo è il cuore del calendario di eventi dell’edizione parigina di LSDM. Un focus sui prodotti dell’agroalimentare italiano di qualità. I piatti dei due chef avranno per protagonisti la Pasta di Gragnano Igp e saranno abbinati a Krug Grande Cuvée e Dom Pérignon 2005. Oltre ad incentrare il dibattito sulla Pasta di Gragnano, per il secondo anno consecutivo si torna a puntare l’attenzione anche su un’altra icona del cibo italiano. Il 3 dicembre, infatti, i riflettori saranno tutti per la Pizza Napoletana con un’intensa sessione di lavoro dedicata al prodotto della cucina italiana più famoso al mondo. Ospiti della migliore pizzeria napoletana di Parigi “La Famiglia di Rebellato” di rue Berger, i maestri pizzaioli Gino Sorbillo e Gennaro Nasti insieme al giornalista de Il Mattino Luciano Pignataro, moderati da Stefano Palombari de “L’Italie à Paris” ne racconteranno tutti i segreti attraverso l’approfondimento prima dei singoli ingredienti che la compongono e poi delle tecniche di impasto e cottura. Chiusura dolce con un dessert al latte di bufala realizzato dallo chef Marco di Martino. Sarà necessario fare richiesta di accredito. Per chi ama l’Italia e la sua grande cultura gastronomica sarà imperdibile il pomeriggio del 4 dicembre, dalle 18 alle 20 da Rap di Alessandra Pierini dove si degusteranno la Mozzarella di Bufala ed il “Fritto all’Italiana” di Gaetano e Pasquale Torrente, coordinati da Angela Barusi di Forma Libera. La boutique/gioiello del 9 arrondissement, punto di riferimento per chi acquista prodotti italiani. Ingresso su invito. Parte dunque da Parigi la nona edizione de Le Strade della Mozzarella, che proseguirà con una tappa a Milano il 16 febbraio per arrivare al congresso di Paestum dal 18 al 19 aprile 2016, proseguendo poi con un evento a New York nel mese di maggio e la chiusura delle attività in ottobre a Roma. LSDM è il congresso di cucina d’autore dedicato ai prodotti d’eccellenza del Made in Italy, un progetto culturale sostenuto dai Main Sponsor: Acqua Panna e Sanpellegrino, Pastificio dei Campi, Molino Caputo, Dievole, Frienn, L’Orto di Lucullo con Corbarì ed Agrigenus, San Salvatore. www.lsdm.it info@lsdm.it Qui sotto alcune note in francese per i nostri amici che ci seguono dalla Francia. Le secret d’un véritable plat de pâtes” est le titre des deux Ateliers qui se tiendront à l’intérieur du Grand Tasting les 4 et 5 décembre, le festival des meilleurs vins créé par les deux journalistes et critiques de vinsMichel Bettane et Thierry Desseauve. Ce sera Enzo Vizzari, directeur du Guide des Restaurants del’Espresso qui présentera les chefs Luciano Monosilio et Giovanni Passerini. Voici le cœur du calendrier des évènements de l’édition parisienne des “Strade della Mozzarella”. Un focus sur les produits del’agroalimentaire italien de qualité. Les plats des deux chefs auront comme protagonistes les Pâtes de Gragnano Igp et la Mozzarella di Bufala et seront accompagnés par Krug Grande Cuvée et Dom Pérignon1995. Pour plus d’informations: Programme Ateliers Gourmets Grand Tasting En plus du fait de centrer le débat sur les Pâtes de Gragnano, pour la seconde année consécutive on recommence à porter l’attention sur une autre icône de la gastronomie italienne. Le 3 décembre, en effet, les réflecteurs seront tous portés sur la Pizza Napolitaine avec une intense session de travail réservée au produit de la cuisine italienne le plus connu au monde. Invités de la Pizzeria de la rue Berger “La Famiglia di Rebellato”, les maitres pizzaiolo Gino Sorbillo et Gennaro Nasti, avec le critique gastronomique du journal italien “Il Mattino” Luciano Pignataro, modérés par Stefano Palombari de “L’Italie à Paris” en raconteront tous les secrets à travers l’approfondissement d’abord de chaque ingrédient qui la compose puis des techniques de pâte et de cuisson. “La Famiglia di Rebellato” est l’adresse à Paris où manger la meilleure pizza napolitaine. Olivier Rebellato, aux commandes du groupe qui vante en son sein plusieurs restaurants et pizzérias, est un vrai ambassadeur de la cuisine italienne avec laquelle il maintient fort les liens. Le work shop est ouvert aux journalistes, communicateurs, pizzaiolos et personnes du secteur. Il sera nécessaire de faire une demande d’enregistrement à info@lsdm.it Pour ceux qui aiment l’Italie et sa grande culture gastronomique, l’après-midi du 4 décembre ne sera pas à rater: on y dégustera de 17h à 21h la Mozzarella di Bufala et la “Friture à l’Italienne” de Gaetano etPasquale Torrente. La grande soirée sera conduite par Angela Barusi de Forma Libera et se tiendra chez RAP, boutique/trésor du 9ème arrondissement complètement réservée au produit italien de très haute qualité. La propriétaire Alessandra Pierini est un point de référence pour les acheteurs de produits italiens, qu’elle sélectionne avec grand soin. Son épicerie est surtout un lieu où l’on fait culture de la cuisine italienne dont elle diffuse sans relâche l’histoire, les méthodes et les ingrédients. Entrée sur invitation en écrivant à contact@rapparis.fr or info@lsdm.it LSDM est un congrès international de cuisine d’auteur sur la Mozzarella di Bufala et les produits du Made in Italy, destiné aux professionnels du secteur. La 9ème édition des “Strade della Mozzarella” part donc de Paris, pour continuer avec une étape à Milan le 16 février et arriver enfin au congrès de Paestum du 18 au 19 avril 2016, poursuivant ensuite avec un évènement à New York au mois de mai et la clôture des activités en octobre à Rome. |
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Novembre 2020
Giampaolo TrombettiAutore tv da 25 anni, produttore, regista, ex-responsabile del canale tv ALICE in Italia e proprietario dell'emittente tv GIAMPA TV in Germania, Austria, Svizzera. Precedentemente autore per format Rai (Miss Italia, Linea Verde, Unomattina, Lineablu, RaiRadio3, Domenica in, Partita Doppia, Numero Uno, Sanremo, In famiglia, Partita del Cuore etc...), oltre a Mediaset (Buona Domenica, Stelle del Mediterraneo) ed Endemol (socio fondatore della Prova del Cuoco, Affari di Cuore, Al posto tuo, Un pugno e una carezza), ho partecipato al lancio de La/. A livello internazionale ho diretto Alice Deutschland, attualmente collaboraboro con ProSieben Sat1 e Bayerischer Rundfunk. Ho lavorato per France TV, Euronews e il canale tv Arte. Collaboro con il Parc de la Villette e L'Ente del Turismo Francese. Documentarista per Biennale di Venezia e appassionato di arte contemporanea. Categorie |