Di questo dolce esistono infinite versioni: è un dolce tipico dell’Emilia Romagna, ma si consuma anche nell’appennino Toscano. Alcuni inseriscono anche il cioccolato, ma oggi ho preferito postare la ricetta che conosco, quella classica. Una ricetta abbastanza semplice che con pochi ingredienti “poveri” regala un risultato eccellente, ottimo per i nostri menù delle feste! La ricetta originale prevedeva la preparazione nell’arco di ben tre giorni, ma oggi per fortuna il procedimento possiamo velocizzarlo. Secondo alcuni la spongata è un dolce legato alla presenza ebraica in numerosi centri della pianura emiliana; secondo altri si tratterebbe di una preparazione di origine romana mantenuta in vita nelle corti medievali in cui era forte la tradizione dei panes melati ac pepati. Vero è che gli Estensi ne regolarono la produzione con un’apposita “legge”.
La spongata farina g 150 miele d’acacia g 100 vino bianco secco g 75 burro g 70, pane raffermo o fette biscottate g 50 mandorle g 25 gherigli di noce g 25 nocciole g 25 uvetta g 25 scorza di cedro candita g 25 scorza di arancia candita g 25 pinoli g 15 zucchero semolato g 10 cannella g 5 noce moscata pepe Preparazione Cominciate impastando farina e burro, aggiungere lo zucchero e 50 g di vino. Impastare per bene fino ad ottenere una palla ben amalgamata: lasciate in frigo a riposare per mezz’ora, quaranta minuti. Nel frattempo fate ammollare l’uvetta in acqua. Mettere sul fuoco in pentolino nel quale far sciogliere il miele e il resto del vino. Nel frattempo tritare col coltello l’uvetta, le scorze candite, le mandorle, noci, uvetta, nocciole e rompere le fette biscottate. Mescolare il tutto e aggiungere pepe e noce moscata, insieme al liquido ottenuto. Rimettere tutto sul fuoco e mescolare per rendere omogeneo il composto. Far raffreddare il tutto. Poi stendere la pasta in due cerchi che possano fare da letto per la “crostata” nella teglia. Imburrare e infarinare la lo stampo, ricoprirlo con il primo strato di pasta, farcire con il composto ottenuto e ricoprire con l’altro disco chiudendo i due dischi attorcigliando le estremità per ottenere un cordone sigillato. Fare dei piccoli buchi con le forbici in modo che possa uscire il vapore durante la cottura, poi lasciar riposare una mezz’oretta. Infornare a 200 gradi per 20 minuti.
0 Commenti
Lascia una risposta. |
Archivio
Febbraio 2019
Giampaolo TrombettiAutore tv da 25 anni, produttore, regista, ex-responsabile del canale tv ALICE in Italia e proprietario dell'emittente tv GIAMPA TV in Germania, Austria, Svizzera. Precedentemente autore per format Rai (Miss Italia, Linea Verde, Unomattina, Lineablu, RaiRadio3, Domenica in, Partita Doppia, Numero Uno, Sanremo, In famiglia, Partita del Cuore etc...), oltre a Mediaset (Buona Domenica, Stelle del Mediterraneo) ed Endemol (socio fondatore della Prova del Cuoco, Affari di Cuore, Al posto tuo, Un pugno e una carezza), ho partecipato al lancio de La/. A livello internazionale ho diretto Alice Deutschland, attualmente collaboraboro con ProSieben Sat1 e Bayerischer Rundfunk. Ho lavorato per France TV, Euronews e il canale tv Arte. Collaboro con il Parc de la Villette e L'Ente del Turismo Francese. Documentarista per Biennale di Venezia e appassionato di arte contemporanea. Categorie |