Live dal Cooking For Art, seconda serata in DIRETTA TV su GIAMPA TV - Stasera la finale dalle 1727/6/2016 Ieri seconda giornata di qualificazioni per la finale di “Cooking For Art” prevista oggi pomeriggio a Roma, nei giardini che ospitano la manifestazione Birròforum, a due passi dalla Farnesina. La manifestazione è organizzata come sempre da Witaly di Luigi Cremona e Lorenza Vitali ed è palcoscenico privlegiato per i giovani chef emergenti che non abbiano ancora compiuto 30 anni e che risultano essere delle promesse (in molti casi già ampiamente mantenute) della gastronomia italiana. La serata, meno calda della precedente, ha avuto un bel ritmo e un’ottima organizzazione ed ha proposto 20 ricette cucinate da 10 cuochi del Sud (Abruzzo, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia). Il primo a scendere in campo è stato il 24 enne Matteo Morello del ristorante di Antonio Abruzzino che ha proposto la pancia La Granda (tema obbligatorio della serata, l’altro tema era a discrezione dello chef). La sua versione della pancia era arrostita al barbecue con alici marinate, finocchio selvatico e fondo di alghe. Mirabile la presentazione della seconda ricetta con patate, pesche e mandorle: fresco e delizioso. Ricchi di sapore i piatti della giovane Giulia Carpino, dall’Osteria della Tenuta Barone di Villagrande che ha proposto la pancia in olio cottura 80° con fava di cacao e segale selvatico. Come seconda proposta una rivisitazione azzeccata della norma: la norma dolce norma. Giuseppe Torrisi 28 enne di Acireale ha proposto il raviolo di farina antica con parmigiana di melanzane e stracciatella di bufala ragusana. Come seconda proposta la pancia con fiore di zucca ripieno e cipolla rossa. Due piatti molto elaborati e ricchi di sapore che da soli potrebbero costituire un menù degustazione completo, per la quantità di ingredienti e tecniche di cottura utilizzati. Quarto della prima manche il giovane Giuseppe Sanna, dalla Sardegna: bravissimo chef del ristorante Il Campidano. Ha proposto la pancia al miele, timo sardo e rosmarino e, per seconda proposta, una meravigliosa, semplice ed efficace zuppa di legumi rivisitata. Sapori che mettono d’accordo territorio, innovazione e tradizione. Quinto della serata: Davide Guidara, giovane chef di Benevento che ha proposto la pancia capperi e olive e una rivisitazione della barbabietola, preparata in modo originale. Impiattamenti non banali e conoscenza approfondita delle tecniche di cottura hanno raccontato molto della capacità dello chef di cucinare con ingredienti “poveri”, ma con grande efficacia e riusciuta. La seconda parte è iniziata con Isabella Potì, sous chef del ristorante Bros di Lecce. Giovane, ha appena 20 anni, molto a suo agio ai fornelli della manifestazione. Ha preparato un bon bon di pancia di manzo ed erbette selvatiche e i pomodori con ricotta forte e fiori. Il territorio rivisto e corretto con un occhio di riguardo per il sapore e la tradizione.
Poi è stata la volta di Vincenzo Agrillo, del ristorante Il Capriccio che ha proposto sapori semplici ma moto efficaci, preparati con attenzione e cura dei dettagli. La carota cotta sottovuoto con lavanda, uovo e e neve di cioccolato ha meritato un bell’applauso. Così come la pancia con Mugnoli, coulis di fragole e sorbetto di peperoni. Noi giurati ci siamo divertiti a gustare questi piatti indossando delle apposite cuffie fornite dallo chef che ci hanno immediatamente trasportato nel bel mezzo della foresta umbra, nel Gargano. Trovata geniale che non distrae, ma anzi amplifica la forza dei due piatti presentati. Ottavo chef il validissimo Davide Ciavattella, originario di Pescara, ha sposato una caprese o ora è cuoco presso il ristorante l’Olivo del Capri Palace, ad Anacapri (il posto è un sogno e merita di essere visitato!!). Il giovane chef emergente ha presentato la lingua di vitellone podolico e scampi e la crema di ceci e friarielli con raviolo ripieno di pancia. Piatti elaborati che raccontano molto del suo territorio: bravo e preparato, anche nelle spiegazioni. Penultimo e nono protagonista ai fornelli: Vincenzo Miracapillo, direttamente dal ristorante Umami. Buonissimo e fresco il bon bon proposto, mentre la pancia è stata esaltata dalla cottura con la frutta, una spuma e la riduzione della cottura. In questo caso ci sono piaciute molto le consistenze e la ricerca degli abbinamenti che risultano molto gradevoli. Ultimo della serata Stefano Parrella, dell’Osteria della Lanterna di Avellino. All’inizio un po’ timido, si è immediatamente sciolto e ci ha regalato due piatti che abbiamo apprezzato molto: il raviolo di stoccafisso, scarola e noci e la pancia la Granda con cipolla ramata, olio affumicato, carbone vegetale e yogurt di bufala. Stasera i 5 finalisti di divertiranno ai fornelli e noi saremo in prima linea, come sempre in diretta su Giampa TV, per raccontarvi la finale. Potete seguire il live anche attraverso la pagina Facebook e Instagram. Nel frattempo facciamo i migliori auguri ai ragazzi, certi che porteranno nel cuore questa bella esperienza creata da Luigi e Lorenza, insieme alle belle amicizie e ai rapporti che si sono creati in queste giornate! A dopo con la diretta!!
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Novembre 2020
Giampaolo TrombettiAutore tv da 25 anni, produttore, regista, ex-responsabile del canale tv ALICE in Italia e proprietario dell'emittente tv GIAMPA TV in Germania, Austria, Svizzera. Precedentemente autore per format Rai (Miss Italia, Linea Verde, Unomattina, Lineablu, RaiRadio3, Domenica in, Partita Doppia, Numero Uno, Sanremo, In famiglia, Partita del Cuore etc...), oltre a Mediaset (Buona Domenica, Stelle del Mediterraneo) ed Endemol (socio fondatore della Prova del Cuoco, Affari di Cuore, Al posto tuo, Un pugno e una carezza), ho partecipato al lancio de La/. A livello internazionale ho diretto Alice Deutschland, attualmente collaboraboro con ProSieben Sat1 e Bayerischer Rundfunk. Ho lavorato per France TV, Euronews e il canale tv Arte. Collaboro con il Parc de la Villette e L'Ente del Turismo Francese. Documentarista per Biennale di Venezia e appassionato di arte contemporanea. Categorie |