Ufficiale: Dinner in the Sky a Roma è rimandato al 2017! Cosa fare con i biglietti già acquistati13/9/2016 E' ufficiale: Dinner in the Sky nella Capitale slitta al 2017. L'evento era atteso da molti mesi e molti di noi avevano già prenotato e pagato la cena "panoramica" che si sarebbe dovuta svolgere nelle prossime settimane a Roma. L'evento, che si svolge anche in altre parti del mondo - abbiamo già partecipato a quella di Londra nei mesi scorsi - prevede una cena "panoramica" su una piattaforma sospesa nel vuoto a 50 metri d'altezza. Purtroppo l'appuntamento di Roma salterà per motivi burocratici.
«È colpa della farraginosa macchina burocratica che ha moltissima difficoltà nel recepire ed adottare le normative europee che regolano la manifestazione denominata Dinner in the Sky», scrive in una nota Dits Europe, società organizzatrice della manifestazione. E così l'evento, che si sarebbe dovuto tenere a Roma dal 15 settembre al 2 ottobre, avvalendosi della cucina di 16 importanti chef, viene rimandato a maggio 2017. «Questo evento - spiegano ancora gli organizzatori - dalla natura assolutamente particolare, è regolato da leggi europee che tutti i paesi dell'Unione Europea seguono e accettano. In passato eventi come Dinner in the Sky sono stati organizzati a Bologna, Venezia e Milano senza cadere nelle sabbie mobili della burocrazia. In città come Vienna, Praga, Vilnius, Riga, Lubiana, Bruxelles, Budapest, Lisbona e Parigi la manifestazione si tiene regolarmente da dieci anni. Anche a Sydney, Abu Dhabi, Toronto e Beirut le normative europee sono state fatte proprie e accettate senza particolari problemi. Questa volta la ricezione di queste norme è stata lenta e farraginosa oltre ogni umana immaginazione, la burocrazia rimbalza la responsabilità da un ufficio all'altro e negli uffici - pur avendo toccato con mano la buona volontà di chi ci lavora - le indicazioni che ci sono arrivate sono state spesso contraddittorie e questo ci ha condotto in un vicolo cieco. Colpa di leggi, cavilli, commi e una continua disorientante ed estenuante interpretazione delle norme sulle attrazioni come Dinner in the Sky. La burocrazia ha vinto il primo round, obbligandoci a posticipare l'evento, ma non il match. Perchè Dinner in the Sky a Roma è solo spostato di qualche mese, anche se - ammette Uldins Kalnisn, amministratore delegato della Dits Europe - in dieci anni di attività in giro per il mondo non abbiamo mai incontrato una burocrazia così complessa e contraddittoria. Siamo in possesso di tutti i documenti e tutte le certificazioni che le leggi italiane chiedono ma gli adempimenti di fronte a questa burocrazia sono più numerosi e complessi nell’essere recepiti. Sin da ora abbiamo la ragionevole certezza di confermare che Dinner in the Sky arriverà a Roma a maggio 2017 con un format ancora più esclusivo e accattivante». E a chi aveva acquistato i biglietti già mesi fa, è arrivata una mail di scuse con un buono della validità di tre anni da poter utilizzare per eventi sul territorio italiano. «Questo significa che chi ha acquistato il biglietto per l’evento di Settembre potrà prenotare e riscattare sin da ora una data del calendario di maggio - spiega nella mail Kalnins - L'evento di maggio si terrà in una cornice ancora più suggestiva e i pranzi e le cene avranno un prezzo superiore rispetto a quelli in listino fino ad oggi. I clienti che riscatteranno la gift card in allegato non avranno questa maggiorazione e riceveranno inoltre, il giorno dell'evento, una pregiata bottiglia di vino d.o.c. da parte dell’organizzazione». Insomma, uno scaricabarile all'italiana causato dalle istituzioni che, ancora una volta, rende impossibile l'organizzazione di un evento che si svolge regolarmente in tutto il mondo. Nel frattempo monta la protesta sul web. In particolare è stata aperta una pagina "Truffa Dinner in the Sky". Pur non condividendo la parola truffa che dà il nome alla pagina, consividiamo molte delle motivazioni di quelli che come noi hanno da tempo comprato e prenotato una cena (o anche più di una come nel nostro caso). Molti dei clienti, infatti, accusano l'azienda di Dinner in The Sky di aver venduto dei biglietti senza essere in possesso delle autorizzazioni necessarie per svolgere la manifestazione, e di pretendere perciò il rimborso della cifra spesa. C'è anche chi racconta di aver prenotato apposta un viaggio dagli Stati Uniti per partecipare alla cena. La policy dell'azienda e il regolamento dell'evento, tuttavia, parlano chiaramente dell'impossibilità di ottenere un risarcimento... Staremo a vedere e come sempre vigileremo. Abbiamo già attivato i nostri contatti che lavorano alla trasmissione Mi Manda Rai3.
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Novembre 2020
Giampaolo TrombettiAutore tv da 25 anni, produttore, regista, ex-responsabile del canale tv ALICE in Italia e proprietario dell'emittente tv GIAMPA TV in Germania, Austria, Svizzera. Precedentemente autore per format Rai (Miss Italia, Linea Verde, Unomattina, Lineablu, RaiRadio3, Domenica in, Partita Doppia, Numero Uno, Sanremo, In famiglia, Partita del Cuore etc...), oltre a Mediaset (Buona Domenica, Stelle del Mediterraneo) ed Endemol (socio fondatore della Prova del Cuoco, Affari di Cuore, Al posto tuo, Un pugno e una carezza), ho partecipato al lancio de La/. A livello internazionale ho diretto Alice Deutschland, attualmente collaboraboro con ProSieben Sat1 e Bayerischer Rundfunk. Ho lavorato per France TV, Euronews e il canale tv Arte. Collaboro con il Parc de la Villette e L'Ente del Turismo Francese. Documentarista per Biennale di Venezia e appassionato di arte contemporanea. Categorie |